martedì 29 giugno 2010

Viabilità a Ponte degli Angeli: si cambia nel segno della mobilità ciclistica

Rivoluzione viabilistica in arrivo per la zona di ponte degli Angeli. A presentarla alla giunta, questa mattina, l’assessore alla mobilità Antonio Dalla Pozza che dichiara "Rendiamo effettiva e sicura una soluzione che già si è imposta da sola, con i ciclisti che attraversano Levà degli Angeli in modo oggi irregolare e molto pericoloso. Del resto, oltre al dovere di mettere in sicurezza una zona del centro storico dove c’è stato anche un investimento mortale, non aveva senso tenere una strada a tre corsie davanti al teatro Olimpico e a palazzo Chiericati. In pieno centro storico la precedenza va data ai turisti, ai pedoni e ai ciclisti. Non certo alle automobili".
Di qui gli interventi al termine dei quali le automobili che provengono da Levà degli Angeli non potranno più svoltare a sinistra verso via Vittorio Veneto, ma dovranno proseguire obbligatoriamente per il ponte e piazza XX Settembre. In questo modo in Levà degli Angeli la corsia delle auto in uscita dal centro diventerà una sola e ai bordi della strada ci sarà spazio per due piste ciclabili con due diversi sensi di marcia che da un lato indirizzeranno alla rotatoria di piazza Matteotti, opportunamente colorata di rosso per segnalare la viabilità ciclistica, e quindi alla pista di viale Giuriolo, mentre dall’altro supereranno ponte degli Angeli l’una verso contrà san Pietro e l’altra verso contrà Torretti. A gestire e regolamentare il problematico nodo di attraversamento tra il ponte e il palazzo del Territorio sarà una nuova aiuola di smistamento, organizzata con tre attraversamenti ciclabili. All’incrocio con corso Palladio la pista ciclabile e l’attraversamento pedonale saranno messi in sicurezza da un rialzamento. I quattro posti per il carico e scarico delle merci saranno spostati verso piazza Matteotti per lasciare spazio all’innesto delle ciclabili, mente in Largo Goethe si ricaveranno tre nuovi stalli di sosta brevissima a servizio dei negozi di Levà degli Angeli. Si migliorerà infine anche l’area della fermata degli autobus.
"Questa soluzione – prosegue l’assessore Dalla Pozza – rientra nella più ampia riflessione sui nodi di accesso al centro storico da est e da ovest. Piazza XX Settembre, piazzale Giusti e viale Roma non potranno più essere porte della città spalancate al traffico più disordinato".
La soluzione di ponte degli Angeli è già stata presentata alle associazioni dei ciclisti e dei commercianti della zona. Imminenti i lavori che si intersecheranno con un già programmato radicale risanamento di tutto il fondo stradale dell’area il cui costo complessivo sarà inferiore ai 500 mila di euro nell’ambito dell’attività di asfaltatura in carico al global service.
"Per alcune settimane - conclude Dalla Pozza - ci saranno deviazioni alla viabilità e sarà necessario patire alcuni disagi, ma l’obiettivo è che sia tutto a posto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico".
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

lunedì 28 giugno 2010

Un concorso fotografico sulla mobilità sostenibile

La fotografia come strumento per riflettere sulla mobilità sostenibile e promuovere l’uso di mezzi alternativi agli autoveicoli. E’ questo l’obiettivo del concorso “Scatti d’aria pulita, immagini di mobilità sostenibile” indetto dal Forum Center (assessorato alla progettazione e innovazione del territorio) e dall’assessorato alla mobilità e all’ambiente del Comune di Vicenza, in collaborazione con il fotoclub “Il punto focale”. I partecipanti al concorso dovranno presentare un massimo di quattro stampe per sezione (foto in bianco e nero e foto a colori), allegando il modulo di iscrizione, entro sabato 28 agosto 2010 a “Il punto focale”, Villa Lattes – via Thaon di Revel 36100 Vicenza, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, oppure nei negozi Rce foto (per conoscere i punti vendita consultare il sito www.rcefoto.com). L’adesione al concorso è totalmente gratuita.Le foto verranno esposte in una mostra che sarà inaugurata sabato 18 settembre alle 18 al Forum Center in piazza dei Signori 12, in concomitanza con le premiazioni. L’esposizione si inserisce nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile, in programma dal 16 al 22 settembre, avente lo scopo di conciliare il diritto alla mobilità urbana con l’esigenza di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, e ogni altra esternalità negativa (smog, congestione stradale, incidentalità). Tra gli interventi più efficaci finora adottati ci sono il potenziamento del trasporto pubblico locale e l’adozione di adeguati strumenti di pianificazione, come il Piano urbano della mobilità, ma si stanno lentamente diffondendo anche altre innovazioni. Tra queste le limitazioni alla circolazione veicolare, la realizzazione di percorsi sicuri casa-scuola, lo sviluppo della mobilità ciclabile, la pianificazione integrata di trasporti e territorio. La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 16 alle 18, e si concluderà venerdì 8 ottobre.Le opere in concorso verranno giudicate da una commissione formata dall’assessore alla progettazione e all’innovazione del territorio e alla cultura Francesca Lazzari, dall’assessore alla mobilità e all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza, dal presidente del fotoclub Il punto focale Antonio Matteazzi, dal vicepresidente Antonio Cunico e dal segretario Pino Grassi. I risultati saranno pubblicati a partire da venerdì 10 settembre sui siti www.vicenzaforumcenter.it e www.rcefoto.com. Le stampe verranno restituite a partire dal 18 ottobre e potranno essere ritirate nei negozi Rce foto o Il punto focale.Il bando di concorso e il modulo di iscrizione sono scaricabili dal sito www.vicenzaforumcenter.it e reperibili anche negli uffici comunali e nelle biblioteche della città, nei negozi Rce foto, negli uffici del Forum Center e del Punto focale.Per informazioni: Forum Center, 0444222020, info@vicenzaforumcenter.it, www.vicenzaforumcenter.it; fotoclub “Il punto focale”, 0444545397, ilpuntofocale@libero.it, www.ilpuntofocale.it.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Polizia locale, al via i servizi notturni grazie al "Progetto Sicurezza"

Esaurito il progetto “Notti tranquille” lo scorso maggio, il Comune di Vicenza è comunque pronto per garantire il controllo del territorio nelle ore notturne anche per i prossimi mesi.
Grazie infatti ad un finanziamento della Provincia di Vicenza di circa 19.500 euro nell’ambito del “Progetto Sicurezza 2010”, ai quali il Comune ne ha aggiunti altri 12 mila, prenderanno il via già nei prossimi giorni i servizi notturni della polizia locale. Per due volte al mese, tra luglio e settembre, tre agenti effettueranno un turno dalle 22 all’una di notte tra il lunedì e il sabato, mentre dall’1 ottobre il servizio si svolgerà esclusivamente di sabato e di domenica con quattro agenti in servizio dall’una alle 4 del mattino.
Ringraziamo la Provincia e l’assessore Marcello Spigolon – dichiara l’assessore alla sicurezza del Comune di Vicenza, Antonio Marco Dalla Pozza – nella speranza che questi fondi possano aumentare nei prossimi anni in considerazione della particolarità del nostro territorio, che è anche capoluogo di provincia. Il servizio notturno, poi – aggiunge -, è di estrema delicatezza ed importanza, tanto che per garantirlo il più possibile siamo andati ad integrare il fondo della Provincia. Nonostante quindi sia terminato il progetto ‘Notti tranquille’, che si proponeva di rendere più sicure le zone dell’asta tra piazzale De Gasperi, viale S. Lazzaro e ponte alto, il Comune di Vicenza non intende allentare la presa, soprattutto sul contrasto al fenomeno della prostituzione, chiedendo agli agenti di svolgere un lavoro supplementare”.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Piazza Biade libera dalle auto, ormai è realtà. Dall’1 luglio nuove disposizioni per rendere più vivibile il centro

Piazza Biade libera dalle auto: ormai ci siamo. Lo aveva annunciato, di recente, l’assessore alla mobilità, Antonio Marco Dalla Pozza, e ora l’obiettivo si sta concretizzando, grazie ad una delibera di giunta che fissa nuove regole per i veicoli dei cortei nuziali, delle amministrazioni comunali della provincia e dei valletti del Teatro Olimpico, ma anche grazie ad una riduzione dei posti delle auto del Comune e ad un parcheggio alternativo per i consiglieri in occasione delle sedute di Consiglio.
Tutto fa parte del progetto di riordino della piazza e del centro – dichiara Dalla Pozza –, che passa anche per la riduzione degli accessi alla Ztl: seppur autorizzati, infatti, ancora oggi ammontano ad un numero di circa 5000 al giorno”.
Il primo cambiamento è andato in scena lo scorso 14 giugno, quando è stato drasticamente ridotto, da 19 a 7, il numero dei posti a disposizione per i mezzi di servizio delle due sedi comunali, palazzo Trissino e palazzo degli Uffici. Non solo: tali veicoli potranno parcheggiare solo ed esclusivamente nei cinque posti di fronte all’edicola di contrà S. Barbara e nei due lungo la piazza, di fianco alla balaustra.
In questo modo liberiamo lo spazio davanti ai pubblici esercizi, senza contare che abbiamo contemporaneamente ridotto in egual misura anche il numero delle auto che useremo per i sopralluoghi – aggiunge l’assessore -: teniamo infatti solo quelle più efficienti e a ridotto impatto ambientale per aumentare l’efficienza del parco mezzi, ma anche per ridurre i costi delle spesa pubblica”.
Tale novità ha comportato cambiamenti anche ai posti che attualmente possono occupare i veicoli dei dipendenti del Comune che svolgono attività di valletti del Teatro Olimpico, nonché quelli dei veicoli dei cortei nuziali al seguito delle coppie di sposi, i cui matrimoni civili vengono celebrati a palazzo Trissino. La giunta ha infatti deciso che per i matrimoni che verranno fissati dall’1 luglio le auto potranno sostare solo nei posti riservati al Comune lungo la parte stradale di piazza Biade e soltanto negli orari e nei giorni di chiusura delle sedi comunali. Per di più, i cortei nuziali, oltre a vedere ridotto il numero dei veicoli che li compongono da 10 a 5 – in analogia alle altre cerimonie, come quelle religiose e funebri -, dovranno parcheggiare in piazza Duomo, se i matrimoni verranno celebrati in un giorno feriale. “Tuttavia – annuncia l’assessore – abbiamo introdotto la possibilità per la sposa di farsi accompagnare in auto fin sotto palazzo Trissino, con accesso in corso Palladio da piazzale De Gasperi”.
Piazza Biade, inoltre, sarà “off limits” dall’1 luglio anche per le auto di servizio delle varie amministrazioni comunali della provincia di Vicenza. “Nonostante tali veicoli non avessero mai beneficiato del permesso di sostare in Ztl, ma solo di entrarvi – spiega Dalla Pozza -, si è andata consolidando l’abitudine per tali mezzi di parcheggiare nell’area pedonale di piazza Biade o negli spazi riservati al Comune di Vicenza. Noi non ne vediamo la ragione: innanzitutto perché la Ztl di Vicenza è di ridotte dimensioni ed esistono soste pubbliche a ridosso, e poi perché il Comune di Vicenza non ha a disposizione un parcheggio riservato di dimensioni sufficienti ad ospitare tutti coloro che vi si recano per riunioni o quant’altro, ed infine perché tutte le sedi della Provincia sono esterne alla Ztl. Nei prossimi giorni, dunque – precisa Dalla Pozza -, tutti i Comuni vicentini riceveranno una lettera che li informerà del cambiamento: l’accesso resterà consentito ai mezzi della polizia locale dei vari Comuni e a massimo due auto di rappresentanza per ente su rilascio di permesso di accesso e circolazione da parte del nostro Comando. Dal 12 luglio infatti verranno tolte anche le loro targhe dalla lista degli autorizzati della Ztl.”.
In vista dei prossimi consigli comunali, infine, a partire dai prossimi giorni verranno consegnati ai consiglieri un telecomando e un badge per accedere al cortile interno dell’ex scuola Giusti, dove sono stati ricavati 46 stalli di sosta.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

giovedì 17 giugno 2010

«Bretella, con voi in strada»

ASSEMBLEA. Variati era atteso “al varco” nel faccia a faccia tra cittadini e Giunta, ma alla fine ha riscosso applausi
Il sindaco al Villaggio del Sole sulla variante alla Sp46: «Siamo a buon punto, ma se la Regione toglie i soldi sarà una rivolta»



Da "Il Giornale di Vicenza" di Giovedì 17 Giugno 2010, Cronaca, pagina 25, di Roberto Luciani


«Sono ottimista. C’è accordo pieno con l’amministrazione di Costabissara, il progetto è nella fase definitiva. Insomma, siamo a buon punto rispetto a due anni fa quando, tornando a fare il sindaco, mi sono ritrovato fra le mani gli stessi problemi che c’erano nei primi anni Novanta e dunque niente. Non imbroglio, però non voglio neppure essere imbrogliato. Se qualcuno pensa che io sia tre volte buono sappia che se mi accorgo che qualcosa va storto, ad esempio che sono spariti i 20 milioni stanziati dalla Regione, stavolta ci si mette in mezzo alla strada e si blocca tutto. Questa strada rappresenta 20 anni di sofferenza per tutta la comunità vicentina». Il boccone più grosso e più indigesto, quello sulla variante alla SP 46, Achille Variati lo tiene per sé e lo tiene per ultimo. Arrivato nella sala delle Opere parrocchiali di S.Carlo a metà dell'incontro fra gli abitanti del Villaggio del Sole e uno schieramento di assessori - Ennio Tosetto (lavori pubblici, infrastrutture stradali e verde), Antonio Dalla Pozza (mobilità, ambiente e sicurezza), Francesca Lazzari (urbanistica) e Giovanni Giuliari (famiglia e pace) - il sindaco prima invita i suoi amministratori a rispondere con schiettezza ai cittadini ed ai loro 14 quesiti poi porta l’affondo che strappa l’applauso alla platea e disinnesca definitivamente distinguo e contrapposizioni nella maggioranza.


LA BRETELLA. Coordinato dal consigliere Luigi Volpiana, l'appuntamento si chiude con un successo politico del primo cittadino, cui fa eco Gianni Rolando, consigliere non sempre in linea e storico “megafono” della protesta dell’Albera: «Lodevole questa iniziativa - afferma -, ma sulla bretella occorre ridurre i tempi della burocrazia: tre anni per vedere le ruspe mettersi in azione sono troppi. Comune, Provincia e Serenissima debbono lavorare assieme: si darà lavoro alle persone e alle imprese vicentine». Nel frattempo i Tir continueranno ad essere dirottati sull’A31: «La Regione - annuncia l’assessore Dalla Pozza - ha confermato l’impegno economico fino a tutto agosto».


SOTTO ASSEDIO. Viabilità croce del quartiere. Dopo le rilevazioni di traffico effettuate in aprile su alcune strade, il Comune corre ai ripari. Del resto le cifre snocciolate da Dalla Pozza parlano chiaro: 7mila veicoli al giorno di media su Biron di Sotto, 10mila su Brigata Granatieri di Sardegna. E con velocità che di notte al Biron superano gli 80 km orari nel 60 per cento dei casi. Entro un mese via dunque ai lavori per la posa di due dissuasori di velocità, inseriti nel programma da 300mila euro (7 interventi, costo medio fra i 12mila ed i 18mila euro) varato dall’amministrazione. Qualcuno chiede un marciapiede, altri il senso unico in via Biron di Sotto e via Ambrosini. Si vedrà. Importante l’intervento annunciato da Tosetto su strada Cattane. Finanziato dalla Regione e suddiviso in due stralci, il progetto da 500mila euro comporterà la chiusura del fossato, la creazione del marciapiede e della pista ciclabile ed il rifacimento dell’illuminazione. A proposito, come a Cà Balbi anche sulla Pasubio spariranno i cassonetti.


IL VILLAGGIO. Il mercatino rionale nella nuova area di Granatieri di Sardegna? La proposta trova il favore degli abitanti, ora la parola agli ambulanti. Guardando al futuro, mentre l’assessore Lazzari spiega la sua rivoluzione verde da Monte Crocetta fino al parco del Dal Molin, Giuliari annuncia la creazione di case di riposo dentro i quartieri. Si comincerà da quella di Monte Crocetta, che avrà un totale di 100 posti dei quali 44 per malati di Alzheimer.

mercoledì 16 giugno 2010

Vicenza, basta con gli autovelox in città: «Troppi limiti all'uso, meglio prevenire»

LA FESTA DELLA POLIZIA LOCALE.
Ieri sera la cerimonia per il 182° anniversario della fondazione del corpo cittadino

Il comandante Rosini: «Tante limitazioni, in città giù dell'85%»
E intanto l'organico è calato del 20% negli ultimi quattro anni

Vicenza. Le multe da autovelox? Non in città. O quanto meno, a Vicenza in netto calo. In dieci anni «le violazioni rilevate per eccesso di velocità con questi apparecchi sono diminuite dell'85%». È questo uno dei primi dati che Cristiano Rosini, comandante della polizia locale di Vicenza, ha voluto sottolineare ieri nel discorso ufficiale in occasione del 182° anniversario della fondazione del corpo. "Colpa" di una legge molto restrittiva e garantista, che prevede - nei tratti urbani - ripetute segnalazioni dei dispositivi. Per questo il loro utilizzo è stato ridotto e orientato ad uno scopo di prevenzione più che di repressione. Ma questo è solo uno dei dati illustrati ieri dal comandante nella solenne cerimonia.
Copione da tradizione, con il sindaco Achille Variati sul palco insieme con le autorità civili, militati e religiose. Ma con una novità: l'orario. Il sole si avviava al tramonto quando, poco prima delle 19, il gruppo bandistico Vincenzo Bellini di Povolaro ha accompagnato l'ingresso solenne della bandiera di Vicenza al comando di contrà Soccorso Soccorsetto. «La più importante festa civile cittadina», come ricordava l'assessore alla Sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza - cui il sindaco ha concesso l'onore ed onere dell'orazione ufficiale - ha ceduto il passo mattutino all'alleato statunitense, che da qualche mese aveva organizzato la cerimonia del cambio di comando alla caserma Ederle.
IL BILANCIO 2009. Come ogni anno, la festa è il tempo dei bilanci. Di conti e riflessioni. «In 10 anni, dal '99, le violazioni accertate sono aumentate da 44 mila a 70 mila». Una variazione netta, a fronte di una parallela diminuzione dell'organico. Dal 2006 ad oggi, gli agenti in servizio sono scesi da 151 unità a 123. «E in prospettiva - sottolinea Rosini - sappiamo che per motivi legati alla crisi economica non ci sarà per lungo tempo un reintegro». Ciononostante l'operato degli agenti è stato lodato dal comandante, anche per la loro capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e a compiti nuovi, oltre al lavoro per far rispettare le ordinanze anti-alcol, anti-prostituzione e le altre.
«URGE UNA RIFORMA». Sia il comandante che l'assessore Dalla Pozza ringraziano Regione e Provincia per il supporto offerto nell'organizzazione di servizi per la sicurezza. C'è «uno sforzo teso al costante miglioramento - osserva l'assessore - ma rischia di essere vanificato da un sistema normativo obsoleto, con leggi di riforma attese da anni, con l'anacronistica equiparazione degli agenti agli altri dipendenti comunali». Al contrario, è ora che «vengano equiparati alle altre forze di polizia».Un grazie anche ai "nonni vigile", costruttori di quella che Dalla Pozza chiama la «sicurezza integrata». E infine un consiglio agli agenti: «Siate sempre vicini ai cittadini, non dimenticando mai il sorriso, anche nelle difficoltà».
Da "Il Giornale di Vicenza" di Venerdì 11 Giugno 2010, di Marco Scorzato

Sequestrati oltre 200 oggetti contraffatti, tra capi di abbigliamento, calzature e borse

Questa mattina, 14 Giugno 2010, in viale Riviera Berica, una pattuglia della Polizia Locale nel corso dell'attività di controllo del territorio, ha fermato un'autovettura Opel Corsa condotta da un cittadino marocchino, H.O. di anni 48, regolarmente residente in Italia. Nel corso del controllo gli agenti hanno rinvenuto 203 capi di abbigliamento (polo, magliette, pantaloni), calzature e borse riportanti i marchi di note griffe di moda. La merce, di illecita provenienza e destinata alla venditaal pubblico mediante attività itinerante, era stata occultata nel bagagliaio e sotto alcuni plaid. Tutti i prodotti sono stati sequestrati e il conducente denunciato per il possesso di materiale con marchi industriali contraffatti.
Esprimo grande soddisfazione per la brillante operazione della polizia locale che dà risposta alle richieste delle categorie economiche – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza -. Un’azione questa che va a tutelare sia le imprese produttrici, sia chi lavora nel settore commerciale. Inoltre quest’operazione precede la tavola rotonda, promossa dal Comune, che si terrà mercoledì 17 in Camera di Commercio proprio sul tema della contraffazione e segue invece gli eventi balzati agli onori della cronaca negli ultimi giorni. Anche in questa occasione la polizia locale ha dimostrato di essere versatile trovandosi sempre più di frequente a svolgere compiti differenti.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

mercoledì 9 giugno 2010

La bandiera della Città di Vicenza sventolerà da domani dal pennone di piazza dei Signori

La bandiera di Vicenza sventolerà da domani dal pennone di piazza dei Signori. La notizia è stata data oggi dal sindaco, Achille Variati, nella vigilia della ricorrenza del 162° anniversario dell’eroica giornata che meritò alla bandiera del Comune di Vicenza la prima delle sue due medaglie d’oro al valor militare.
Oltre infatti ad essere l'unico Comune italiano che al posto di un proprio gonfalone può fregiarsi della bandiera nazionale con lo stemma della municipalità inserito al centro, Vicenza è anche l'unica città italiana ad avere la propria bandiera decorata con due medaglie d'oro al valor militare: la prima assegnata nel 1866 dal Re Vittorio Emanuele II per la strenua difesa che i vicentini opposero agli austriaci nella battaglia del 10 giugno 1848; la seconda assegnata nel 1995 dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per l’attività partigiana svolta durante la seconda guerra mondiale.
“I Comuni sono le piccole patrie che difendono orgogliosamente la loro autonomia, più volte calpestata, e la propria identità – ha dichiarato il sindaco -. Le piccole patrie, come la nostra, hanno contribuito a creare la Patria”.
La bandiera esibita oggi in anteprima da Variati nella Sala degli Stucchi di palazzo Trissino misura 6 metri per 4 e verrà issata nel pennone di Piazza dei Signori domani alle 18.20, cinque minuti dopo che nell’atrio di palazzo Trissino saranno state deposte davanti alle lapidi le corone d’alloro in memoria dei caduti.
“Una seconda bandiera di Vicenza di uguali dimensioni – ha inoltre annunciato Variati – è pronta per sventolare quanto prima e permanentemente dal pennone di piazzale della Vittoria a Monte Berico, cosicché risulterà visibile anche da lontano. Trattandosi però di un monumento nazionale con tanto di iscrizione ‘Onore ai caduti’ incisa alla base, per far sventolare una bandiera diversa da quella nazionale, dobbiamo prima ottenere l’autorizzazione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove è già arrivata la nostra richiesta. Entrambi i vessilli comunque – ha precisato il sindaco - lasceranno il posto alla bandiera d’Italia in occasione delle festività nazionali”.

Dopo l’alzabandiera, domani pomeriggio i festeggiamenti si sposteranno in contrà Soccorso Soccorsetto, dove, alle 18.30, prenderà il via la cerimonia del 182° anniversario della fondazione del corpo della Polizia Locale di Vicenza.
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, la cerimonia prevede gli onori alla bandiera del Comune di Vicenza, l’esecuzione dell’inno d’Italia da parte del gruppo bandistico “Vincenzo Bellini” di Povolaro, la relazione del comandante Cristiano Rosini, il saluto del sindaco Variati, il giuramento dei nuovi agenti e i riconoscimenti a quelli che si sono particolarmente contraddistinti nel compimento del proprio servizio.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico, Dalla Pozza: "La polizia locale ha vigilato, nessuna intemperanza da parte dei ragazzi"

Bilancio positivo per quanto riguarda i festeggiamenti di fine anno scolastico degli studenti vicentini. Niente bis, quindi, delle intemperanze e degli atti di vandalismo dello scorso anno, che per dieci ragazzi, individuati attraverso foto e filmati, si erano tradotti in alcune domeniche mattina trascorse con gli operatori ecologici a pulire la città.
"Quest’anno è andata bene – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – è stato segnalato solo qualche tollerabile gavettone. Per scongiurare il peggio avevamo previsto la transennatura di piazza San Lorenzo e la chiusura delle fontanelle dell’acqua. Oggi una decina di uomini della polizia locale e alcuni agenti della polizia di Stato, tra cui alcuni in borghese, hanno controllato la zona, ma, fortunatamente, tra i ragazzi ha prevalso il buonsenso. Oltre agli agenti ringrazio i presidi, ai quali avevo chiesto una specifica collaborazione nel sensibilizzare gli studenti chiedendo festeggiamenti contenuti e, soprattutto, un comportamento decorso non solo a scuola, ma anche fuori. Sono soddisfatto, ma mi piacerebbe che l’anno prossimo le misure adottate quest’oggi non fossero più necessarie e che si individuasse assieme agli studenti un luogo dove festeggiare senza recare danno né disturbo ai vicentini.
Questa non è la città dei divieti, ma la città del rispetto delle persone e delle cose".
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza