Variati: “Rigorosi nelle valutazioni, determinati nell’ottenere le risorse”
158 milioni e 300 mila euro. A tanto ammonta la stima sommaria dei danni che il sindaco Achille Variati presenterà domani al governatore Luca Zaia per l’alluvione di Vicenza. “Siamo stati molto rigorosi – ha dichiarato il sindaco Variati - nell’effettuare questa prima valutazione che diventerà effettiva solo con le richieste di contributo che i singoli cittadini e le attività produttive stanno compilando. Ma saremo allo stesso modo determinati nel chiedere in tempi rapidi queste risorse per il nostro territorio”.
Dopo aver mappato l’area interessata dall’alluvione, i tecnici comunali hanno identificato tutte le unità catastali. I danni per i privati, cioè i danni alle case, alle autorimesse, ai beni mobili comprese le automobili, sono stati stimati in 76 milioni e 150 mila euro. Per quanto riguarda le case, sono stati considerati 2128 edifici residenziali con superficie media al piano terra pari a 70 metri quadrati e un costo di ristrutturazione per alluvione pari a 300 euro al metro quadro. Oltre alle case, sono state stimate 4.537 autorimesse, per le quali si è previsto un costo di ristrutturazione di 150 euro al metro quadrato. Tra i beni mobili, sono state conteggiate almeno 450 automobili del valore medio di 16 mila euro. Per le attività produttive, in collaborazione con le categorie economiche è stato stimato un danno di 61 milioni e 28 mila euro, tra negozi, botteghe, magazzini, artigiani, studi professionali, aziende industriali e i relativi impianti.
Infine i danni ai beni pubblici la cui rilevazione spetta al Comune sono stati stimati in 21 milioni 145 mila euro, tra cui 3 milioni e 200 mila euro per i ponti, 3 milioni per il sistema stradale, altri 3 per gli interventi in infrastrutture e trasporti, più di 1 milione per il servizio elettricità, 1 milione e mezzo per i danni di Aim, 2 milioni di euro per il patrimonio comunale, 510 mila euro per le scuole, 1 milione e 305 mila euro per gli impianti sportivi, 2 milioni e 750 mila euro per i beni culturali, 300 mila euro per l’edilizia residenziale pubblica, 1 milione e mezzo di euro per le spese del personale e dei servizi attivati dal sociale.
“Per avere un quadro completo del disastro che ha colpito Vicenza – ha aggiunto a margine della presentazione il sindaco – a queste cifre vanno aggiunti 3 milioni e mezzo di danni patiti dalle aziende agricole, 1 milione e 30 mila euro stimato dall’Ipab e il danno all’intera rete idrografica il cui calcolo spetta al genio civile”.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza