“Proroga fino al 30 novembre delle ordinanze contro la mendicità e il bivacco dei nomadi; revisione del regolamento di polizia urbana; sempre più stretto coordinamento tra polizia locale e altre forze dell’ordine; prosecuzione dell’attività investigativa degli agenti in borghese. Noi non molliamo e non sottovalutiamo nulla per fronteggiare la microcriminalità che affligge Vicenza né più né meno delle altre città”. Sono parole del sindaco Achille Variati che questa mattina, insieme all’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza, ha dettagliato come proseguirà la sua attività di governo sul fronte della sicurezza urbana e della lotta al degrado.
“Il ministro dell’interno Maroni - ha ricordato Variati - ci aveva promesso una legge sulla sicurezza urbana entro settembre, ma così non è stato. Per questo motivo ho dovuto prorogare di un paio di mesi le due ordinanze in scadenza oggi e prevedere, entro novembre, la revisione del regolamento di polizia urbana. La città, infatti, patirebbe un disagio notevole se non ci fossero più strumenti, per quanto spuntati, per contrastare la mendicità molesta e il bivacco dei nomadi. Certo, il mezzo più adeguato per combattere questi fenomeni resta la legge che ancora non ci viene fornita. Senza contare che la stessa normativa sul corpo di polizia locale viene tenuta irresponsabilmente ferma da ormai dieci anni, impedendo l’equiparazione del vigile all’agente di pubblica sicurezza. E ciò sebbene l’attività dei nostri uomini sia da tempo radicalmente cambiata con il trasformarsi della società”.
“Scrupolosa e puntuale – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – è ad esempio l’attività investigativa che gli agenti compiono in collaborazione con le altre forze dell’ordine a partire da quanto monitorato quotidianamente dalle telecamere e anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, ai quali a volte non possiamo dare risposta pubblica immediata, proprio perché sono in corso indagini per contrastare l’illegalità denunciata”.
Anche i dati sulle sanzioni contro la mendicità e il bivacco dei nomadi dimostrano sia l’azione stringente degli agenti, sia la necessità di prorogare le due ordinanze. “Ad oggi – ha rilevato Dalla Pozza - sono già 570 le multe date a chi chiede l’elemosina per strada e le sanzioni continuano ad essere elevate quotidianamente”.
“Sappiano però i cittadini – ha precisato Variati - che se l’amministrazione comunale persegue la mendicità molesta, dietro alla quale c’è forte il sospetto del racket, è sempre pronta a dare da mangiare e da dormire a chi ha davvero bisogno d’aiuto e ha attivato tutti gli strumenti sociali perché ciò sia possibile”.
Il sindaco, infine, ha commentato la fiaccolata che il Pdl ha inscenato ieri sera a Campo Marzo: “Manifestare è ovviamente legittimo – ha detto Variati - ma, come temevo, si è trattato di un’inutile azione di partito, contro e non per qualcosa. I cittadini, per fortuna, non sono così sciocchi da non capire che il complesso problema della sicurezza non è di destra né di sinistra. E che semmai servirebbe unità per fronteggiarlo. Da parte mia rinnovo l’invito, anche alla minoranza, a collaborare a questa battaglia con idee concrete, perché le divisioni partitiche, in questo campo, non servono di sicuro a fare il bene della città”.
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