Un omaggio ai 150 anni dell'Unità. Per due ore palazzo Chiericati e il piazzale della Vittoria con i lampioni spenti: «Sì al risparmio energetico»
Da "Il Giornale di Vicenza" di Sabato 19 Febbraio 2011, Cronaca, pagina 25, di Chiara Roverotto
Prima il collegamento in diretta con “Caterpillar”, la trasmissione di Rai Radio 2 che ha lanciato la campagna “M'illumino di meno ” a cui il Comune, per la terza volta, ha deciso di aderire. Poi quello che doveva essere un appuntamento particolare: piazza dei Signori a luci spente per poter proiettare sulla Basilica un enorme tricolore. Una scelta che rientrava negli appuntamenti che il Comune già da tempo ha lanciato per festeggiare i 150 anni dall'Unità d'Italia e che proprio ieri, dopo settimane di polemiche, è assurta al ruolo di Festa nazionale. Ma ieri sera qualcosa non ha funzionato alla perfezione, l'ingranaggio si è inceppato. Bastava entrare in piazza da contrà Cavour e vedere decine di bancarelle che impedivano di vedere la facciata della basilica in tutta la sua bellezza. «Ma come - si sono chiesti molti cittadini arrivati all'appuntamento per godersi uno spettacolo unico - le bancarelle che cosa ci fanno?», Già, che cosa ci fanno? Partecipano alla manifestazione “Mielandia” che continuerà per tutto il week end. Leggermente contrariato, l'assessore all'Ambiente Antonio Dalla Pozza ha comunque dato il via alla proiezione visibile sul lato destro della Basilica verso piazzetta del Palladio. Poche parole per sostenere che il «risparmio energetico è fondamentale per il futuro». Qualche consiglio sugli accorgimenti da tenere per consumare meno. «Non lasciate in stand by gli apparecchi elettronici..». E, poi, la parola è andata al consigliere comunale Marco Appoggi, delegato dal sindaco ai festeggiamenti per l'anniversario dell'Unità d'Italia: «Volevamo che questa diventasse un'occasione per pensare anche al nostro futuro: dal Risorgimento abbiamo fatto molti passi avanti, ma la vera crescita ci sarà se impareremo a rispettare l'ambiente e a sviluppare maggiormente la cultura».
Sono seguite le note dell'inno di Mameli cantato dal coro del liceo classico Pigafetta e le persone in piazza non hanno perso l'occasione per canticchiare. Quindi occhi puntati sulla Basilica, fra chi passeggiava per acquistare focacce genovesi oppure collane di pietre dure... “Mielandia ” è questo ed altro ancora. Fari oscurati anche nel piazzale della Vittoria e a palazzo Chiericati e, poi, l'invito alle 18 di spegnere le luci di casa, e qualche vicentino ha seguito l'esempio. Dalla sede di Aim Energy sostengono che ieri, anche se la giornata era particolarmente calda, quindi c'era già stato un abbassamento nei consumi, tra le 18 e le 18.15 i megawatt segnalati dalle centraline sono stati 55, 9 rispetto ai 58,5 della sera precedente nello stesso arco temporale. Un piccolo risparmio di 2,5 megawatt segno che alcuni vicentini alla campagna hanno voluto aderire veramente. “Uniti nell'energia pulita: spegni la luce e accendi il tricolore”. Purtroppo un po' sbiadito e “coperto”. Ma pur sempre suggestivo.
Sono seguite le note dell'inno di Mameli cantato dal coro del liceo classico Pigafetta e le persone in piazza non hanno perso l'occasione per canticchiare. Quindi occhi puntati sulla Basilica, fra chi passeggiava per acquistare focacce genovesi oppure collane di pietre dure... “Mielandia ” è questo ed altro ancora. Fari oscurati anche nel piazzale della Vittoria e a palazzo Chiericati e, poi, l'invito alle 18 di spegnere le luci di casa, e qualche vicentino ha seguito l'esempio. Dalla sede di Aim Energy sostengono che ieri, anche se la giornata era particolarmente calda, quindi c'era già stato un abbassamento nei consumi, tra le 18 e le 18.15 i megawatt segnalati dalle centraline sono stati 55, 9 rispetto ai 58,5 della sera precedente nello stesso arco temporale. Un piccolo risparmio di 2,5 megawatt segno che alcuni vicentini alla campagna hanno voluto aderire veramente. “Uniti nell'energia pulita: spegni la luce e accendi il tricolore”. Purtroppo un po' sbiadito e “coperto”. Ma pur sempre suggestivo.
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