martedì 22 marzo 2011

Domenica a piedi, il centro storico invaso dalla folla
















Da "Il Giornale di Vicenza" di Lunedì 21 Marzo 2011, Cronaca, pagina 8,
di Claudia Milani Vincenzi

GIORNATA ECOLOGICA. “Bentornata primavera” è stata un successo

Oltre duecento controlli dei vigili e 70 verbali agli automobilisti Dalla Pozza: «Siamo già al lavoro per l'edizione bis di settembre»


http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/236796_domenica_a_piedi_un_successocentro_storico_invaso_dalla_folla/

I presupposti c'erano tutti: la StrAVicenza, gli appuntamenti culturali, i musei ad ingresso gratuito, i viaggi in autobus a costo zero e, soprattutto, finalmente, il bel tempo. “Bentornata primavera” non ha deluso, anzi, «è stata un successo ben oltre le aspettative» ha sottolineato l'assessore Antonio Dalla Pozza, in un primo bilancio di fine giornata.

LA DOMENICA. I vicentini hanno risposto in massa all'appello dell'amministrazione e, ieri, decine di migliaia di persone si sono riversate in centro per partecipare ai tanti eventi in programma. «La giornata senz'auto - ha continuato l'assessore - aveva un duplice obiettivo: ecologico ed educativo. Considerando che è stata organizzata a tempo di record e con risorse a dir poco limitate non possiamo che essere soddisfatti. Solo fino ad un mese fa temevamo che quest'anno la manifestazione dovesse saltare per mancanza di fondi, invece ce l'abbiamo fatta, spendendo pochissimo, circa 20 mila euro, serviti per i trasporti gratuiti».
LE MULTE. I cittadini erano stati avvisati: controlli a tappeto dalle 9 alle 18 nell'area interessata dal blocco, una superficie di territorio pari al 51% di quello cittadino. E così è stato. Per tutto il giorno sono stati impegnati 60 agenti di polizia locale, una decina di persone di palazzo Trissino e oltre 110 volontari hanno presidiato i varchi. Rispetto alle passate edizioni si è vigilato maggiormente nei quartieri, proprio perché era stato notato che erano queste le zone più a rischio, dove i cittadini tendevano a sgarrare. Complessivamente sono stati 200 gli automobilisti fermati e circa 70 le sanzioni da 80 euro elevate. Uno su tre, insomma, circolava pur non rientando nelle categorie autorizzate a farlo. «Si tratta di numeri decisamente contenuti, considerando la portata dell'iniziativa - ha aggiunto l'assessore Dalla Pozza - e, soprattutto, leggermente inferiori rispetto alle passate edizioni».
LA SECONDA EDIZIONE. Vicenza è tornata a respirare e già si pensa al prossimo appuntamento all'insegna dell'ecologia. Del resto, anche se negli ultimi mesi c'è stato un leggero ma costante calo dei livelli di polveri sottili, il capoluogo continua ad indossare, ormai da tre anni, la maglia nera nelle classifiche stilate da Legambiente relative alle città italiane più inquinate e, anche nel 2010 è apparso nei primi dieci posti per valori di pm10 e numero di giorni fuori norma. Nel 2011, nonostante i feroci tagli imposti al bilancio comunale, che hanno ridotto a un terzo il budget a disposizione dell'assessorato all'ambiente, l'amministrazione punta ad organizzare almeno due giornate. «Stiamo già lavorando per la prossima edizione - ha concluso Dalla Pozza - che si terrà probabilmente tra il 18 e il 25 settembre, nell'ambito della settimana della mobilità sostenibile».
GLI APPUNTAMENTI. Presenze record anche nei vari stand associativi.

Musei presi d'assalto
di Nicola Rezzara
Migliaia di vicentini ieri hanno riempito le piazze.In bicicletta, con gli autobus, a piedi o con i pattini a rotelle i partecipanti alla giornata ecologica hanno raggiunto il cuore della città per visitare i musei aperti e con ingresso gratuito, esplorare gli angoli più suggestivi del centro e conoscere le caratteristiche delle bellezze architettoniche e artistiche con le visite guidate o semplicemente per una passeggiata sotto un sole primaverile. Molti avevano in mano i piccoli alberi distribuiti nella Loggia del Capitaniato dall'associazione Amici dei parchi in collaborazione con il Comune e Veneto Agricoltura in occasione dell'anno internazionale delle foreste proclamato dall'Onu per il 2011. Esauriti i 1.500 alberelli (carpini bianchi e aceri campestri) a disposizione; chi ha "adottato" una pianta ha compilato un modulo con i proprio dati e il luogo di messa a dimora per permettere la mappatura degli alberi. «Dovevamo iniziare la distribuzione alle 12 - racconta la presidente degli Amici dei parchi Luisa Manfredini - ma abbiamo anticipato di un'ora perché alle 11 era già pieno di bambini con i genitori che volevano un alberello da piantare nel giardino di casa.» La domenica ecologica è stata l'occasione per tanti di conoscere il patrimonio artistico della città: gli ingressi al teatro Olimpico sono stati duemila e a Monte Berico in 1.550 hanno visitato le sale del museo del Risorgimento e della Resistenza nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Erano in programma tre visite guidate ma ne sono state organizzate in tutto sette per soddisfare le richieste. Mille e trecento ingressi sono stati registrati anche alla pinacoteca di palazzo Chiericati e al museo naturalistico archeologico di santa Corona. In 150 hanno partecipato alle visite guidate organizzate da Italia Nostra alla scoperta del centro storico: il primo itinerario “Dalle Barche a ponte Furo; le strade del Retrone" ha toccato stradella delle Barche, contrà Pianicoli, contrà Paolo Lioy, contrà Pigafetta e contrà Santi Apostoli. Il secondo “I palazzi al di qua del Bacchiglione: il lato nord del centro storico" ha attraversato contrà Porta Padova, corso Palladio, piazzetta Santo Stefano, contrà Porti, contrà San Marcello e piazza dei Signori. In piazza Castello erano protagoniste le biciclette con gli stand dedicati alle due ruote da associazioni e cooperative: Tuttinbici, Zeppelin-Girolibero, Insieme e Ciclofficina. Altri gazebo erano dedicati all'acqua di cui domani si celebra la giornata mondiale.

PARCO QUERINI. Visite culturali e naturalistiche per adulti e bimbi
Un tuffo nel polmone verde
Dopo aver ospitato il “punto ristoro” per chi percorreva i 10 chilometri della StraVicenza, parco Querini è tornato protagonista anche nel pomeriggio della giornata senz'auto. Parecchi, infatti, i vicentini che hanno approfittato delle temperature primaverili per scoprire l'area verde cittadina dal punto di vista storico, botanico e architettonico.È così che, grazie alle visite guidate dell'associazione “Civiltà del verde”, adulti e bambini hanno potuto apprezzare e conoscere le origini dal famoso “tempietto”, solitamente chiuso al pubblico. «Altro argomento d'interesse riguarda il futuro restauro delle serre – spiega la vicepresidente Giovanna Boatta affiancata dalla presidente di “Civiltà del verde”, Romana Caoduro -. La nostra associazione, infatti, ha donato al Comune un progetto realizzato dall'architetto Alberti; la giunta ha già deliberato a favore, ma attualmente mancano i fondi. L'obiettivo è quello di restituire alla città un gioiello suddividendolo in diverse aree di utilizzo». A spiegare come preservare la biodiversità ci ha invece pensato il Servizio forestale regionale di Vicenza. «Salvaguardare le piante con cavità, piantare siepi campestri, lasciare a terra tronchi secchi, favorire aree di raccolta dell'acqua e la presenza di arbusti a bacca edule sono solamente alcuni accorgimenti per favorire la diffusione di specie autoctone vegetali e la presenza di specie animali utili come anfibi, volatili, piccoli mammiferi insettivori e pesci - fa sapere Alberto Darderi, operaio del Servizio forestale Regionale -. E per far fronte agli insetti, pensiamo alle zanzare nella stagione estiva, si può pensare di posizionare dei rifugi artificiali o magari delle bat-box: casette ideali per uccelli insettivori e pipistrelli». S.M.
I vigili urbani non bastano, e i "nonni vigile" danno una mano
Da "Il Giornale di Vicenza" di Domenica 20 Marzo 2011, cronaca, pagina 27, di Roberta Bassan
La prima volta dei "nonni vigile" alla domenica ecologica come attenti vigilatori dei varchi cittadini che le auto non potevano superare per la domenica senz'auto, in concomitanza con la StrAVicenza. «Qui non si entra», hanno detto gentili e fermi a chi tentava il passaggio. Nessun compenso, solo il cestino del pranzo, tutto volontariato. L'appello arrivato loro tramite una lettera inviata dall'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza ha sortito un effetto strepitoso. «Quasi commovente», ha detto l'assessore. Su 40 nonni vigili interpellati hanno risposto all'appello in 31, impiegati nelle zone in cui sono di casa per il loro servizio importante all'ingresso e uscita delle scuole. «Presidiando i varchi con protezione civile e alpini, hanno consentito alla polizia municipale di concentrarsi sul controllo dell'osservanza del divieto della circolazione non solo nella zona centrale, ma anche nei quartieri periferici all'interno dei perimetri di blocco». La sfida di questa domenica ecologica era quella di riuscire ad organizzare la manifestazione con poche risorse disponibili, come spiega l'assessore, anche per lo «sforzo» compiuto con il potenzialmento degli autobus e dei centrobus gratuiti per permettere alla gente di recarsi in centro senza alcuna spesa. L'assessore ha chiesto agli organizzatori della StrAVicenza l'aumento dei volontari. La protezione civile come di consueto e come ribadisce l'assessore Pierangelo Cangini si è divisa tra i varchi e Parco Querini. E l'arrivo dei 31 rinforzi dei nonni ha permesso ai vigili di spostarsi a presidiare l'area del blocco.

domenica 20 marzo 2011

Bentornata Primavera! Oggi a Vicenza la "domenica ecologica" con blocco totale della circolazione dalle 9 alle 18

Una giornata senz’auto per scoprire Vicenza

Oggi, Domenica 20 marzo, sarà a Vicenza una giornata ecologica.

Con il nome “Bentornata Primavera!” torna infatti il blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione. Il divieto scatterà alle 9 e terminerà alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Resteranno fermi anche i veicoli alimentati a gpl, a gas metano, e quelli ibridi, perché l’iniziativa, organizzata in concomitanza con la gara podistica "Stravicenza" e con molte altre manifestazioni culturali, nasce come proposta per riscoprire la città senza l’utilizzo dell’auto.

Per questo infatti l’amministrazione comunale ha disposto la gratuità di tutti gli autobus e i centrobus e, grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura, l’apertura gratuita di tutti i musei civici e del Teatro Olimpico.

Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51% di quello cittadino, dove risiedono 77 mila vicentini.

La manifestazione costa 20 mila euro circa e verrà annullata solo in caso di pioggia battente e comunque a partire dal pomeriggio: l’undicesima edizione della StrAVicenza infatti si terrà con qualsiasi condizione meteorologica e il blocco del traffico servirà anche per garantire la sicurezza agli atleti.

Maggiori informazioni verranno comunicate attraverso il sito internet del Comune di Vicenza .

“È una domenica senz’auto particolare – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Antonio Dalla Pozza, presentando la manifestazione - perchè Vicenza arriva da un elevato numero di sforamenti di pm10. L’iniziativa si inserisce quindi fra quelle per la riduzione dell’inquinamento dell’atmosfera, anche se la domenica senz’auto ha un valore più educativo che di efficacia contro le polveri sottili. L’auspicio è arrivare ad un’ordinanza regionale – ha aggiunto -, come in Lombardia ed Emilia Romagna, che dia una guida per tutti i Comuni della regione perché il problema delle polveri sottili non è solo della città di Vicenza. Inoltre, come negli anni passati, abbiamo legato la manifestazione alla StrAVicenza e a numerose attività proposte da associazioni cittadine e non solo, che partecipano massicciamente e volontariamente, soprattutto nel pomeriggio, su tre temi principali che abbiamo proposto loro: l’acqua, di cui il 22 marzo si celebra la giornata mondiale, il 150° anniversario dell’unità d’Italia, che si è festeggiato giovedì 17 marzo, e le foreste, cui è dedicato il 2011 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo quindi – ha concluso Dalla Pozza - è richiamare il maggior numero di cittadini in centro, creando le condizioni affinché apprezzino il vivere la città senza salire necessariamente su un mezzo a motore e recuperando, anzi, spazi di socialità che normalmente le auto impediscono. Ringrazio infine protezione civile, alpini e nonni vigile perché presidieranno i varchi assieme alla polizia locale: ciò consentirà ai vigili di concentrarsi sul controllo dell’osservanza del divieto della circolazione non solo nella zona centrale, ma anche nei quartieri periferici”.
Autobus e centrobus gratuiti

Per tutta la giornata i trasporti pubblici di Aim (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti nella sola tratta urbana. Sono previste navette del centrobus in partenza dalle principali aree di parcheggio cittadine, Stadio, via Cricoli e park Dogana, a partire dalle 7 con un potenziamento del servizio tra le 7.30 e le 9 per favorire l’afflusso dei partecipanti alla manifestazione podistica StrAVicenza. Fino alle 13.30 ci saranno fermate straordinarie di arrivo e partenza in Campo Marzo (zona stazione). Anche gli autobus di linea saranno potenziati (linea 1-5-7) con modifica dei percorsi durante la mattina per agevolare l’arrivo e la partenza degli atleti da Campo Marzo. Nel pomeriggio autobus e centrobus saranno gratuiti lungo i percorsi tradizionali.
Iniziative

Aspettando la domenica senz’auto, il giorno prima, sabato 19 marzo alle 17.30, alla libreria Galla Girapagina di viale Verdi 26, il ricercatore Daniele Pernigotti presenta il suo nuovo libro “Il clima”, Giunti Junior (per informazioni 0444 225262, girapagina@galla1880.com).

Numerosi poi gli appuntamenti di vario genere che animeranno la giornata ecologica, oltre alla gara podistica StrAVicenza.

Grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura, tutti i musei cittadini (palazzo Chiericati, museo del Risorgimento e museo naturalistico archeologico) ed il Teatro Olimpico saranno ad ingresso gratuito e saranno aperti con il consueto orario, dalle 9 alle 17.

Al museo del Risorgimento – che chiude dalle 13 alle 14.15 – verranno inoltre organizzate, grazie alla collaborazione dell'Assessorato al Turismo, visite guidate gratuite con percorso risorgimentale alle 10, 11.30 e 15.

In collaborazione con l’assessorato alla cultura sarà inoltre possibile visitare ad ingresso gratuito la mostra “Vicenza città bellissima – Souvenir e memorabilia” allestita a Casa Cogollo in corso Palladio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Ai chiostri di S. Corona invece l’associazione Gohan proporrà alle 10 la “Vestizione del Kimono” e alle 16.30 la “Cerimonia del tè” (per la degustazione prenotazioni al 345 6497944): entrambi gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito e fino ad esaurimento dei posti.

Al Teatro Astra di contrà Barche, inoltre, andrà in scena alle 15 (replica alle 17) lo spettacolo per bambini “La cicala e la formica” (biglietti interi a 6,50 euro, i ridotti a 4 euro).

Oltre alle iniziative culturali, molte altre sono le proposte della giornata ecologica.

Piazza dei Signori

Dalle 14.30 alle 18 in piazza dei Signori – oltre al falconiere per l’allontanamento dei piccioni - saranno presenti con gazebo: Acque vicentine per la distribuzione di acqua potabile e laboratori per bambini sull’acqua e per l’acqua; la onlus "Water for life" con materiali informativo sulle attività svolte in Somalia e per la vendita di bigiotteria e stoffe somale a scopo benefico; il comitato Oasi di Casale – Wwf per informazioni sull’oasi e sulle visite guidate gratuite organizzate per la giornata.

L'associazione "Amici dei Parchi" invece curerà la distribuzione gratuita, sotto la Loggia del Capitaniato, di 1.500 piantine di Carpino Bianco e Acero Campestre, acquisite dal Settore Verde Urbano del Comune di Vicenza per rilanciare l'iniziativa "Un albero ogni nuovo nato". Sarà inoltre disponibile materiale divulgativo proprio e di Veneto Agricoltura, e vi sarà la possibilità di fare un interessante percorso tra i suoni della foresta.

Il maxi tricolore issato venerdì mattina sulla facciata della Basilica Palladiana che dà su piazza dei Signori verrà esposto, condizioni meteo permettendo, domenica pomeriggio, dalle 15 alle 19 circa. La bandiera è stata realizzata per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia utilizzando 1060 strisce di tessuto bianche, rosse e verdi, decorate dagli studenti della città di Vicenza con pensieri e disegni: è grande 30 metri per 20, per una superficie totale di 600 metri quadrati.

Piazza Castello

In piazza Castello dalle 13 alle 18 invece ci saranno il gazebo di Zeppelin-Girolibero; il laboratorio di riparazioni biciclette della Ciclofficina; Tuttinbici-Fiab con gazebo informativo e per l’organizzazione dell’escursione ciclistica al lago di Fimon con partenza alle 14; la cooperativa Insieme con gazebo informativo, le esposizioni di biciclette ricondizionate, di pannelli illustrativi sull’impianto fotovoltaico installato in via Della Scola e di un mezzo a gpl. In piazza Castello è inoltre possibile noleggiare biciclette gratuitamente grazie a Ciclofficina, cooperativa Insieme e Zeppelin-Girolibero.

Piazza Matteotti

Dalle 15 alle 18 in piazza Matteotti sarà presente Italia Nostra, dove, a partire dalle 15.30 proporrà tre itinerari per la visita alle architetture gotiche veneziane del secolo XV, oltre alla visita guidata alla chiesa di S. Chiara con visita al coro delle monache e al chiostro gotico in programma alle 17.30.

Parco Querini

A parco Querini dalle 13 alle 18 ci sarà il Servizio forestale regionale per l’esposizione di strumentazione, materiale vegetale sui boschi e cartelloni sulla gestione forestale sostenibile, la biodiversità e le funzioni del servizio, in particolare per quanto riguarda la regimazione delle acque. Il Sfr organizzerà anche un’area per bambini con possibilità di gioco ed esposizione delle diverse tipologie di piante, visite guidate alla scoperta della biodiversità del parco (alle 14, 15, 16 e 17 per la durata di circa 30 minuti per visita). Dalle 15 alle 18 a parco Querini ci sarà anche l'associzione "Civiltà del verde" per visite guidate al parco e illustrazione del progetto di recupero delle serre e per il laboratorio botanico creativo “Gli amici degli alberi”.

Riviera Berica

Infine, in Riviera Berica, il gruppo "Valorizzazione della pista ciclabile Casarotto" e l'associazione "Civiltà del verde" provvederanno nel corso della mattina alla pulizia della pista da Porta Monte a Debba in collaborazione con il gruppo scout locale: tutti coloro che vorranno prendervi parte saranno coperti da un’assicurazione a carico del Comune. All’azienda agricola Giralafoglia (località al Cristo di Monte Berico, viale X Giugno 45) verrà organizzata attività didattica e animazione per bambini e adulti: al mattino con il laboratorio “Le vie dell’acqua” e il pomeriggio con il laboratorio “L’albero di vita e vie dell’acqua” (su prenotazione collegandosi a http://www.giralafoglia.it/).

Chi può circolare
Domenica 20 marzo potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione, soltanto i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all’interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere; chi sta andando in aeroporto o a un porto per imbarcarsi o per accompagnare o andare a prendere persone in arrivo (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell’area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell’area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni; quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l’accompagnamento di atleti verso strutture sportive (con autocertificazione e attestazione degli orari di gara da parte del rappresentante della società sportiva). Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità. Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).

Queste le vie che costituiscono il perimetro dell’area vietata e sono sempre percorribili: via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a viale Verona) – viale Verona (dall’altezza del distributore Esso nei pressi di via Sella fino a viale San Lazzaro) – viale San Lazzaro – strada Padana Superiore verso Verona (da viale San Lazzaro a viale del Sole – raccordo Nord Ovest – raccordo Est) – viale del Sole (da strada Padana verso Verona fino a via Brg Granatieri di Sardegna) - via Brg Granatieri di Sardegna (da viale del Sole a via Biron di sopra) – strada Biron di Sopra (escluso il tratto compreso nell’area interdetta dall’intersezione strada Biron di Sopra/strada Biron di Sotto fino a strada del Pasubio) - strada Pasubio (da via Biron di Sopra a viale Diaz) - viale Diaz (da rotatoria all’Albera fino a viale Dal Verme – il perimetro passa a nord dell’area abitata presente tra via Albricci e via Monte Suello, queste sono comprese nell’area vietata) – viale Dal Verme - strada Sant’Antonino (da via Monte Suello a via Cresolella) – strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a via Lago Maggiore, strada compresa all’interno dell’area interdetta congiungendosi con strada Marosticana) - strada Marosticana (da via Lago Maggiore fino a viale Grappa) – viale Grappa (da strada Marosticana fino a via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - via Pforzeim - viale Cricoli (da via Pforzeim a viale Fiume) – viale Fiume – viale Trieste (da via Ragazzi del ‘99 fino alla ferrovia Vicenza - Schio) – ferrovia Vicenza-Schio (da viale Trieste fino a strada di Bertesina) – strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza-Schio fino a via Moro) - via Moro (fino a strada di Ca’ Balbi) – strada di Ca’ Balbi (da via Moro a viale Camisano) - viale Camisano (da strada di Ca’ Balbi alla ferrovia Milano Venezia) – ferrovia Milano Venezia (da viale Camisano fino a via Ferretto de Ferretti).

Queste le strade prossime e all’interno del perimetro, ma sempre transitabili: via Fermi, tutta percorribile; via Pieropan (da via Fermi a strada delle Cattane) - raccordi Nord Ovest ed Est di viale del Sole; Strada delle Cattane, tutta percorribile; via Btg Val Leogra, tutta percorribile; viale Crispi, tutta percorribile; viale del Mercato Nuovo (da via L. Antonini a via Farini); via Farini, tutta percorribile; via delle Fornaci, tutta percorribile; via Legione Antonini (da via del Mercato Nuovo a via Pecori Giraldi) – via Pecori Giraldi (da via Legione Antonini a rotatoria all’Albera); viale Dal Verme, tutta percorribile; viale Diaz, tutta percorribile; strada Sant’Antonino, tutta percorribile; strada della Cresolella, tutta percorribile; strada Marosticana, tutta percorribile; viale Fiume, tutta percorribile; via Ragazzi del ’99, tutta percorribile; viale Astichello, nel tratto compreso tra via Ragazzi del ’99 fino a via Baden Powell compresa; viale Trieste, percorribile dall’intersezione con via Quadri verso Treviso; via Quadri, tutta percorribile; strada di Bertesina, tutta percorribile; via Spalato, tutta percorribile; viale Trissino, da viale della Pace a via Bassano; via Bassano, tutta percorribile; viale della Pace, percorribile da viale Trissino fino all’intersezione con viale Camisano; viale Camisano, tutta percorribile; via Vittime Civili di Guerra, tutta percorribile; via dello Stadio, percorribile da via Bassano alla Riviera Berica; viale Risorgimento Nazionale, tutta percorribile.

Controlli e sanzioni
Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile, degli alpini e dai "nonni vigile", mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell’ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 80 euro.

Altre limitazioni della circolazione
Fino al 15 aprile 2011, inoltre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 rimane in vigore il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 alimentati a benzina e a gasolio nelle zone centrale e dei quartieri, per tutti i veicoli euro 2 alimentati a gasolio (diesel) nella sola zona centrale e per tutti i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati.

Informazioni
Per notizie dettagliate sul blocco del 20 marzo, mappa dell’area interdetta, modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) e ordinanza basta collegarsi al sito internet http://www.comune.vicenza.it/ alla voce Primo piano oppure rivolgersi a Settore Ambiente e Tutela del Territorio tel. 0444 221580, Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0444 221360, Comando di Polizia Locale tel. 0444 545311.
Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444 222324.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Rifiuti: Vicenza sceglie definitivamente il “porta a porta”

Rifiuti: l’aumento del 2,9 % della tariffa consentirà l’estensione della vincente formula del “porta a porta” e 10 anni di vita alla discarica di Grumolo

Rifiuti: Vicenza sceglie definitivamente il “porta a porta” che abbatte in modo drastico lo scarto indifferenziato, fa crescere la raccolta differenziata e stoppa i conferimenti illeciti da parte di cittadini di altri Comuni. Lo annuncia l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza che venerdì ha presentato alla giunta il piano finanziario 2011 di Aim Valore Ambiente con le linee di sviluppo del servizio di igiene urbana e i conseguenti aumenti della T.I.A, la tariffa d’igiene ambientale. Nel piano, che sarà votato dal consiglio comunale nelle prossime settimane, è previsto un costo complessivo del servizio pari a 17 milioni 693 mila euro. Per coprirlo sarà necessario un leggero aumento tariffario, pari al 2,9%, oltre all’adeguamento Istat. In pratica, una famiglia di 3 persone con appartamento di circa 100 metri quadri rispetto agli attuali 163 euro annui pagherà circa 8 euro in più.
L’1% di questo aumento – ha spiegato l’assessore Dalla Pozza – servirà a far fronte ai costi che discendono dall’accordo pluriennale con Ava, Alto Vicentino Ambiente, per l’utilizzo dell'impianto di termovalorizzazione di Schio, dove conferiremo circa 27 mila tonnellate annue di rifiuti. Un aumento minimo che però ci consentirà di allungare la vita della discarica di Grumolo delle Abbadesse, non appena sarà di nuovo utilizzabile, assicurando ai nostri cittadini la soluzione del problema dei rifiuti per i prossimi 10 anni”.
L’altro 1,9% di aumento della T.I.A. - ha proseguito l’assessore – corrisponde a circa 300 mila euro per il potenziamento dei servizi che ci permetteranno di fare scelte di qualità e di puntare all’obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro il 2012, senza il rischio di incorrere in ben più pesanti ecotasse”.
Le scelte, come detto, vanno nella direzione della decisa diffusione del “porta a porta”: “La sperimentazione avviata ad Ospedaletto ed Anconetta – ha spiegato Dalla Pozza – ci ha restituito dati sorprendenti: un forte calo (del 76%) della raccolta del rifiuto indifferenziato, dovuto in particolare alla netta riduzione dei conferimenti da parte di cittadini di altri Comuni, e un aumento della raccolta differenziata pari al 67%. Di qui la decisione di procedere decisamente in questa direzione, passando dalle attuali 4 mila utenze servite dal “porta a porta” a circa 15 mila utenze. Già quest’anno allargheremo quindi l’area del “porta a porta” a tutto l’anello esterno della città, al confine con gli altri Comuni. A partire dalle prossime settimane il nuovo servizio sarà progressivamente esteso alle zone di Ca Balbi, Settecà, Casale, Sant’Agostino, Riviera Berica, strada Marosticana, strada Pasubio, per poi diffondersi via via ai quartieri interni. Contemporaneamente nelle zone più abitate a ridosso del centro storico cominceremo ad introdurre i “cassonetti di prossimità”, con accesso riservato ai soli possessori di chiave magnetica o badge. Entro l’anno, inoltre, sarà avviata la raccolta “porta a porta” della plastica nell’area monumentale del centro storico che incrementerà i già ottimi risultati ottenuti dal posizionamento di una trentina di cassonetti al limitare del centro per i multimateriali leggeri. Ciò dimostra che al recupero dell’adeguamento Istat deciso nel 2009 è corrisposto un piano di investimenti che ha consentito un balzo in avanti per quanto riguarda i quantitativi raccolti. Quest’anno ne faremo un altro per diminuire i rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento e per aumentare ulteriormente la quota della differenziata. Rimane il problema del costante aumento generale dei rifiuti, al quale dovremo far fronte in linea con le nuove normative europee”.
Malgrado il modesto aumento previsto, la tariffa dei rifiuti di Vicenza rimane comunque la più bassa tra quelle dei maggiori capoluoghi del nord Italia, fatta eccezione per Brescia ed escluse Venezia e Belluno che hanno tipologie di raccolta non confrontabili con quelle delle altre città. Accanto alle agevolazioni dello scorso anno, inoltre, per il 2011 verrà introdotto uno sconto specificatamente riservato agli alluvionati.
Il piano, infine, prevede interventi per migliorare l’igiene del suolo, con particolare attenzione alla pulizia delle piazzole della raccolta differenziata che sarà accompagnata da una modifica delle sanzioni per chi abbandona i rifiuti a terra o ignora la raccolta differenziata. Proprio in questi giorni sono iniziati nuovi controlli di polizia locale, settore ambiente ed Aim contro i conferimenti impropri, in particolare dei non residenti.
In questi due anni – ha concluso Dalla Pozza – abbiamo imposto ad Aim un grande sforzo di trasparenza che ha fatto emergere, tra l’altro, come le utenze domestiche producano il 65% dei rifiuti contro il 35% delle utenze non domestiche a fronte del pagamento di una quota ben più bassa a carico delle prime rispetto al gettito totale della tariffa: un dato sul quale dovremo riflettere non appena conosceremo i contenuti dei decreti attuativi relativi ai rifiuti assimilabili. Con il piano finanziario del 2011, nel quale abbiamo cercato al massimo il contenimento delle spese, Aim pareggia i costi con la tariffa, senza trarre alcun tipo di utile. Risulta però invertita la rotta rispetto a un passato in cui la copertura del servizio non arrivava al 100% e occorreva drenare utili della holding per pagare il deficit dell’igiene ambientale: oggi, con questa tariffa, raggiungiamo infatti il risultato della copertura del 100% del costo del servizio”.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

venerdì 18 marzo 2011

Blocco totale della circolazione domenica 20 marzo: una giornata senz’auto per scoprire Vicenza

Domenica 20 marzo sarà a Vicenza una giornata ecologica.
Con il nome “Bentornata Primavera!” tornerà infatti il blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione. Il divieto scatterà alle 9 e terminerà alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Resteranno fermi anche i veicoli alimentati a gpl, a gas metano, e quelli ibridi, perché l’iniziativa, organizzata in concomitanza con la gara podistica Stravicenza e con molte altre manifestazioni culturali, nasce come proposta per riscoprire la città senza l’utilizzo dell’auto. Per questo infatti l’amministrazione comunale ha disposto la gratuità di tutti gli autobus e i centrobus e l’apertura gratuita di tutti i musei civici (ad eccezione del Teatro Olimpico, che sarà aperto come ogni domenica a pagamento). Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51% di quello cittadino, dove risiedono 77 mila vicentini.
La manifestazione costa 20 mila euro circa e verrà annullata solo in caso di pioggia battente e comunque a partire dal pomeriggio: l’undicesima edizione della StrAVicenza infatti si terrà con qualsiasi condizione meteorologica e il blocco del traffico servirà anche per garantire la sicurezza agli atleti. Maggiori informazioni verranno comunicate attraverso il sito internet www.comune.vicenza.it .
È una domenica senz’auto particolare – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Antonio Dalla Pozza, questa mattina a palazzo Trissino presentando la manifestazione - perchè Vicenza arriva da un elevato numero di sforamenti di pm10. L’iniziativa si inserisce quindi fra quelle per la riduzione dell’inquinamento dell’atmosfera, anche se la domenica senz’auto ha un valore più educativo che di efficacia contro le polveri sottili. L’auspicio è arrivare ad un’ordinanza regionale – ha aggiunto -, come in Lombardia ed Emilia Romagna, che dia una guida per tutti i Comuni della regione perché il problema delle polveri sottili non è solo della città di Vicenza. Inoltre, come negli anni passati, abbiamo legato la manifestazione alla StrAVicenza e a numerose attività proposte da associazioni cittadine e non solo, che partecipano massicciamente e volontariamente, soprattutto nel pomeriggio, su tre temi principali che abbiamo proposto loro: l’acqua, di cui il 22 marzo si celebra la giornata mondiale, il 150° anniversario dell’unità d’Italia, che si festeggia giovedì 17 marzo, e le foreste, cui è dedicato il 2011 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo quindi – ha concluso Dalla Pozza - è richiamare il maggior numero di cittadini in centro, creando le condizioni affinché apprezzino il vivere la città senza salire necessariamente su un mezzo a motore e recuperando, anzi, spazi di socialità che normalmente le auto impediscono. Ringrazio infine protezione civile, alpini e nonni vigile perché presidieranno i varchi assieme alla polizia locale: ciò consentirà ai vigili di concentrarsi sul controllo dell’osservanza del divieto della circolazione non solo nella zona centrale, ma anche nei quartieri periferici”.
Autobus e centrobus gratuiti
Per tutta la giornata i trasporti pubblici di Aim (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti nella tratta urbana. Sono previste navette del centrobus in partenza dalle principali aree di parcheggio cittadine, Stadio, via Cricoli e park Dogana, a partire dalle 7.00 con un potenziamento del servizio tra le 7.30 e le 9 per favorire l’afflusso dei partecipanti alla manifestazione podistica StrAVicenza. Fino alle 13.30 ci saranno fermate straordinarie di arrivo e partenza in Campo Marzo (zona stazione). Anche gli autobus di linea saranno potenziati (linea 1-5-7) con modifica dei percorsi durante la mattina per agevolare l’arrivo e la partenza degli atleti da Campo Marzo. Nel pomeriggio autobus e centrobus saranno gratuiti lungo i percorsi tradizionali.

Iniziative
Aspettando la domenica senz’auto, il giorno prima, sabato 19 marzo alle 17.30, alla libreria Galla Girapagina di viale Verdi 26, il ricercatore Daniele Pernigotti presenta il suo nuovo libro “Il clima”, Giunti Junior (per informazioni 0444 225262, girapagina@galla1880.com ).
Numerosi poi gli appuntamenti di vario genere che animeranno la giornata ecologica, oltre alla gara podistica StrAVicenza.
Mentre il Teatro Olimpico sarà aperto a pagamento come ogni domenica dalle 9 alle 17, tutti i musei cittadini (palazzo Chiericati, museo del Risorgimento e museo naturalistico archeologico) saranno ad ingresso gratuito e saranno aperti con il consueto orario, dalle 9 alle 17.
Al museo del Risorgimento – che chiude dalle 13 alle 14.15 – verranno inoltre organizzate visite guidate gratuite con percorso risorgimentale alle 10, 11.30 e 15.
In collaborazione con l’assessorato alla cultura sarà inoltre possibile visitare ad ingresso gratuito la mostra “Vicenza città bellissima – Souvenir e memorabilia” allestita a Casa Cogollo in corso Palladio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Ai chiostri di S. Corona invece l’associazione Gohan proporrà alle 10 la “Vestizione del Kimono” e alle 16.30 la “Cerimonia del tè” (per la degustazione prenotazioni al 345 6497944): entrambi gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito e fino ad esaurimento dei posti.
Al Teatro Astra di contrà Barche, inoltre, andrà in scena alle 15 (replica alle 17) lo spettacolo per bambini “La cicala e la formica” (biglietti interi a 6,50 euro, i ridotti a 4 euro).
Oltre alle iniziative culturali, molte altre sono le proposte della giornata ecologica.
Dalle 14.30 alle 18 in piazza dei Signori – oltre al falconiere per l’allontanamento dei piccioni - saranno presenti con gazebo: Acque vicentine per la distribuzione di acqua potabile e laboratori per bambini sull’acqua e per l’acqua; la onlus Water for life con materiali informativo sulle attività svolte in Somalia e per la vendita di bigiotteria e stoffe somale a scopo benefico; il comitato Oasi di Casale – Wwf per informazioni sull’oasi e sulle visite guidate gratuite organizzate per la giornata.
In piazza Castello dalle 13 alle 18 invece ci saranno il gazebo di Zeppelin-Girolibero; il laboratorio di riparazioni biciclette della Ciclofficina; Tuttinbici-Fiab con gazebo informativo e per l’organizzazione dell’escursione ciclistica al lago di Fimon con partenza alle 14; la cooperativa Insieme con gazebo informativo, le esposizioni di biciclette ricondizionate, di pannelli illustrativi sull’impianto fotovoltaico installato in via Della Scola e di un mezzo a gpl. In piazza Castello è inoltre possibile noleggiare biciclette gratuitamente grazie a Ciclofficina, cooperativa Insieme e Zeppelin-Girolibero.
Dalle 15 alle 18 in piazza Matteotti sarà presente Italia Nostra, dove, a partire dalle 15.30 proporrà tre itinerari per la visita alle architetture gotiche veneziane del secolo XV, oltre alla visita guidata alla chiesa di S. Chiara con visita al coro delle monache e al chiostro gotico in programma alle 17.30.
A parco Querini dalle 13 alle 18 ci sarà il Servizio forestale regionale per l’esposizione di strumentazione, materiale vegetale sui boschi e cartelloni sulla gestione forestale sostenibile, la biodiversità e le funzioni del servizio, in particolare per quanto riguarda la regimazione delle acque. Il Sfr organizzerà anche un’area per bambini con possibilità di gioco ed esposizione delle diverse tipologie di piante, visite guidate alla scoperta della biodiversità del parco (alle 14, 15, 16 e 17 per la durata di circa 30 minuti per visita). Dalle 15 alle 18 a parco Querini ci sarà anche "Civiltà del verde" per visite guidate al parco e illustrazione del progetto di recupero delle serre e per il laboratorio botanico creativo “Gli amici degli alberi”.
Infine, in Riviera Berica , il gruppo Valorizzazione della pista ciclabile Casarotto e la Civiltà del verde provvederanno nel corso della mattina alla pulizia della pista da Porta Monte a Debba in collaborazione con il gruppo scout locale: tutti coloro che vorranno prendervi parte saranno coperti da un’assicurazione a carico del Comune. All’azienda agricola Giralafoglia (località al Cristo di Monte Berico, viale X Giugno 45) verrà organizzata attività didattica e animazione per bambini e adulti: al mattino con il laboratorio “Le vie dell’acqua” e il pomeriggio con il laboratorio “L’albero di vita e vie dell’acqua” (su prenotazione collegandosi a www.giralafoglia.it ).
Chi può circolare
Domenica 20 marzo potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione, soltanto i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all’interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere; chi sta andando in aeroporto o a un porto per imbarcarsi o per accompagnare o andare a prendere persone in arrivo (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell’area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell’area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni; quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l’accompagnamento di atleti verso strutture sportive (con autocertificazione e attestazione degli orari di gara da parte del rappresentante della società sportiva). Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità. Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).
Queste le vie che costituiscono il perimetro dell’area vietata e sono sempre percorribili : via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a viale Verona) – viale Verona (dall’altezza del distributore Esso nei pressi di via Sella fino a viale San Lazzaro) – viale San Lazzaro – strada Padana Superiore verso Verona (da viale San Lazzaro a viale del Sole – raccordo Nord Ovest – raccordo Est) – viale del Sole (da strada Padana verso Verona fino a via Brg Granatieri di Sardegna) - via Brg Granatieri di Sardegna (da viale del Sole a via Biron di sopra) – strada Biron di Sopra (escluso il tratto compreso nell’area interdetta dall’intersezione strada Biron di Sopra/strada Biron di Sotto fino a strada del Pasubio) - strada Pasubio (da via Biron di Sopra a viale Diaz) - viale Diaz (da rotatoria all’Albera fino a viale Dal Verme – il perimetro passa a nord dell’area abitata presente tra via Albricci e via Monte Suello, queste sono comprese nell’area vietata) – viale Dal Verme - strada Sant’Antonino (da via Monte Suello a via Cresolella) – strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a via Lago Maggiore, strada compresa all’interno dell’area interdetta congiungendosi con strada Marosticana) - strada Marosticana (da via Lago Maggiore fino a viale Grappa) – viale Grappa (da strada Marosticana fino a via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - via Pforzeim - viale Cricoli (da via Pforzeim a viale Fiume) – viale Fiume – viale Trieste (da via Ragazzi del ‘99 fino alla ferrovia Vicenza - Schio) – ferrovia Vicenza-Schio (da viale Trieste fino a strada di Bertesina) – strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza-Schio fino a via Moro) - via Moro (fino a strada di Ca’ Balbi) – strada di Ca’ Balbi (da via Moro a viale Camisano) - viale Camisano (da strada di Ca’ Balbi alla ferrovia Milano Venezia) – ferrovia Milano Venezia (da viale Camisano fino a via Ferretto de Ferretti).

Queste le strade prossime e all’interno del perimetro, ma sempre transitabili : via Fermi, tutta percorribile; via Pieropan (da via Fermi a strada delle Cattane) - raccordi Nord Ovest ed Est di viale del Sole; Strada delle Cattane, tutta percorribile; via Btg Val Leogra, tutta percorribile; viale Crispi, tutta percorribile; viale del Mercato Nuovo (da via L. Antonini a via Farini); via Farini, tutta percorribile; via delle Fornaci, tutta percorribile; via Legione Antonini (da via del Mercato Nuovo a via Pecori Giraldi) – via Pecori Giraldi (da via Legione Antonini a rotatoria all’Albera); viale Dal Verme, tutta percorribile; viale Diaz, tutta percorribile; strada Sant’Antonino, tutta percorribile; strada della Cresolella, tutta percorribile; strada Marosticana, tutta percorribile; viale Fiume, tutta percorribile; via Ragazzi del ’99, tutta percorribile; viale Astichello, nel tratto compreso tra via Ragazzi del ’99 fino a via Baden Powell compresa; viale Trieste, percorribile dall’intersezione con via Quadri verso Treviso; via Quadri, tutta percorribile; strada di Bertesina, tutta percorribile; via Spalato, tutta percorribile; viale Trissino, da viale della Pace a via Bassano; via Bassano, tutta percorribile; viale della Pace, percorribile da viale Trissino fino all’intersezione con viale Camisano; viale Camisano, tutta percorribile; via Vittime Civili di Guerra, tutta percorribile; via dello Stadio, percorribile da via Bassano alla Riviera Berica; viale Risorgimento Nazionale, tutta percorribile.

Controlli e sanzioni
Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile, degli alpini e da "nonni vigile", mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell’ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 80 euro.
Altre limitazioni della circolazione
Fino al 15 aprile 2011, inoltre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 rimane in vigore il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 alimentati a benzina e a gasolio nelle zone centrale e dei quartieri, per tutti i veicoli euro 2 alimentati a gasolio (diesel) nella sola zona centrale e per tutti i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati.

Informazioni
Per notizie dettagliate sul blocco del 20 marzo, mappa dell’area interdetta, modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) e ordinanza basta collegarsi al sito internet www.comune.vicenza.it alla voce Primo piano oppure rivolgersi a Settore Ambiente e Tutela del Territorio tel. 0444 221580, Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0444 221360, Comando di Polizia Locale tel. 0444 545311.
Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444 222324.

domenica 6 marzo 2011

Nuova ordinanza per bar e discoteche: sanzioni pesanti per i fracassoni, agevolati i locali delle zone industriali e artigianali

Orari di chiusura differenziati a seconda della zona in cui si trovano i locali e sanzioni molto pesanti contro i locali fracassoni. Sono questi i cardini della nuova ordinanza che determina gli orari dei bar, delle sale gioco e delle discoteche di Vicenza. A presentarla stamani, il sindaco Achille Variati accompagnato dall’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri e dall’assessore all’ambiente e alla sicurezza Antonio Dalla Pozza.
“Per quanto riguarda i bar – ha annunciato il sindaco – l’orario di chiusura obbligatorio sarà quello delle 2 di notte. Ma abbiamo consentito la proroga fino alle 3 da giovedì a sabato e nei giorni prefestivi per i locali che si trovano in aree prevalentemente industriali e artigianali, classificate come zone 5 e 6 nel piano acustico. E’ questo un indirizzo che diamo ai gestori che potranno decidere di aprire in zone dove assicuriamo orari più favorevoli”.
Chi si trova in zona 5 e 6 potrà ottenere infatti la proroga della chiusura fino alle 3 purché nei 12 mesi precedenti non sia mai stato sanzionato per inosservanza degli orari o per disturbo della quiete e autocertifichi di non essere mai stato denunciato per reati di droga o per somministrazione di alcol a minori di 16 o ubriachi. Servirà inoltre presentare una valutazione dell’impatto acustico.
Anche i locali delle zone 3 e 4, cioè quelli vicini alle case, potranno chiedere la proroga, ma per il suo rilascio servirà anche il parere positivo del settore ambiente e della polizia locale.
L’ordinanza norma inoltre la chiusura delle discoteche, fissandola alle 24. “Come per i bar – ha precisato il sindaco – anche per i locali da ballo che si trovano nelle zone industriali e artigianali abbiamo previsto una proroga, che in questo caso sarà fino alle 4 del mattino. A Vicenza sono 2, 3 le discoteche che non si trovano in zona 5: i gestori di questi locali avranno 2 anni di moratoria durante i quali l’amministrazione comunale è disponibile ad incontrali per individuare una localizzazione alternativa anche all’interno del piano degli interventi. Non si pensi, però, di aggirare l’ostacolo trasformando il locale in circolo privato, la cui chiusura è fissata alle 2 di notte, perché i controlli saranno molto rigidi ”.
Quanto all’inquinamento acustico, l’ordinanza esplicita che i gestori vanno considerati responsabili non solo dentro, ma anche fuori dal locale. “Nel caso in cui l’attività imprenditoriale costituisca fonte di disturbo, anche a causa dell’assembramento e del comportamento delle persone presenti all’esterno del locale – ha spiegato il sindaco – portò disporre provvedimenti ad hoc di limitazione degli orari. E’ giusto parlarne adesso, all’inizio della bella stagione, perché “uomo avvisato è mezzo salvato...” Sappiano, i gestori, che alla seconda sanzione applicherò limitazioni non inferiori a 2 ore di chiusura anticipata per almeno 15 giorni. Qualora il comportamento sanzionato venga reiterato, procederò con l’aggravamento della sanzione, fino alla prescrizione di limitazioni permanenti. Come avevo annunciato, quindi, non procederemo più a limitazioni indifferenziate legate a una zona, ma a specifiche prescrizioni che colpiscono i locali che non rispettano le regole”.
Il provvedimento, ancora, definisce il tipo di musica che si può fare nei bar: è accettata soltanto la musica “da compagnia”, cioè di sottofondo al vociare delle persone, e dovrà cessare entro le 23 all’esterno, entro le 23.30 all’interno. Questi orari valgono anche per gli spettacoli che, oltre a rispettare le norme sull’inquinamento acustico, non potranno essere più di 20 all’anno. Anche in questo caso l’ordinanza prevede condizioni più favorevoli per i locali delle zone industriali e artigianali: potranno organizzare fino a 50 spettacoli l’anno che dovranno terminare entro le 24 all’esterno ed entro le 3 all’interno.
Già mercoledì, infine, la giunta comunale disporrà anche l’inasprimento delle sanzioni: “Le violazioni sugli orari di chiusura e per il disturbo della quiete – ha annunciato il sindaco – saranno punite con sanzioni che passeranno dagli attuali 50 a 250 euro e potranno arrivare fino a 500 euro. Durissime, inoltre, saranno le sanzioni in caso di spaccio di droga o di vendita di alcol ai ragazzini. In questi giorni, infine, emetteremo una paio di ordinanze di sospensione dell’attività per altrettante sale gioco sorprese ad utilizzare apparecchi fuori norme e avvieremo alcuni procedimenti per locali che negli ultimi mesi sono stati oggetto di varie sanzioni ed esposti. Per tutti gli altri ripartiamo da questa ordinanza che punta all’equilibrio tra la giusta esigenza di vivere la città e l’altrettanto doveroso diritto alla quiete. In passato questo equilibrio è stato calpestato: non lo permetteremo più”.
“Nell’ultimo anno su 500 pubblici esercizi – ha aggiunto l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri – una trentina ha violato ripetutamente le norme. In questi mesi abbiamo dato corso a numerosi incontri con i gestori per verificare esigenze e mediare tra gli interessi. Questa ordinanza inoltre è già stata presentata alle associazioni di categoria con le quali è stata concertata al 90% ed è stata confrontata con analoghi provvedimenti di altre città”.
La nostra volontà – ha concluso l’assessore all’ambiente e alla polizia locale Antonio Dalla Pozza – è tutt’altro che vessatoria. Anzi, le possibilità di proroga degli orari vanno nella direzione opposta. Non si colpisce in modo generale, ma solo chi crea problemi, e in questo senso sottolineo il grande lavoro di controllo che continua a fare la polizia locale”.
Oltre alle norme in materia, il provvedimento recepisce un ordine del giorno del consiglio comunale che aveva dato mandato al sindaco di prevedere orari di chiusura differenziati proprio in base alle zone individuate dal nuovo Piano di zonizzazione acustica.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Investimenti sul verde pubblico 2011: ritorna l’iniziativa “Un albero per ogni nato” e grande attenzione per i parchi gioco

L’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza ha approfondito la parte del bilancio 2011 dedicata agli investimenti sul verde pubblico.


Per quanto riguarda parchi, aree verdi e alberature sono a disposizione a mutuo 300 mila euro. “E’ una cifra assolutamente indispensabile – ha dichiarato l’assessore - per poter svolgere tutta l’attività di potatura, interventi programmati e nuovi impianti: alcune alberature a Vicenza soffrono infatti di gravi problemi di salute, alcune anche con situazioni di staticità preoccupanti, come in viale X Giugno, dove dovremo intervenire con grande rapidità”.
Sui parchi gioco e giardini scolastici sono stati invece stanziati 200 mila euro, sempre a mutuo, a seguito della puntuale ricognizione effettuata l’anno scorso dagli assessori Moretti e Tosetto. “Visto che con questo stanziamento non potremo intervenire su tutti i 50 parchi gioco della città – ha annunciato Dalla Pozza - la nostra idea è di caratterizzarne alcuni, per rivoltarli come un calzino e farli diventare aree di eccellenza e di riferimento per tutto il quartiere. Un intervento di grande impatto andrà senz’altro fatto nel parco giochi di via Ruspoli, in zona stadio”.
Per la riqualificazione del verde urbano poi abbiamo tutta una serie di luoghi, e in alcuni casi anche di eccellenze nascoste – ha sottolineato l’assessore -, sulle quali vorremmo intervenire, come ad esempio per alcuni boschi planiziali, che vengono poco sfruttati e che vorremmo invece portare alla riscoperta dei vicentini attraverso un apposito progetto: penso ai boschi alle Maddalene, in Carpaneda, al Querelo, in Valletta del silenzio e al bosco costituito l’anno scorso in via Bellini”.
Un progetto però più di tutti sta a cuore all’assessore Dalla Pozza ed è quello di “Un albero per ogni nuovo nato”. “Abbiamo individuato tre aree comunali in città in cui ripristinare già a partire da aprile l’obbligo di legge che dal 2000 a Vicenza è inottemperato – ha evidenziato l’assessore -. I circa mille nati ogni anno quindi avranno un luogo in cui sapranno che cresce un albero a loro dedicato. Per l’acquisto di piante forestali abbiamo stanziato 2000 euro nella parte corrente del bilancio 2011”.
Centocinquatamila euro, poi, sono previsti a mutuo per il corridoio ecologico “Berici-Bacchilgione-Tesina”: l’intervento è in corso di attuazione grazie anche al contributo della Fondazione Cariverona. Per il Giardino della Vittoria inoltre sono previsti a mutuo 130 mila euro per poter sistemare il muro che accusa uno “spanciamento” verso piazzale della Vittoria.
L’assessore ha poi illustrato tutta la parte di progetti finanziati dall’Unione europea o dalla Regione. A partire dalla Valletta del silenzio che godrà di un contributo di 1 milione di euro, anche se non sarà solo per il verde. Per l’Oasi di Casale, invece, 210 mila euro arriveranno dalla Comunità europea per la prosecuzione di tutti gli interventi manutentivi e riqualificativi previsti, in particolare la passerella pedonale.
Il Comune poi è in attesa di sapere se la Regione concederà un finanziamento di 120 mila euro per la riqualificazione delle aree verdi del Villaggio del sole.
Verrà avanti inoltre – ha annunciato Dalla Pozza - la questione della riqualificazione dell’ex Centrale del latte, per la quale attendiamo la conclusione degli accordi di programma legati al primo piano degli interventi e per i quali avvieremo al più presto una fase di confronto con la cittadinanza. Resta poi la questione del parco della pace al Dal Molin sulla quale siamo pronti a partire, visto che sabato scorso abbiamo concluso la fase preliminare di analisi con il paesaggista Andreas Kipar, e ora avvieremo la fase di ampio confronto con la cittadinanza”.
L’assessore ha ricordato che gli uffici stanno inoltre lavorando al piano del verde urbano con l’intenzione di completarlo entro il 2011 e di collegarlo alla revisione del regolamento per le aree verdi e il verde in generale.
Dalla Pozza infine ha esposto gli investimenti per il settore ambiente. “Abbiamo a disposizione 686 mila euro dal fondo di rotazione regionale per il primo stralcio della bonifica del Pp6 Teatro. Ma ci dovrà essere la bonifica vera e propria anche dei lotti interessati dall’inquinamento industriale per cui abbiamo chiesto il finanziamento regionale: la prima tranche di 100 mila euro era già prevista nel bilancio 2010, la seconda e la terza di 686 mila euro per il 2011 e il 2012, e 534 mila euro nel 2013 per esaurire il finanziamento da 1.900.000 mila euro concesso”.
Il Comune inoltre proseguirà con gli interventi per la riparazione dei danni causati dall’alluvione. “In particolare a parco Querini – ha sottolineato Dalla Pozza -, per il quale stiamo aspettando anche una valutazione da parte del Genio civile e siamo in costante collegamento con la Soprintendenza perché è un parco vincolato. L’altra area per cui siamo molto preoccupati è quella dedicata a Padre Uccelli perché è quella con maggiori problemi e per la quale non sappiamo su cosa potremo contare dal punto di vista economico. Solo quando verrà sbloccato la situazione su ponte Pusterla potremo sapere quanto destinare a tutti gli altri danni da riparare”.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Martedì 8 marzo: sospensione del blocco del traffico dei mezzi più inquinanti per lo sciopero dei trasporti

Il blocco della circolazione dei mezzi più inquinanti (Euro 0 ed Euro 1 e, nel cuore del centro storico, anche gli Euro 2 diesel) verrà sospeso martedì 8 marzo. La decisione è stata presa dalla giunta comunale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini in concomitanza con lo sciopero dei lavoratori del trasporto indetto per martedì dalle segreterie regionali del Veneto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa, Fast, Orsa.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

giovedì 3 marzo 2011

Edificio abbandonato in strada Marosticana: stamattina lo sgombero degli abusivi, dopo la querela presentata dai proprietari

Questa mattina la polizia locale e i carabinieri hanno proceduto allo sgombero delle persone che occupavano abusivamente l’edificio abbandonato di strada Marosticana 95, dove da tempo vengono segnalate situazioni che creano insicurezza e apprensione ai cittadini del quartiere. L’operazione ha quindi interessato quattro persone, tutte senza fissa dimora: un tedesco di 60 anni e tre serbi di 67, 53 e 37 anni regolarmente presenti sul territorio nazionale. Con loro anche quattro cani che sono stati trasferiti al canile cittadino.
Dopo l’identificazione, i quattro uomini sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di edificio a seguito della querela presentata dai proprietari dell’edificio, i cui accessi sono poi stati nuovamente chiusi per impedire nuovi episodi.
Come avevamo auspicato si è concretizzata quella collaborazione tra pubblico e privato che riesce a combattere il degrado – è il commento dell’assessore alla sicurezza, Antonio Dalla Pozza -. Importante è stata anche la sinergia tra forze dell’ordine: la collaborazione tra l’Arma dei carabinieri e la polizia locale ha infatti consentito di riportare l’ordine anche in quest’area della città, proseguendo così la lotta al degrado, in particolare negli edifici abbandonati, che l’amministrazione Variati ha così coraggiosamente avviato. L’auspicio ora – conclude Dalla Pozza - è che il privato provveda a mettere in sicurezza l’edificio e a impedirvi definitivamente l’accesso, per evitare al quartiere nuovi problemi”.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

mercoledì 2 marzo 2011

Vicenza copia Berlino «L'aeroporto si fa parco e aprirlo costerà poco»

IL DAL MOLIN. L'architetto tedesco Kipar in visita con il sindaco sul lato est dell'ex aeroporto
Il paesaggista che ha riprogettato l'ex scalo di Hitler: «È un'area che non va riempita ma vissuta. Un'occasione unica per la città»
Vicenza come Berlino. Il lato est del Dal Molin come Tempelhof, l'aeroporto di Hitler nel cuore della capitale tedesca. Sulla vasta area dove un tempo atterravano gli aerei, migliaia di persone a godere di uno spazio reso pubblico, aperto ai bambini sui pattini, ai nonni in bicicletta, alle coppie a braccetto. Da zona off-limits a parco della pace.Per ora è “solo” un'idea. Una visione. È quella del sindaco Achille Variati, che potrebbe diventare realtà grazie al contributo dell'architetto tedesco Andreas Kipar, il paesaggista che sta trasformando Tempelhof in parco pubblico e che ieri è “sceso in pista” al Dal Molin: «Bisogna entrarci per capire quant'è grande quest'area - dice in perfetto italiano, dopo il sopralluogo con gli amministratori comunali -. E per capire che qui al Dal Molin il parco esiste già: basta resistere alla tentazione di riempire quel vuoto, uno spazio irripetibile per il paesaggio del Nordest».
IL SOPRALLUOGO. L'architetto Kipar, uno dei nomi di spicco tra i paesaggisti europei, non ha attualmente alcun contratto con il Comune. È la seconda volta, però, che il sindaco lo incontra nell'ambito di un percorso di riflessione sul progetto del parco della pace. E ieri c'è stata la prima visita sul campo. Con lui,all'ex aeroporto, c'erano il primo cittadino, gli assessori Antonio Dalla Pozza (Ambiente) e Giovanni Giuliari (Pace), il capo di gabinetto Jacopo Bulgarini d'Elci, i dirigenti comunali al verde pubblico e all'ambiente, e il progettista Flavio Albanese.In attesa che il governo esca dalle secche e che Stato, Comune, Provincia e Regione possano mettere la firma sull'accordo sulle “compensazioni”, Variati prova ad imprimere la rotta.
IL PARCO C'È, COSTI MINIMI. «Quando mai capita ad una città come Vicenza di poter disporre di uno spazio verde di queste dimensioni?». Brillano gli occhi all'architetto Kipar a sopralluogo ultimato. Non sono i 200 ettari di Tempelhof, ma i 60 del lato est del Dal Molin «sono un'area in proporzione ancora più vasta». La sua filosofia è semplice. Primo: «Scordarsi i parchi-giardini di stampo otto-novecentesco». Secondo: «Riutilizzare l'esistente» perché «in realtà il parco esiste già, bisogna solo farlo vivere, aprirlo alle persone». Un frammento di pista diventa un viale: «Immaginate mille bambini che pattinano là sopra». L'area verde può accogliere le famiglie: «Immaginate 150 sdraio e un tendone e, sotto, un po' di musica». E poi il laghetto, prati da curare e altri da lasciare allo stato naturale. Il tutto su un'area di Vicenza che i vicentini non conoscono. Ma il senso del progetto è anche economico: «Il parco della pace costa poco - dice Kipar -. Basterebbe un «limitato budget di gestione». Quanti giardinieri? «Al parco non serviranno tanti giardinieri, ma tante persone che lo vivono».
APRIRE AI CITTADINI. E proprio dai cittadini potrebbe partire il progetto. «A Berlino, prima di decidere la trasformazione in parco, l'aeroporto fu aperto alla gente - ricorda Kipar -. Da allora, dopo che i cittadini toccarono con mano, il consenso al progetto è esploso». Un percorso che stuzzica il sindaco: «Cercherò di creare dei momenti in cui i vicentini abbiano la possibilità di entrare in quel luogo, di viverlo, di camminarci: poi ne riparleremo». Variati è consapevole che sull'area ci sono anche altre idee, come quella di ospitare un centro di protezione civile. «Tutte le idee sono legittime - osserva - ma se si tocca con mano quell'area si capisce qual è la strada. Ha ragione l'architetto: il parco c'è già, non bisogna avere la smania di riempirlo». Vicenza come Berlino. Ma in un Nordest superurbanizzato c'è spazio per un approccio culturale come quello berlinese? «È una bella sfida - risponde Kipar - Vicenza potrebbe aprire uno spazio di sperimentazione, un parco-laboratorio che “rompa” con le città codificate. Bisogna evitare due mali: l'indifferenza rispetto all'eccezionalità della situazione; e la banalità, quella che fa dire: “cosa vuoi che sia...”. L'occasione è irripetibile».

martedì 1 marzo 2011

Vicenza ai primi posti della classifica di Legambiente per le energie rinnovabili nelle scuole

Il Comune e Aim apprendono con soddisfazione che il Rapporto Legambiente sulle scuole assegna a Vicenza il quarto posto tra le città italiane per l’impiego di energie rinnovabili negli istituti scolastici. Negli ultimi 15 mesi, infatti, AIM Vicenza Spa ha progettato e istallato complessivamente 22 impianti fotovoltaici, di cui 18 sui tetti delle scuole cittadine, per un investimento di circa un milione di euro e una potenza di circa 330 Kwp.Solo con l’energia prodotta dalle scuole nel 2010 si è evitato di immettere nell’aria di Vicenza 180 tonnellate di anidride carbonica e, grazie al conto energia, si è garantito ad ogni istituto un risparmio sulla bolletta di circa 1000 euro.
E’ un risultato che ci fa estremo piacere – è il commento dell’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza - segno che la stretta sinergia tra il Comune e la sua azienda sta producendo frutti importanti in una città che soffre notoriamente di problemi legati all’inquinamento atmosferico. E’ inoltre significativo che l’impiego di energie rinnovabili che ci portano nel futuro sia localizzato proprio negli edifici scolastici, dove la capacità di essere d’esempio è ancora più rilevante. Inoltre, in vista della prossima adesione di Vicenza al Patto dei sindaci e dell’attuazione degli impegni conseguenti, questa nostra azione ci pone in una condizione di positivo inizio. Spiace soltanto che in un momento come questo il Governo stia scegliendo di andare nella direzione opposta, riducendo in modo drastico gli incentivi sulle fonti rinnovabili”.

A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza