martedì 22 marzo 2011

Domenica a piedi, il centro storico invaso dalla folla
















Da "Il Giornale di Vicenza" di Lunedì 21 Marzo 2011, Cronaca, pagina 8,
di Claudia Milani Vincenzi

GIORNATA ECOLOGICA. “Bentornata primavera” è stata un successo

Oltre duecento controlli dei vigili e 70 verbali agli automobilisti Dalla Pozza: «Siamo già al lavoro per l'edizione bis di settembre»


http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/236796_domenica_a_piedi_un_successocentro_storico_invaso_dalla_folla/

I presupposti c'erano tutti: la StrAVicenza, gli appuntamenti culturali, i musei ad ingresso gratuito, i viaggi in autobus a costo zero e, soprattutto, finalmente, il bel tempo. “Bentornata primavera” non ha deluso, anzi, «è stata un successo ben oltre le aspettative» ha sottolineato l'assessore Antonio Dalla Pozza, in un primo bilancio di fine giornata.

LA DOMENICA. I vicentini hanno risposto in massa all'appello dell'amministrazione e, ieri, decine di migliaia di persone si sono riversate in centro per partecipare ai tanti eventi in programma. «La giornata senz'auto - ha continuato l'assessore - aveva un duplice obiettivo: ecologico ed educativo. Considerando che è stata organizzata a tempo di record e con risorse a dir poco limitate non possiamo che essere soddisfatti. Solo fino ad un mese fa temevamo che quest'anno la manifestazione dovesse saltare per mancanza di fondi, invece ce l'abbiamo fatta, spendendo pochissimo, circa 20 mila euro, serviti per i trasporti gratuiti».
LE MULTE. I cittadini erano stati avvisati: controlli a tappeto dalle 9 alle 18 nell'area interessata dal blocco, una superficie di territorio pari al 51% di quello cittadino. E così è stato. Per tutto il giorno sono stati impegnati 60 agenti di polizia locale, una decina di persone di palazzo Trissino e oltre 110 volontari hanno presidiato i varchi. Rispetto alle passate edizioni si è vigilato maggiormente nei quartieri, proprio perché era stato notato che erano queste le zone più a rischio, dove i cittadini tendevano a sgarrare. Complessivamente sono stati 200 gli automobilisti fermati e circa 70 le sanzioni da 80 euro elevate. Uno su tre, insomma, circolava pur non rientando nelle categorie autorizzate a farlo. «Si tratta di numeri decisamente contenuti, considerando la portata dell'iniziativa - ha aggiunto l'assessore Dalla Pozza - e, soprattutto, leggermente inferiori rispetto alle passate edizioni».
LA SECONDA EDIZIONE. Vicenza è tornata a respirare e già si pensa al prossimo appuntamento all'insegna dell'ecologia. Del resto, anche se negli ultimi mesi c'è stato un leggero ma costante calo dei livelli di polveri sottili, il capoluogo continua ad indossare, ormai da tre anni, la maglia nera nelle classifiche stilate da Legambiente relative alle città italiane più inquinate e, anche nel 2010 è apparso nei primi dieci posti per valori di pm10 e numero di giorni fuori norma. Nel 2011, nonostante i feroci tagli imposti al bilancio comunale, che hanno ridotto a un terzo il budget a disposizione dell'assessorato all'ambiente, l'amministrazione punta ad organizzare almeno due giornate. «Stiamo già lavorando per la prossima edizione - ha concluso Dalla Pozza - che si terrà probabilmente tra il 18 e il 25 settembre, nell'ambito della settimana della mobilità sostenibile».
GLI APPUNTAMENTI. Presenze record anche nei vari stand associativi.

Musei presi d'assalto
di Nicola Rezzara
Migliaia di vicentini ieri hanno riempito le piazze.In bicicletta, con gli autobus, a piedi o con i pattini a rotelle i partecipanti alla giornata ecologica hanno raggiunto il cuore della città per visitare i musei aperti e con ingresso gratuito, esplorare gli angoli più suggestivi del centro e conoscere le caratteristiche delle bellezze architettoniche e artistiche con le visite guidate o semplicemente per una passeggiata sotto un sole primaverile. Molti avevano in mano i piccoli alberi distribuiti nella Loggia del Capitaniato dall'associazione Amici dei parchi in collaborazione con il Comune e Veneto Agricoltura in occasione dell'anno internazionale delle foreste proclamato dall'Onu per il 2011. Esauriti i 1.500 alberelli (carpini bianchi e aceri campestri) a disposizione; chi ha "adottato" una pianta ha compilato un modulo con i proprio dati e il luogo di messa a dimora per permettere la mappatura degli alberi. «Dovevamo iniziare la distribuzione alle 12 - racconta la presidente degli Amici dei parchi Luisa Manfredini - ma abbiamo anticipato di un'ora perché alle 11 era già pieno di bambini con i genitori che volevano un alberello da piantare nel giardino di casa.» La domenica ecologica è stata l'occasione per tanti di conoscere il patrimonio artistico della città: gli ingressi al teatro Olimpico sono stati duemila e a Monte Berico in 1.550 hanno visitato le sale del museo del Risorgimento e della Resistenza nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Erano in programma tre visite guidate ma ne sono state organizzate in tutto sette per soddisfare le richieste. Mille e trecento ingressi sono stati registrati anche alla pinacoteca di palazzo Chiericati e al museo naturalistico archeologico di santa Corona. In 150 hanno partecipato alle visite guidate organizzate da Italia Nostra alla scoperta del centro storico: il primo itinerario “Dalle Barche a ponte Furo; le strade del Retrone" ha toccato stradella delle Barche, contrà Pianicoli, contrà Paolo Lioy, contrà Pigafetta e contrà Santi Apostoli. Il secondo “I palazzi al di qua del Bacchiglione: il lato nord del centro storico" ha attraversato contrà Porta Padova, corso Palladio, piazzetta Santo Stefano, contrà Porti, contrà San Marcello e piazza dei Signori. In piazza Castello erano protagoniste le biciclette con gli stand dedicati alle due ruote da associazioni e cooperative: Tuttinbici, Zeppelin-Girolibero, Insieme e Ciclofficina. Altri gazebo erano dedicati all'acqua di cui domani si celebra la giornata mondiale.

PARCO QUERINI. Visite culturali e naturalistiche per adulti e bimbi
Un tuffo nel polmone verde
Dopo aver ospitato il “punto ristoro” per chi percorreva i 10 chilometri della StraVicenza, parco Querini è tornato protagonista anche nel pomeriggio della giornata senz'auto. Parecchi, infatti, i vicentini che hanno approfittato delle temperature primaverili per scoprire l'area verde cittadina dal punto di vista storico, botanico e architettonico.È così che, grazie alle visite guidate dell'associazione “Civiltà del verde”, adulti e bambini hanno potuto apprezzare e conoscere le origini dal famoso “tempietto”, solitamente chiuso al pubblico. «Altro argomento d'interesse riguarda il futuro restauro delle serre – spiega la vicepresidente Giovanna Boatta affiancata dalla presidente di “Civiltà del verde”, Romana Caoduro -. La nostra associazione, infatti, ha donato al Comune un progetto realizzato dall'architetto Alberti; la giunta ha già deliberato a favore, ma attualmente mancano i fondi. L'obiettivo è quello di restituire alla città un gioiello suddividendolo in diverse aree di utilizzo». A spiegare come preservare la biodiversità ci ha invece pensato il Servizio forestale regionale di Vicenza. «Salvaguardare le piante con cavità, piantare siepi campestri, lasciare a terra tronchi secchi, favorire aree di raccolta dell'acqua e la presenza di arbusti a bacca edule sono solamente alcuni accorgimenti per favorire la diffusione di specie autoctone vegetali e la presenza di specie animali utili come anfibi, volatili, piccoli mammiferi insettivori e pesci - fa sapere Alberto Darderi, operaio del Servizio forestale Regionale -. E per far fronte agli insetti, pensiamo alle zanzare nella stagione estiva, si può pensare di posizionare dei rifugi artificiali o magari delle bat-box: casette ideali per uccelli insettivori e pipistrelli». S.M.
I vigili urbani non bastano, e i "nonni vigile" danno una mano
Da "Il Giornale di Vicenza" di Domenica 20 Marzo 2011, cronaca, pagina 27, di Roberta Bassan
La prima volta dei "nonni vigile" alla domenica ecologica come attenti vigilatori dei varchi cittadini che le auto non potevano superare per la domenica senz'auto, in concomitanza con la StrAVicenza. «Qui non si entra», hanno detto gentili e fermi a chi tentava il passaggio. Nessun compenso, solo il cestino del pranzo, tutto volontariato. L'appello arrivato loro tramite una lettera inviata dall'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza ha sortito un effetto strepitoso. «Quasi commovente», ha detto l'assessore. Su 40 nonni vigili interpellati hanno risposto all'appello in 31, impiegati nelle zone in cui sono di casa per il loro servizio importante all'ingresso e uscita delle scuole. «Presidiando i varchi con protezione civile e alpini, hanno consentito alla polizia municipale di concentrarsi sul controllo dell'osservanza del divieto della circolazione non solo nella zona centrale, ma anche nei quartieri periferici all'interno dei perimetri di blocco». La sfida di questa domenica ecologica era quella di riuscire ad organizzare la manifestazione con poche risorse disponibili, come spiega l'assessore, anche per lo «sforzo» compiuto con il potenzialmento degli autobus e dei centrobus gratuiti per permettere alla gente di recarsi in centro senza alcuna spesa. L'assessore ha chiesto agli organizzatori della StrAVicenza l'aumento dei volontari. La protezione civile come di consueto e come ribadisce l'assessore Pierangelo Cangini si è divisa tra i varchi e Parco Querini. E l'arrivo dei 31 rinforzi dei nonni ha permesso ai vigili di spostarsi a presidiare l'area del blocco.

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