venerdì 2 aprile 2010

Blocchi notturni anti lucciole, auto vietate nelle vie del sesso

L’ORDINANZA. In via Torino, via Genova e via Firenze sarà proibita la circolazione ai non residenti dalle 22 alle 6
Il mercato della prostituzione dilaga anche nella zona stadio, Dalla Pozza: «Siamo preoccupati, stiamo cercando di intervenire»

Da "Il Giornale di Vicenza" di Giovedì 01 Aprile 2010, Cronaca, pagina 11, di Gian Marco Mancassola

Blocchi del traffico notturni contro il mercato delle lucciole. Se non si possono fermare le ragazze, si fermano le auto dei clienti. L’amministrazione comunale prova a bonificare l’arcipelago del degrado vietando la circolazione ai non residenti tra le 22 e le 6. Il provvedimento investirà via Torino, via Firenze e via Genova, il quartiere dei kebab, dei call center e dei dormitori abusivi all’ex Domenichelli, il fazzoletto più telecamerizzato della città: se il divieto ai non residenti funziona per la prostituzione, dovrebbe fiaccare anche altri giri come quello dello spaccio di stupefacenti. È una riedizione della zona a traffico limitato già sperimentata con successo ai tempi della prima giunta Hüllweck per spegnere le luci rosse di quello che oggi molti chiamano il quartiere del teatro, tra via dei Mille e via Mameli. A distanza di dieci anni, ci riprova la giunta Variati per scoraggiare la prostituzione là dove i nervi dei residenti sono più scoperti, ma anche dove la viabilità si sostiene su equilibri più delicati: basti dire che via Torino è la strada che dovrebbe convogliare, come da cartellonistica, il traffico in entrata da ovest verso la stazione, che tra le 22 e le 6 sarà deviato in viale Milano. L’ordinanza, annunciata ieri dall’assessore alla sicurezza e alla mobilità Antonio Marco Dalla Pozza, dovrebbe essere definita nei prossimi giorni e arricchita con il divieto di immettersi da via Torino in corso S. Felice, evitando così di interrompere il flusso dei mezzi pubblici nella corsia preferenziale. Sono alte le probabilità che misure simili vengano assunte anche per scoraggiare clienti e prostitute intorno al Campiello, il residence del sesso a S. Lazzaro: zone a traffico limitato dovrebbero essere istituite anche in laterali di viale S. Lazzaro come via Boito. «Il provvedimento è stato approvato anche dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza - analizza Dalla Pozza - ci preoccupa anche la situazione della zona stadio, da dove provengono segnalazioni per presenze fastidiose. Abbiamo già iniziato a intervenire, stiamo tenendo monitorato tutto il quartiere».

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