È in corso da stamattina la prima vera giornata di lavori sul lato est del
Dal Molin, l'area di circa 620 mila metri quadrati dove sorgerà il parco
della Pace. Una ventina di tecnici del Comune di Vicenza e dell'Arpav
stanno infatti verificando lo stato degli edifici esistenti, delle
recinzioni, degli accessi, dei sottoservizi e delle valenze
naturalistico-ambientali per fare una prima mappatura di cosa può essere
riutilizzato, cosa invece richiede un intervento e cos'altro va valorizzato
nell'area dove un tempo c'era l'aeroporto.
"È un momento importante – dichiara l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza, che questa mattina ha partecipato alle prime operazioni -, perché dopo la firma dell'accordo per gli interventi di compensazione per l'insediamento della nuova base Usa, quella di stamattina è stata la prima entrata del Comune nel parco che diventerà patrimonio dei vicentini dopo la sdemanializzazione e il passaggio della proprietà al Comune. E' stato molto emozionante –aggiunge l'assessore – entrare in un'area così vasta, con così tanti pregi naturali e ambientali, al punto che abbiamo incrociato fagiani, lepri e sembra che ci siano anche caprioli. A dimostrazione poi che l'area è già nel cuore dei vicentini – rivela Dalla Pozza -, ho già ricevuto tre proposte, anche se informali, di possibili attività che potrebbero essere sviluppate nel parco".
Le operazioni in corso si stanno occupando prevalentemente di effettuare le prime indagini preliminari alle bonifiche belliche. I prelievi di terreno verranno quindi portati in laboratorio per verificare la presenza di idrocarburi o di metalli. Il terreno infatti potrebbe nascondere problemi di inquinamento dovuti ad esempio a cisterne interrate di carburante.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
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