Bilancio positivo per quanto riguarda i festeggiamenti di fine anno scolastico degli studenti vicentini. Niente bis, quindi, delle intemperanze e degli atti di vandalismo dello scorso anno, che per dieci ragazzi, individuati attraverso foto e filmati, si erano tradotti in alcune domeniche mattina trascorse con gli operatori ecologici a pulire la città.
"Quest’anno è andata bene – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – è stato segnalato solo qualche tollerabile gavettone. Per scongiurare il peggio avevamo previsto la transennatura di piazza San Lorenzo e la chiusura delle fontanelle dell’acqua. Oggi una decina di uomini della polizia locale e alcuni agenti della polizia di Stato, tra cui alcuni in borghese, hanno controllato la zona, ma, fortunatamente, tra i ragazzi ha prevalso il buonsenso. Oltre agli agenti ringrazio i presidi, ai quali avevo chiesto una specifica collaborazione nel sensibilizzare gli studenti chiedendo festeggiamenti contenuti e, soprattutto, un comportamento decorso non solo a scuola, ma anche fuori. Sono soddisfatto, ma mi piacerebbe che l’anno prossimo le misure adottate quest’oggi non fossero più necessarie e che si individuasse assieme agli studenti un luogo dove festeggiare senza recare danno né disturbo ai vicentini.
"Quest’anno è andata bene – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – è stato segnalato solo qualche tollerabile gavettone. Per scongiurare il peggio avevamo previsto la transennatura di piazza San Lorenzo e la chiusura delle fontanelle dell’acqua. Oggi una decina di uomini della polizia locale e alcuni agenti della polizia di Stato, tra cui alcuni in borghese, hanno controllato la zona, ma, fortunatamente, tra i ragazzi ha prevalso il buonsenso. Oltre agli agenti ringrazio i presidi, ai quali avevo chiesto una specifica collaborazione nel sensibilizzare gli studenti chiedendo festeggiamenti contenuti e, soprattutto, un comportamento decorso non solo a scuola, ma anche fuori. Sono soddisfatto, ma mi piacerebbe che l’anno prossimo le misure adottate quest’oggi non fossero più necessarie e che si individuasse assieme agli studenti un luogo dove festeggiare senza recare danno né disturbo ai vicentini.
Questa non è la città dei divieti, ma la città del rispetto delle persone e delle cose".
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
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