...Un blog per parlare di Politica a Vicenza, per condividere idee, per dare un contributo alla costruzione del Partito Democratico, per progettare il futuro della nostra città, per discutere dei temi più importanti...
giovedì 31 dicembre 2009
AUGURI A TUTTI PER UN 2010 SERENAMENTE E FELICEMENTE SEMPLICE
Dalla Pozza sposa i sensi unici, si parte da via IV Novembre
Due idee: diversa accessibilità al centro storico, revisione del trasporto pubblico locale «Massimo coinvolgimento di città e categorie su ogni scelta che riguarda la mobilità»
Da "Il Giornale di Vicenza" di Giovedì 31 Dicembre 2009, Cronaca, pagina 12, di Roberta Bassan
Boom di richieste: 42 associazioni attendono una sede
Da "Il Giornale di Vicenza" di Giovedì 31 Dicembre 2009, Cronaca, pagina 12, di C.R.
Discarica al capolinea dopo 10 anni, ora rifiuti a Rovigo: si pagherà di più
L’impianto di Grumolo sarà esaurito con il “residuo” delle Feste ma il suo raddoppio viaggia in ritardo
Per alcuni mesi la spazzatura sarà smaltita nel Polesine e all’inceneritore di Schio. E i costi saliranno
Da "Il Giornale di Vicenza" di Giovedì 31 Dicembre 2009, Cronaca, pagina 11, di Marco Scorzato
Capodanno in piazza con la musica, divieti solo per le bottiglie di vetro
Lattine consentite, i locali però possono vendere tutto.
15 vigili urbani a sorvegliare la zona, accesso migliore da piazza Biade
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/115989__capodanno_in_piazza_con_la_musica_divieti_solo_per_le_bottiglie_di_vetro/
La Notte di Capodanno i vicentini la vivranno in piazza dei Signori. Il Comune offre un lungo concerto gratuito (vedi anche pag. 47): dalle 23 fino a dopo mezzanotte saliranno sul palco i Lost, band vicentina amata dai giovanissimi, ma la serata sarà aperta fin dalle 22 dall'elegante voce della cantante Patrizia Laquidara accompagnata dagli Hotel Rif. Dopo l'esibizione dei Lost e fino alle 2 notte la scena sarà dei Silvio Brothers, gruppo storico vicentino, con un repertorio che celebrerà i trent'anni dall'uscita del mitico film dei Blues Brothers. A presentare i musicisti, Elisa Santucci, giornalista di Tva.
DIVIETI. Sul fronte della sicurezza, il sindaco Achille Variati ieri pomeriggio ha firmato l'annunciata ordinanza che vieta la vendita e il consumo di contenitori di vetro in piazza e nelle zone vicine. Diversamente da quanto annunciato, in analogia a quanto disposto da altri Comuni non sarà vietato vendere e consumare lattine. È infatti il rischio che le bottiglie si rompano e che qualcuno si possa tagliare con i vetri a preoccupare la polizia locale che ha perfezionato il provvedimento escludendo dal divieto le lattine. Per garantire l'incolumità delle persone che verranno a festeggiare in piazza, quindi, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 dell'1 gennaio, è stata vietata la vendita per asporto (esclusa la consegna domicilio) e il consumo di bevande in bottiglie di vetro. I locali possono somministrare le bevande all'interno dei plateatici, ma se i clienti si allontanano devono lasciare al bar o al ristorante le bottiglie e i bicchieri di vetro. La sanzione per chi non rispetta l'ordinanza sarà di 50 euro. Il divieto non riguarda solo gli alcolici ma tutte le bevande, perché le bottiglie abbandonate a terra potrebbero essere causa di pericolo. Il divieto riguarda l'area interna al perimetro costituito da contrà Apolloni, contrà Canove, Levà degli Angeli, contrà Barche, contrà Mure San Michele, contrà Porton del Luzzo, contrà Ponte Furo, contrà Mure Pallamaio, Piazza del Castello, contrà Motton san Lorenzo, contrà Pedemuro San Biagio. Rimangono in vigore il divieto di scoppio di fuochi pirotecnici, mortaretti e altri prodotti esplodenti in luoghi pubblici e spazi privati ma aperti al pubblico e l'ordinanza anti alcol che vieta la detenzione e l'uso di bevande alcoliche in tutte le aree pubbliche e verdi della città, esclusi i plateatici davanti ai locali.
L'ACCESSO. Il grande palco coperto di 14 metri per 12 è stato allestito sul lato di contrà Cavour, di fianco alla loggia del Capitaniato. L'accesso suggerito al pubblico è quello da piazza delle Biade, anche se rimangono aperte tutte le altre vie di ingresso in piazza. Durante il concerto due ambulanze della Croce Rossa saranno posizionate dietro al palco e sul fondo della piazza, verso le colonne, presidiate da una decina di infermieri e medici. Altrettanti saranno i volontari della protezione civile che opereranno a supporto degli organizzatori. In piazza e nelle vie intorno vigilerà una quindicina di agenti della polizia locale.
TEATRO COMUNALE. Sempre stasera al teatro comunale concerto sinfonico "Nella notte di San Silvestro" con l'Orchestra del teatro Olimpico: Anna Maria Di Filippo soprano, Giancarlo De Lorenzo direttore. Alle 22. A pagamento. Info 0444.324442
1 GENNAIO. Per salutare il nuovo anno due spettacoli l'1 gennaio: alle 17 al teatro comunale "Lo Schiaccianoci" col Corpo di ballo del "Russian State Ballet of Volga" Biglietti al botteggino o PantaRhei (tel. 0444 320217), alle 17 nella chiesa di San Pietro concerto di Capodanno con i Musicali Affetti, ingresso libero dalle 16.30. Info 0444322710.
Gli auguri “in foto” della giunta Variati
Guerra allo sfruttamento della povertà: 29 sanzioni in quattro giorni
In occasione delle festività, infatti, i vigili urbani hanno attivato controlli mirati in considerazione del fatto che con le feste di fine anno aumentano sistematicamente le persone che si dedicano all’accattonaggio. Consistenti le contravvenzioni: 29 verbali in soli 4 giorni di controlli: 23 a Monte Berico tra domenica 20 dicembre e domenica 27 dicembre e 6 davanti al cimitero maggiore giovedì 24 dicembre.
Malgrado i ripetuti inviti rivolti dagli agenti prima di elevare le multe, i mendicanti hanno continuato nella loro attività illecita. Alcuni sono stati multati più volte nel corso dei controlli, uno ha preso addirittura cinque multe.
E’ inoltre stata sequestrata una somma di 200 euro, provento dell’attività illecita.
Le persone multate, tutte rumene, appartengono a gruppi familiari che sembrano fare dell’accattonaggio la propria attività principale. Buona parte delle contravvenzioni, di 50 euro ciascuna, sono state subito pagate.
“Il fenomeno – dichiara l’assessore alla sicurezza Dalla Pozza - inizia ad essere preoccupante per le dimensioni ed è pertanto fondamentale che la polizia locale continui a sanzionare i questuanti di professione. L'amministrazione comunale trasmetterà i nominativi dei multati al questore di Vicenza, affinché possa assumere i provvedimenti di sua competenza. Chiedo la collaborazione dei cittadini, che invito a segnalare prontamente alla polizia locale i comportamenti molesti. I controlli continueranno nei prossimi giorni, anche perché non prenda piede un problema che dimostra l'esistenza di una vera e propria organizzazione dietro alla mano tesa dei questuanti”.
L’ordinanza era stata emanata all’inizio di aprile non contro la povertà, ma contro il suo indegno sfruttamento. Nel presentarla il sindaco aveva sostenuto che alla mano della fermezza l’amministrazione comunale accompagnava quella della solidarietà, invitando i veri bisognosi a rivolgersi ai servizi sociali o all’albergo cittadini, invito che rimane valido anche in questi giorni di festa.
Giunta, Lago e Dalla Pozza super-assessori
http://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/notizie/politica/2009/30-dicembre-2009/giunta-lago-pozza-super-assessori--1602225408326.shtml
Nel nuovo disegno si aggiungono anche due nuovi consiglieri delegati, senza indennità e capacità di spesa, che vanno ad aggiungersi a Federico Formisano (Pd), delegato ai gemellaggi, e Cristina Balbi (Pd), delegata alle pari opportunità. Si tratta dei consiglieri comunali Marco Appoggi (Variati Sindaco), che si occuperà delle celebrazioni a Vicenza per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e Silvano Sgreva (Idv), delegato alla protezione civile e prevenzione. «Riequilibrio le forze per la nuova fase della realizzazione che ci aspetta nel 2010 – spiega Variati – Rendo più compatibili le deleghe rispetto alla riorganizzazione dei settori. E’ chiaro che non si tratta di una rivoluzione, ma del frutto di un ragionamento collettivo, di squadra».
Il Corriere del Veneto, 30 dicembre 2009
Valzer di deleghe, Variati serve il rimpasto
Via alla “rivoluzione verde”: a Dalla Pozza superassessorato con ecologia e mobilità
A Cangini il patrimonio, a Moretti il decentramento, a Lago i rapporti con Aim & C.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/115727_valzer_di_deleghe_variati_serve_il_rimpasto/
Gian Marco Mancassola
mercoledì 30 dicembre 2009
Sicurezza, dalla Regione soldi per “Strada amica”
Da "Il Giornale di Vicenza" di Martedì 29 Dicembre 2009, Cronaca, pag.11, di Gian Marco Mancassola
Giunta, Variati: “Deleghe ridistribuite per affrontare con più equilibrio ed efficacia la fase della realizzazione del programma di governo”
“Lascio - spiega Variati - alcuni dei miei incarichi per sgravarmi un po’ di un lavoro che ho tenuto sulle mie spalle per questo primo periodo. Riequilibrio le forze per la nuova fase della realizzazione che ci aspetta nel 2010. Rendo più compatibili le deleghe rispetto alla riorganizzazione dei settori. E’ chiaro che non si tratta di una rivoluzione, ma del frutto di un ragionamento collettivo, di squadra. Non ci sono bocciature, altrimenti avrei tranquillamente mandato a casa qualcuno, ma di modifiche funzionali al grande lavoro che ci aspetta”.
Il vicesindaco Alessandra Moretti aggiunge alla delega di assessore all’istruzione e alle politiche giovanili quelle agli affari legali ed istituzionali, prima di Dalla Pozza, e al decentramento e partecipazione, di cui si occupava il sindaco: “Il vicesindaco – commenta Variati – dovrà occuparsi del potenziamento dei servizi circoscrizionali, in primis l’anagrafe e i servizi sociali di zona. Sarà inoltre impegnata in stretta collaborazione con me nell’avvio di nuove forme di partecipazione con il volontariato del territorio”.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
Capodanno in piazza con i Lost: in arrivo un’ordinanza che vieta la vendita e il consumo di bevande in bottiglie di vetro e in lattina
Prevedendo l’afflusso di migliaia di persone, in particolare giovani e famiglie, la macchina comunale sta da giorni affinando l’organizzazione dell’evento.
Sotto l’aspetto della sicurezza, l’assessore Antonio Dalla Pozza sta elaborando un’ordinanza per vietare bottiglie di vetro e lattine nella parte del centro storico più vicino a piazza dei Signori. In sostanza, per garantire l’incolumità delle persone che verranno a festeggiare in piazza, si sta decidendo di vietare, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio, la vendita per asporto e il consumo di bevande in bottiglie di vetro e in lattina. Ovviamente restano esclusi dal divieto i locali che somministrano le bevande all’interno dei plateatici; se i clienti si allontanano devono però lasciare al bar o al ristorante le bottiglie di vetro e le lattine. La sanzione per chi non rispetterà l’ordinanza sarà di 50 euro.
Il divieto non riguarderà solo gli alcolici ma tutte le bevande, perché le bottiglie e i contenitori lanciati o lasciati a terra potrebbero essere causa di pericolo indipendentemente dal loro contenuto.
Il divieto di vendita e consumo riguarderà il perimetro costituito da contrà Apolloni, contrà Canove, Levà degli Angeli, contrà Barche, contrà Mure San Michele, contrà Porton del Luzzo, contrà Ponte Furo, contrà Mure Pallamaio, Piazza del Castello, contrà Motton san Lorenzo, contrà Pedemuro San Biagio.
Rimangono in vigore, inoltre, il divieto di scoppio di fuochi pirotecnici, mortaretti e altri prodotti esplodenti in luoghi pubblici e spazi privati ma aperti al pubblico e l’ordinanza anti alcol che vieta la detenzione e l’uso di bevande alcoliche in tutte le aree pubbliche e verdi della città, esclusi i plateatici davanti ai locali.
Quanto alla logistica della serata, il grande palco coperto di 14 metri per 12 sarà allestito sul lato di contrà Cavour, di fianco alla loggia del Capitaniato. L’accesso suggerito al pubblico è quello da piazza delle Biade, anche se rimangono aperte tutte le altre vie di ingresso in piazza.
Due ambulanze della Croce Rossa saranno posizionate dietro al palco e sul fondo della piazza, verso le colonne, presidiate da una decina di infermieri e medici. Altrettanti saranno i volontari della protezione civile che opereranno a supporto degli organizzatori. In piazza e nelle zone limitrofe vigilerà sullo svolgimento della festa anche una quindicina di agenti della polizia locale.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
lunedì 28 dicembre 2009
Lo Stato regala case e terreni, aeroporto ed ex carcere in lista
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/115031_lo_stato_regala_case_e_terreni_aeroporto_ed_ex_carcere_in_lista/
IL FEDERALISMO DEMANIALE. A palazzo Trissino attendono la pubblicazione del decreto Calderoli per poi avanzare le richieste al governo. Occhi puntati anche su palazzo Repeta, ex sede della Banca d'Italia. Allo studio la nascita di una società ad hoc per gestire le alienazioni
Lo chiamano "federalismo demaniale". Il meccanismo è descritto nel decreto approvato dal governo il 17 dicembre: lo Stato è pronto a cedere agli enti locali il patrimonio immobiliare in suo possesso non più utilizzato e privo di valenza strategica nazionale, a patto che Comuni, Province e Regioni presentino progetti di valorizzazione. A Vicenza qualche idea già ce l'avrebbero per rigenerare, ad esempio, il lato est del Dal Molin e l'ex carcere.
LA LISTA. Dell'elenco fanno parte anche aeroporti regionali, caserme, poligoni, beni soggetti e vincolo che non abbiano rilevanza nazionale. Promotore dell'operazione è il ministro leghista Roberto Calderoli, che vede «la fine alla "mano morta" ovvero il patrimonio abbandonato e improduttivo». La proprietà di questi beni «passa ai territori che hanno la competenza e la capacità di valorizzarli; le nuove entrate per Comuni, Province e Regioni, pertanto, non saranno più generate soltanto da nuove tasse, ma anche da una gestione moderna ed efficace di questi beni».
RIFLETTORI ACCESI. I cespiti che saranno trasferiti a titolo non oneroso da Roma alle amministrazioni periferiche saranno individuati con un decreto ad hoc. A palazzo Trissino non sono indifferenti a queste novità. Uno degli interrogativi circolati nel 2009, ad esempio, è quale futuro attenda palazzo Repeta, ex sede della Banca d'Italia in piazza S. Lorenzo. Da tempo è collocato tra i beni che la Banca d'Italia aspira ad alienare, ma non sono escluse sorprese tra un decreto e l'altro, e in Comune si tengono pronti ad avanzare candidature.
AEROPORTO E CARCERE. Una delle richieste che potrebbero essere inserite nel pacchetto di compensazioni per l'affaire Dal Molin riguarda proprio il trasferimento dallo Stato al Comune del settore est del Dal Molin, risparmiato dal cantiere per la base Usa. La partita non è priva di incognite: se da un lato è stato annunciato a più riprese il passaggio dell'area dal demanio militare all'Enac per ricostituire l'aeroporto civile, dall'altro non appare scontato che l'Enac ceda il complesso al Comune per aprire la strada alla creazione di un grande parco urbano. Meno problematico sembrerebbe invece il caso dell'ex carcere di S. Biagio: comunque vada a finire, il destino segnato dal Pat va nella direzione di una radicale trasformazione del polo a base di spazi museali, archivistici, residenziali e commerciali.
IL FONDO IMMOBILIARE. Nel frattempo, l'assessore al patrimonio Antonio Marco Dalla Pozza prosegue nella via tracciata ai tempi del mezzo flop della gara che metteva in palio anche l'ex ufficio del lavoro di via Torino. La svolta potrebbe essere la costituzione di un Fondo immobiliare gestito dal Comune in sinergia con società private, sul modello di Venezia. Dalla Pozza attende a breve la presentazione di un progetto strutturato.
Gian Marco Mancassola
sabato 26 dicembre 2009
Lo smog batte anche la neve, tornano i blocchi del traffico
LA MEDIA FA PAURA. L’assessore all’ecologia Antonio Marco Dalla Pozza fornisce un’analisi schietta: «Non si vedono più i picchi degli anni scorsi, ma i 15 sforamenti di novembre ci hanno allarmati. Il problema, infatti, è che oggi il superamento del valore limite tende a diventare costante. Va fatto qualcosa in più per scongiurare problemi più seri e perché occorre un giusto equilibrio tra i diritti costituzionali alla salute, alla libertà di movimento e alla libertà d’impresa. Vento a parte, infatti, i modelli matematici dimostrano che la riduzione degli inquinanti si fa importante solo quando si blocca totalmente il traffico».
MECCANISMO A OROLOGERIA. La nuova ordinanza scatterà a partire dall’11 gennaio, quando riprenderanno i blocchi dei motori più inquinanti. «Se si dovessero verificare 10 giorni consecutivi di sforamento dei livelli di pm10 - scandisce Dalla Pozza - potrebbe venire chiusa totalmente al traffico, fino a tre giorni consecutivi, la parte centrale della città», all’interno del perimetro tracciato da stazione, viale Milano, viale Mazzini, viale D’Alviano, l’ospedale, via Legione Gallieno, viale Margherita e viale Risorgimento. «Il blocco sarà per fasce orarie dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Non sarà un automatismo: procederemo al blocco solo se il meteo annuncia il permanere dell’alta pressione. Sarà dunque una valutazione che l’amministrazione farà caso per caso, con buon senso, avvisando i cittadini per tempo e potenziando le linee dei bus».
In attesa del blocco, Dalla Pozza invita tutti ad abbassare il riscaldamento e a utilizzare poco l’auto.
Il rubinetto adesso potrà dare acqua con le bollicine
mercoledì 16 dicembre 2009
Ztl, in cinque mesi già 14 mila multe, un milione di euro dalle telecamere
Gian Marco Mancassola
12/12/2009, eletto a Padova dall'Assemblea Regionale del Partito Democratico nei nuovi organismi regionali
11/12/2009: Anti-accattonaggio, altre sei sanzioni
11/12/2009: Pubblicato il bando per l’affidamento della custodia dei parchi aperti al pubblico: scade il 21 dicembre
“In questo modo abbiamo un unico bando al posto di cinque – commenta l’assessore al patrimonio Antonio Dalla Pozza – e diventa più appetibile per gli interessati perché consente di organizzare meglio il servizio e di ottenere economie di scala. Il Comune, dall’altro lato, ha un unico interlocutore cui rivolgersi e può contare su un migliore coordinamento con la polizia locale. Vista poi la delicatezza del servizio che comporta un continuo contatto con i cittadini – aggiunge Dalla Pozza -, abbiamo preso come base il bando fatto per Parco Querini laddove viene richiesto alla ditta che si aggiudica il servizio di presentare il certificato generale del casellario giudiziale e dei carichi pendenti del personale che verrà impiegato”.
Il servizio verrà affidato per due anni con possibilità di proroga per un ulteriore anno a chi presenterà l’offerta più vantaggiosa per il Comune che ha fissato in 48.350 euro (oltre all’iva) l’importo base annuo complessivo.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 21 dicembre 2009 all’Ufficio contratti del Comune di Vicenza, in corso Palladio 98.
Il bando e il capitolato speciale sono scaricabili dal sito del Comune di Vicenza nella sezione “Appalti, bandi, concorsi”.
07/12/2009: Polizia locale, proseguono i controlli nei fine settimana col progetto “Notti tranquille”.
Tra sabato e domenica scorsi i controlli hanno riguardato anche l’ordinanza anti-accattonaggio, in particolare nell’area di Monte Berico, dove sono stati redatti 13 verbali, tre dei quali con sequestro del denaro illegittimamente raccolto.
“I numeri parlano da soli – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza -: a Vicenza le ordinanze non solo vengono emesse, ma anche applicate e fatte rispettare. I controlli sono continui e studiati in base alle esigenze, come per l’ordinanza anti-accattonaggio a Monte Berico in questo particolare periodo. Vogliamo essere vicini alle esigenze dei cittadini, come ad esempio stiamo facendo da un paio di settimane in viale Milano e piazzale Bologna con una pattuglia a piedi presente tutti i giorni per rilevare comportamenti illegittimi”.
Nell’ultimo weekend la polizia locale ha inoltre controllato i turni di chiusura di cinque pubblici esercizi, tutti in regola, mentre nel pomeriggio di sabato è stato fermato in viale Venezia il conducente di un veicolo che è poi risultato positivo all’alcool test e quindi sanzionato per guida in stato di ebbrezza. Decisamente peggio da questo punto di vista era andato il fine settimana precedente, quello di fine novembre, quando le guide in stato di ebbrezza riscontrate furono quattro, di cui tre con ritiro di patente, una con patente nigeriana falsa, e un veicolo sequestrato. I sanzionati sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria insieme a due cittadini stranieri fotosegnalati e risultati irregolari.
“La nostra non vuole essere solo repressione – precisa l’assessore Dalla Pozza -, ma anche prevenzione. Soprattutto nel caso della guida in stato d’ebbrezza che è pericolosissima per sé e per gli altri e che costituisce un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante. Basti pensare che dall’inizio dell’anno le sanzioni elevate dagli agenti per violazione dell’articolo 186 del codice della strada sono state 126”.
04/12/2009: Via Napoli, il Tar dà ragione al Comune: respinto il ricorso contro l’ordinanza del Sindaco
“Ciò dimostra che le motivazioni addotte nell’ordinanza sono valide e fondate – commenta l’assessore agli affari legali, Antonio Marco Dalla Pozza, particolarmente soddisfatto per la seconda notizia positiva arrivata in questi giorni all’avvocatura comunale dopo quella sull’area ex Q8 giunta dal Consiglio di Stato -. Il ricorso respinto dal Tar ci aiuta a mantenere intatta la situazione di quiete che si è creata in via Napoli dopo l’emanazione dell’ordinanza e rafforza la nostra convinzione che simili provvedimenti potranno essere adottati in tutte le occasioni in cui le esigenze di ripristino dell’ordine pubblico e delle condizioni minime di convivenza pacifica coi cittadini lo richiedano”.
martedì 1 dicembre 2009
Al via una nuova campagna di controlli ai passaggi pedonali
Nel corso del 2009, malgrado la particolare attenzione posta dall’amministrazione comunale verso questa problematica, sono state 58 le multe date dalla polizia locale per comportamenti che mettono in pericolo i pedoni.
"Si tratta – dichiara l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – di un grave malcostume che intendiamo estirpare, per fare di Vicenza una città di automobilisti, motociclisti e ciclisti che rispettano chi si sposta a piedi. Ciò è naturale in moltissime realtà europee, ma da noi è ancora un miraggio. Di qui la decisione di ritornare su questo tipo di controlli. Anche di recente, infatti, le strade di Vicenza sono state teatro di gravi investimenti: basterebbe una maggior abitudine a rallentare in prossimità delle strisce pedonali per evitare questa mattanza".
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
Ex Q8, anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Vicenza
“Questa sentenza – dichiara il sindaco Variati con soddisfazione – mette la parola fine ad una vicenda dai tratti inquietanti. La mia amministrazione ha sempre sostenuto che un intervento di tale portata non potesse realizzarsi con un semplice permesso di costruire. Il Tar Veneto e ora anche il Consiglio di Stato hanno confermato l’esigenza di salvaguardia del borgo storico e delle antiche mura che impedisce interventi edilizi privi di pianificazione urbanistica”.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza