giovedì 31 dicembre 2009

Giunta, Lago e Dalla Pozza super-assessori

Il sindaco rivede le deleghe e aggiunge due nuovi consiglieri delegati alla sua squadra

http://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/notizie/politica/2009/30-dicembre-2009/giunta-lago-pozza-super-assessori--1602225408326.shtml

I cambiamenti erano nell’aria. Prima dell’arri­vo del nuovo anno il sindaco Achille Variati ha così messo mano alle deleghe dei suoi as­sessori con quello che può es­sere definito un mini rimpa­sto di referati. Non ci sono «promossi o bocciati» rassicu­ra il primo cittadino «sempli­cemente ho tarato di nuovo la mia squadra dopo un anno e mezzo, sgravandomi da alcu­ne competenze». Due però le particolarità che saltano subi­to agli occhi: dimagriscono i compiti dell’assessore Ennio Tosetto e si ampliano quelli dei colleghi Antonio Dalla Pozza e Umberto Lago.

Nel nuovo disegno si aggiungono anche due nuovi consiglieri delegati, senza indennità e ca­pacità di spesa, che vanno ad aggiungersi a Federico Formi­sano (Pd), delegato ai gemel­laggi, e Cristina Balbi (Pd), de­legata alle pari opportunità. Si tratta dei consiglieri comu­nali Marco Appoggi (Variati Sindaco), che si occuperà del­le celebrazioni a Vicenza per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e Silvano Sgreva (Idv), delega­to alla protezione civile e pre­venzione. «Riequilibrio le for­ze per la nuova fase della rea­lizzazione che ci aspetta nel 2010 – spiega Variati – Rendo più compatibili le deleghe ri­spetto alla riorganizzazione dei settori. E’ chiaro che non si tratta di una rivoluzione, ma del frutto di un ragiona­mento collettivo, di squa­dra».
Il nuovo puzzle delle dele­ghe si compone secondo uno schema che mette in cima al­la lista due «super assessori»: Umberto Lago e Antonio Dal­la Pozza. Il primo mantiene la delega al bilancio, finanze, en­trate, politiche comunitarie al­le quali aggiunge quella ai rap­porti con le aziende e società partecipate, prima attribuita a Ruggeri. Il secondo mantie­ne i referati all’ambiente e al­la sicurezza con l’aggiunta del­la mobilità e dei trasporti. «Completata la fase del ridise­gno delle grandi aziende co­munali – spiega il sindaco - la delega passa da Ruggeri a La­go perché è lui a sovrintende­re il dipartimento dove risie­de l’ufficio che si occupa di questo tema e perché i rappor­ti tra le aziende partecipate e il bilancio comunale saranno sempre più stretti».
Tomma­so Ruggeri conferma le dele­ghe all’organizzazione inter­na ed al personale, ai servizi informativi, elettorali e demo­grafici, e ritorna ad occuparsi dello sviluppo economico e produttivo e i rapporti con as­sociazioni e categorie econo­miche, e aggiunge i nuovi in­carichi delle politiche del lavo­ro e della tutela dei diritti dei consumatori, competenze in sintonia con i cambiamenti e i problemi della società attua­le. Il vicesindaco Alessandra Moretti aggiunge alla delega di assessore all’istruzione e al­le politiche giovanili quelle agli affari legali ed istituziona­li e al decentramento e parte­cipazione. Per Francesca Laz­zari sono confermate le dele­ghe alla progettazione e inno­vazione del territorio ed alla cultura. Pierangelo Cangini ri­mane assessore all’edilizia pri­vata, lascia la protezione civi­le, ma acquisisce i contratti e il patrimonio. Ennio Tosetto mantiene la delega di assesso­re ai lavori pubblici e alle in­frastrutture stradali e, in più, acquisisce quella al verde. Il sindaco infine mantiene per sé il coordinamento e la rap­presentanza istituzionali, i rapporti con lo Stato e il turi­smo e cede decentramento e partecipazione.
Tommaso Quaggio

Il Corriere del Veneto, 30 dicembre 2009

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