http://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/notizie/politica/2009/30-dicembre-2009/giunta-lago-pozza-super-assessori--1602225408326.shtml
I cambiamenti erano nell’aria. Prima dell’arrivo del nuovo anno il sindaco Achille Variati ha così messo mano alle deleghe dei suoi assessori con quello che può essere definito un mini rimpasto di referati. Non ci sono «promossi o bocciati» rassicura il primo cittadino «semplicemente ho tarato di nuovo la mia squadra dopo un anno e mezzo, sgravandomi da alcune competenze». Due però le particolarità che saltano subito agli occhi: dimagriscono i compiti dell’assessore Ennio Tosetto e si ampliano quelli dei colleghi Antonio Dalla Pozza e Umberto Lago.
Nel nuovo disegno si aggiungono anche due nuovi consiglieri delegati, senza indennità e capacità di spesa, che vanno ad aggiungersi a Federico Formisano (Pd), delegato ai gemellaggi, e Cristina Balbi (Pd), delegata alle pari opportunità. Si tratta dei consiglieri comunali Marco Appoggi (Variati Sindaco), che si occuperà delle celebrazioni a Vicenza per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e Silvano Sgreva (Idv), delegato alla protezione civile e prevenzione. «Riequilibrio le forze per la nuova fase della realizzazione che ci aspetta nel 2010 – spiega Variati – Rendo più compatibili le deleghe rispetto alla riorganizzazione dei settori. E’ chiaro che non si tratta di una rivoluzione, ma del frutto di un ragionamento collettivo, di squadra».
Il nuovo puzzle delle deleghe si compone secondo uno schema che mette in cima alla lista due «super assessori»: Umberto Lago e Antonio Dalla Pozza. Il primo mantiene la delega al bilancio, finanze, entrate, politiche comunitarie alle quali aggiunge quella ai rapporti con le aziende e società partecipate, prima attribuita a Ruggeri. Il secondo mantiene i referati all’ambiente e alla sicurezza con l’aggiunta della mobilità e dei trasporti. «Completata la fase del ridisegno delle grandi aziende comunali – spiega il sindaco - la delega passa da Ruggeri a Lago perché è lui a sovrintendere il dipartimento dove risiede l’ufficio che si occupa di questo tema e perché i rapporti tra le aziende partecipate e il bilancio comunale saranno sempre più stretti».
Tommaso Ruggeri conferma le deleghe all’organizzazione interna ed al personale, ai servizi informativi, elettorali e demografici, e ritorna ad occuparsi dello sviluppo economico e produttivo e i rapporti con associazioni e categorie economiche, e aggiunge i nuovi incarichi delle politiche del lavoro e della tutela dei diritti dei consumatori, competenze in sintonia con i cambiamenti e i problemi della società attuale. Il vicesindaco Alessandra Moretti aggiunge alla delega di assessore all’istruzione e alle politiche giovanili quelle agli affari legali ed istituzionali e al decentramento e partecipazione. Per Francesca Lazzari sono confermate le deleghe alla progettazione e innovazione del territorio ed alla cultura. Pierangelo Cangini rimane assessore all’edilizia privata, lascia la protezione civile, ma acquisisce i contratti e il patrimonio. Ennio Tosetto mantiene la delega di assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali e, in più, acquisisce quella al verde. Il sindaco infine mantiene per sé il coordinamento e la rappresentanza istituzionali, i rapporti con lo Stato e il turismo e cede decentramento e partecipazione.
Tommaso QuaggioIl Corriere del Veneto, 30 dicembre 2009
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