Domenica prossima 24 gennaio dalle 9 alle 18 sarà blocco totale del traffico esteso anche ai quartieri della città e non solo al centro storico. Ad oggi infatti sono già sette consecutivi i giorni in cui i livelli di Pm10 hanno superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria stabilito dalla legge a tutela della salute; e le previsioni meteorologiche non promettono nulla di buono: è infatti segnalato il persistere dell’area di alta pressione almeno fino a metà settimana, condizione che impedisce lo spostamento o il precipitare a terra delle polveri che in genere si verifica in caso di vento o pioggia.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso questa mattina di giocare d’anticipo, senza attendere i preannunciati dieci giorni di sforamento che si era data per fissare un eventuale blocco del traffico, introducendo una misura intermedia di prevenzione finalizzata a dare un po’ di tregua alla città.
“Secondo i parametri fissati dall’Arpav – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, la qualità dell’aria a Vicenza non è ancora di livello pessimo, ma è senz’altro scadente in maniera persistente: in soli 18 giorni da inizio anno sono infatti già undici gli sforamenti del limiti fissati dalla legge, di cui sette, appunto, consecutivi. Come si interviene con misure di emergenza sanitaria in caso di inquinamento dell’acquedotto, così si deve intervenire se è l’aria ad essere inquinata - esemplifica l’assessore -. Per senso di responsabilità dunque ci sentiamo di agire senza aspettare di registrare 10 superamenti consecutivi. Serve una tregua per i cittadini. Anche se sappiamo bene che il blocco del traffico non è una misura risolutiva, in genere consente almeno di registrare un minimo miglioramento della qualità dell’aria. Per questo – prosegue Dalla Pozza – abbiamo optato per una misura intermedia che interrompa la serie negativa dei superamenti. L’area del blocco totale sarà quella ampia, già in vigore da lunedì a venerdì per euro 0, euro 1 e, il mercoledì pomeriggio, anche per gli euro 2 diesel. L’orario sarà continuato dalle 9 alle 18, ma, per non creare troppi disagi, il blocco sarà di domenica anziché in un giorno lavorativo”.
“In attesa che anche la Regione intervenga con misure incisive su tutto il territorio veneto – precisa infine l’assessore Dalla Pozza, a cui di recente sono state affidate anche le deleghe alla mobilità e ai trasporti -, l’amministrazione di Vicenza sta comunque portando avanti il lavoro di approfondimento sul traffico e sul trasporto pubblico locale che si pone l’obiettivo di rivisitare completamente la mobilità urbana, per accompagnare alle misure emergenziali cambiamenti strutturali duraturi”.
I dettagli e le modalità del blocco del traffico di domenica 24 gennaio verranno definiti domani mattina nel corso di una riunione tecnica.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso questa mattina di giocare d’anticipo, senza attendere i preannunciati dieci giorni di sforamento che si era data per fissare un eventuale blocco del traffico, introducendo una misura intermedia di prevenzione finalizzata a dare un po’ di tregua alla città.
“Secondo i parametri fissati dall’Arpav – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, la qualità dell’aria a Vicenza non è ancora di livello pessimo, ma è senz’altro scadente in maniera persistente: in soli 18 giorni da inizio anno sono infatti già undici gli sforamenti del limiti fissati dalla legge, di cui sette, appunto, consecutivi. Come si interviene con misure di emergenza sanitaria in caso di inquinamento dell’acquedotto, così si deve intervenire se è l’aria ad essere inquinata - esemplifica l’assessore -. Per senso di responsabilità dunque ci sentiamo di agire senza aspettare di registrare 10 superamenti consecutivi. Serve una tregua per i cittadini. Anche se sappiamo bene che il blocco del traffico non è una misura risolutiva, in genere consente almeno di registrare un minimo miglioramento della qualità dell’aria. Per questo – prosegue Dalla Pozza – abbiamo optato per una misura intermedia che interrompa la serie negativa dei superamenti. L’area del blocco totale sarà quella ampia, già in vigore da lunedì a venerdì per euro 0, euro 1 e, il mercoledì pomeriggio, anche per gli euro 2 diesel. L’orario sarà continuato dalle 9 alle 18, ma, per non creare troppi disagi, il blocco sarà di domenica anziché in un giorno lavorativo”.
“In attesa che anche la Regione intervenga con misure incisive su tutto il territorio veneto – precisa infine l’assessore Dalla Pozza, a cui di recente sono state affidate anche le deleghe alla mobilità e ai trasporti -, l’amministrazione di Vicenza sta comunque portando avanti il lavoro di approfondimento sul traffico e sul trasporto pubblico locale che si pone l’obiettivo di rivisitare completamente la mobilità urbana, per accompagnare alle misure emergenziali cambiamenti strutturali duraturi”.
I dettagli e le modalità del blocco del traffico di domenica 24 gennaio verranno definiti domani mattina nel corso di una riunione tecnica.
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