L’attività della “rete metropolitana” lanciata dal sindaco Variati entra nel vivo. Questa mattina, in due sessioni separate, si sono riuniti i sindaci dei tredici Comuni coinvolti (cioè Vicenza e i contermini) e gli assessori alla mobilità, accompagnati rispettivamente dai segretari generali e dai tecnici che si occupano di viabilità. All’ordine del giorno dell’incontro tra i sindaci, la presentazione dell’esperienza del global service, ovvero la trasformazione di Amcps nella società di Aim Valore Città, che per conto del Comune di Vicenza ora si occupa di gestire completamente la manutenzione di strade e marciapiedi. “Vicenza - ha dichiarato Variati al termine dell’incontro al quale ha partecipato anche il presidente di Aim Roberto Fazioli - ha fatto un’esperienza molto interessante, finalizzata ad aumentare la qualità della manutenzione urbana di strade e marciapiedi. L’obiettivo, attraverso la nascita di Valore Città intesa come stazione appaltante, è fare più lavori per i cittadini e dare più lavori alle aziende”. “La nostra storia – ha proseguito Variati – è molto particolare e affonda le sue radici nello stretto rapporto che la città ha sempre avuto con Amcps. Ora che è stata costituita questa nuova società, con un nuovo statuto e nuove potenzialità, ci stiamo chiedendo se Valore Città possa diventare il riferimento progettuale e appaltante, in particolare riguardo a strade e piste ciclabili, di un progetto più vasto che coinvolga l’intera area metropolitana. Ogni Comune approfondirà e valuterà tale opportunità, che potrebbe generare sinergie e abbattimenti di costi molto interessanti per le rispettive comunità”. Il secondo incontro, questa mattina, ha avuto per oggetto la mobilità. Per Vicenza c’erano l’assessore Antonio Dalla Pozza e l’assessore Ennio Tosetto; vi ha preso parte anche l'assessore provinciale alla viabilità e difesa del suolo Costantino Toniolo. Tutti i rappresentanti dei Comuni che confinano con Vicenza hanno manifestato il loro apprezzamento nei confronti dell’iniziativa voluta da Variati per risolvere temi che ormai devono essere affrontati con una visione metropolitana. “La nostra città – ha commentato l’assessore all’ambiente e alla viabilità Antonio Marco Dalla Pozza – intende collaborare alla pari con gli altri Comuni proprio per sviluppare le esigenze e portare avanti gli interessi di tutti”. Questi gli argomenti messi sul tappeto in tema di mobilità: piste ciclabili, trasporto pubblico locale, ambiente, grandi infrastrutture (sp46, tangenziali venete, tangenziale nord, alta velocità, filobus), aste di penetrazione fluviale verso la città. Si è scelto di partire da due temi chiave: mobilità ciclabile e trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda il primo, la Provincia si è impegnata a illustrare la sua progettualità su Vicenza; i Comuni presenteranno quindi la propria progettazione con l’obiettivo di coordinare ideazione e tempi delle piste del singolo ente con il piano provinciale. Anche per il trasporto pubblico locale è stato definito un piano di intervento, con l’intento di migliorare la qualità dell’ambiente e dell’aria di tutta l’area metropolitana: il primo passo sarà quello di intervenire sulla convenzione tra Aim e i Comuni relativamente al trasporto extraurbano. Si proseguirà quindi con una riflessione sulla qualità del servizio e sulle politiche tariffarie. Per quanto riguarda la viabilità, invece, è stato deciso di procedere per gruppi ristretti formati solo dai Comuni interessati all’opera in questione. Vicenza ha inoltre chiesto di segnalare le singole criticità che potranno essere d’aiuto per il progetto di revisione globale della viabilità cittadina. Infine si è impegnata a fornire risposte agli altri Comuni in tempi brevi. “Condivise le scelte – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - faremo massa critica anche per parlare con Regione e Stato e cercare di accedere ai contributi per realizzare le opere di cui c’è necessità.”
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
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