Sono terminati i lavori della pista ciclopedonale e della passerella sul Bacchiglione che collegano viale Trento con la cittadella dello sport.
Questa mattina gli assessori alla mobilità, Antonio Dalla Pozza, e ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, sono andati in sopralluogo nel percorso che, nell’ottica di collegare i tratti ciclopedonali esistenti in città, mette in relazione la storica pista di viale Trento con il quartiere dove si trovano strutture come le piscine, il pattinodromo, il palazzetto dello sport, il campo di atletica e il nuovo liceo scientifico Quadri.
L’intervento, il cui iter è stato piuttosto complesso, nasce nel 2007 con la cessione da parte del Comune ad Aim Vicenza di un’area vicino ai campi da tennis di via Monte Zebio per la realizzazione di un impianto di produzione di energia termica della potenza di 5 megawatt, a supporto della centrale del teleriscaldamento di viale Cricoli. I lavori sono cominciati nel novembre del 2007 e sono stati completati il 15 gennaio scorso per un costo - sostenuto dalla divisione Teleriscaldamento di Aim Servizi a rete - di 488 mila euro relativi all’impiantistica e 250 mila euro per opere civili di costruzione, tra cui le griglie afoniche applicate alle finestre per ridurre al massimo i rumori.
Tra le opere da realizzare a cura di Aim figurava anche la costruzione di una passerella a uso tecnologico sul fiume Bacchiglione, in prossimità delle piscine, per connettere la nuova centrale con la rete del teleriscaldamento di viale Ferrarin. La struttura, a campata unica e ad arco semplice, è stata poi progettata per avere anche funzioni ciclopedonali, proprio per collegare, attraverso via Monte Zebio, la ciclabile di viale Trento con la zona della cittadella dello sport. La costruzione dell’opera di proprietà comunale ha avuto inizio il 4 giugno 2008 e, per un costo complessivo di 400 mila euro, è stata completata il 13 ottobre 2008. Tra i mesi di settembre e ottobre scorsi, nonostante i lavori in corso, la passerella era stata temporaneamente aperta con collegamento ad un percorso pedonale provvisorio, fintantoché l’area non sarebbe stata nuovamente interessata dal cantiere di Aim necessario per la posa dei tubi del teleriscaldamento.
Quest’anno, poi, parallelamente ai lavori di estensione delle reti tecnologiche e di riqualificazione di viale Ferrarin, sono stati realizzati con 65 mila euro gli interventi di costruzione del percorso ciclabile di collegamento tra via Monte Zebio e viale Ferrarin indispensabili per rendere utilizzabile la passerella. Si tratta infatti di due tratti di circa 70 metri ciascuno, il primo, in stabilizzato a calce, tra l’ingresso dei campi da tennis di via Monte Zebio e l’innesto alla passerella, ed il secondo, asfaltato e separato dall’argine con pali in legno e rete plastificata, tra la passerella e l’ingresso del parcheggio del pattinodromo.
“E’ stato un lavoro molto complesso è tribolato, che ha dovuto risolvere molte problematiche – ha dichiarato l’assessore Tosetto –. Ora mancano solo un paio di telecamere che installeremo entro l’inverno prossimo, in modo da tenere sorvegliata la pista soprattutto nelle ore notturne. Vorremmo inoltre ricavare un viale alberato per offrire ombra al percorso, ma aspettiamo l’autorizzazione dal genio civile che deve comunque avere sempre garantito facile accesso agli argini del fiume, specie in questi ultimi tempi di piene improvvise”.
“Grazie a questo collegamento si raggiunge la cittadella dello sport in tutta sicurezza – ha aggiunto l’assessore Dalla Pozza –. A breve realizzeremo il passaggio ciclopedonale in via Monte Zebio fino all’attraversamento di viale Trento, dove – ha annunciato - installeremo un semaforo a chiamata ciclopedonale colorato di rosso, in analogia agli stessi attraversamenti ciclabili. È una novità che serve a richiamare ulteriormente l’attenzione degli automobilisti. Provvederemo poi a installarne in città un altro paio di simili entro l’estate e andremo via via a sostituire anche gli altri esistenti”.
Non appena, infine, saranno completati i lavori per il teleriscaldamento, un nuovo progetto del valore di 85 mila euro e già approvato prevede un ulteriore tratto di pista ciclopedonale che, partendo dagli impianti sportivi di viale Ferrarin correrà lungo via Goldoni e si collegherà al percorso di via Prati per una lunghezza complessiva di circa 400 metri. “Finalmente a Vicenza si comincia a fare sistema con le piste ciclabili – ha quindi evidenziato Dalla Pozza – e non i soliti tronconi. Qui infatti si congiungono idealmente Costabissara con Monticello Conte Otto evitando ai ciclisti di percorrere strade trafficate e pericolose come viale Diaz e viale Dal Verme”.
La nuova pista e la passerella sul fiume saranno percorribili fino a sabato 10 luglio dalle 8 alle 21.30. Da domenica 11, una volta collegato l’impianto di illuminazione pubblica, il percorso resterà definitivamente aperto 24 ore su 24 perché risulterà adeguatamente illuminato da nove lampioni.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
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