sabato 24 luglio 2010

Il Comune di Cremona a scuola a Vicenza per duplicare il Veloce Logistic City Center

Mentre i legali si apprestano a ribadire la valenza di servizio pubblico che preserva la salubrità dell’ambiente e del patrimonio storico di Veloce Logistic City Center nell’udienza fissata dal Tar il 28 luglio sul nuovo ricorso dell’Aicai, l’Associazione italiana corrieri aerei internazionali, la società di viale del Mercato Nuovo fa scuola, ospitando una delegazione del Comune di Cremona interessato a replicare l’innovativa esperienza vicentina.L’assessore alla mobilità, al traffico e alla viabilità Francesco Zanibelli ha infatti voluto visitare la sede di Veloce accompagnato da Sergio Padovani, presidente della commissione consiliare permanente per le politiche ambientali e mobilità e a Enrico Bresciani, direttore del settore mobilità traffico e trasporti del Comune di Cremona.“Con l’aiuto del direttore di veloce Paolo Andreatta – spiega l’assessore alla mobilità di Vicenza e presidente di Veloce, Antonio Marco Dalla Pozza – ho illustrato ai colleghi di Cremona le tappe che hanno condotto alla realizzazione del nostro centro eco-logistico che attraverso i mezzi elettrici cura la distribuzione intelligente delle merci del centro storico, servendo 312 negozi all’interno del chilometro quadrato della zona a traffico limitato. Tappe piuttosto lunghe e complesse, che hanno richiesto il dialogo e la condivisione con le categorie economiche, ma che hanno permesso di costruire una realtà fortemente innovativa, L’obiettivo, ora, è raggiungere l’equilibrio finanziario attraverso l’aumento del volume dei servizi per poi proporsi al mercato come realtà solida e appetibile”.
In particolare l’assessore Dalla Pozza ha indicato la valenza di “servizio pubblico” del progetto, così come è stato riconosciuto dalla sentenza del Consiglio di Stato dell’anno scorso . “Un servizio – ha detto Dalla Pozza – che è diventato uno strumento efficace per contribuire al contrasto dell’inquinamento dell’aria, in particolare delle polveri sottili, e del congestionamento della città, senza contare la soddisfazione crescente dell’utenza”. “Tutti argomenti – ha concluso l’assessore – con i quali i legali del Comune e di Veloce affronteranno con serenità l’imminente udienza nella quale il Tar dovrà decidere sulla nuova istanza di sospensiva presentata a sorpresa dall’Aicai dopo che il Consiglio di Stato aveva dato ragione a noi, imponendo di fatto ai corrieri l’adesione al nostro progetto o, come hanno scelto, la consegna delle merci con il carrello a mano”.

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