Da "Il Giornale di Vicenza" di Domenica 09 Maggio 2010, Cronaca, pagina 10, di Roberta Bassan
Tornano le lamentele contro «degrado e rumorosità» della zona di Piazza San Lorenzo. Torna l’accusa all'amministrazione che «non ha fatto nulla di efficace per frenare questo degrado». Arrivano però le risposte del Comune che conta le sanzioni date dai vigili tra il 2009 e il 2010 e illustra il piano nei confronti degli esercizi che verranno beccati a servire alcolici ai minorenni.
LETTERA. Mauro Tonon, residente in Corso Fogazzaro, è il primo firmatario di una lettera indirizzata a sindaco, prefetto e comandante dei vigili urbani: «Di giorno ragazzini usano la piazza, le strade e la galleria per fare skateboard, dopo le 7 di sera la zona diventa terra di nessuno. Nessuno controlla più quello che succede. La zona viene colonizzata da una moltitudine di ragazzini, spesso minorenni, che si ubriacano, urlano, sporcano, urinano, vomitano nei vicoli adiacenti, danneggiando gli arredi pubblici e dei negozi». «Fino ad ora - scrive - l’amministrazione non ha fatto nulla di efficace: si consentono invece musica ad alta amplificazione ed assembramenti che trasformano il nostro salotto cittadino in un luogo di feste molto più simili ai rave party».
MULTE. Non ci sta l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza che fa recuperare i dati relativi ai verbali: 50 multe in zona di San Lorenzo tra il 2009 e i primi cinque mesi del 2010. Le ultime tre, giusto un paio di giorni fa, per uso di skateboard in galleria e consumo di alcol sul suolo pubblico. In Corso Fogazzaro (adiacenze di piazza San Lorenzo) sono in tutto 13: 10 verbali anti-accattoni, uno per musica oltre le 23.30, due per chiusura oltre le 2 di notte. Sono 5 i verbali anti-alcol in contrà Cordenons. In piazza San Lorenzo sono state 32 in totale le multe: 12 per giochi molesti (partitelle di calcio e gavettoni), 7 per consumo di alcol in strada, 4 per uso di skateboard, 9 per insozzamento della strada.
ALCOL. Sul problema dell’alcol ai minorenni l’assessore spiega: "Stiamo monitorando la situazione, ci sono esercizi sui quali ci sono segnalazioni e sono sorvegliati con attenzione. Ci sono vigili in borghesi: se becchiamo qualcuno, applicheremo il codice penale. Tutti devono stare attenti, non solo i baristi".
SKATEBOARD. Non manca un accenno al tema skateboard. Prima Dalla Pozza chiede un po’ di tolleranza. Poi non esita a chiamare in causa la pista da 300 mila euro di Parco Fornaci, confezionata dalla passata amministrazione: «Di fatto non utilizzata. Si potevano farne tre da 100 mila euro in posti diversi».
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