SANZIONI A MONTE BERICO. Dopo le contravvenzioni di domenica ai tanti che hanno parcheggiato vicino al santuario
L’assessore Dalla Pozza chiude ogni polemica: «Un incidente frutto di coincidenze». Ora si studia un bus navetta ad hoc
L’assessore Dalla Pozza chiude ogni polemica: «Un incidente frutto di coincidenze». Ora si studia un bus navetta ad hoc
Da "Il Giornale di Vicenza" di Mercoledì 05 Maggio 2010, Cronaca, pagina 21, di Gian Marco Mancassola
«Nessun accanimento, nessun ordine, nessun tentativo di fare cassa con i divieti di sosta a Monte Berico». Si è rassegnato a indossare i panni del San Sebastiano, l’assessore alla mobilità e alla sicurezza, Antonio Marco Dalla Pozza. La mitragliata di verbali che domenica ha inaugurato il mese mariano intorno al santuario ha provocato la ferma protesta di padre Giuseppe Zaupa, priore del santuario, che si è sentito rivolgere da un agente l’invito a occuparsi delle anime dei pellegrini, che al traffico ci pensano i vigili.«Ne ho parlato con il comandante Cristiano Rosini - tira subito il freno Dalla Pozza - entrambi siamo stati arbitri di calcio e sappiamo bene che prendere una multa è un po’ come prendere un’ammonizione. Ci può stare una reazione verbale, l’importante è applicare il buon senso e non alzare ulteriormente i toni». Una delle soluzioni a cui sta lavorando l’assessorato alla mobilità e ai trasporti è la creazione di una linea di bus navetta che faccia la spola con frequenze ravvicinate nei giorni festivi tra il santuario e il parcheggio di via Bassano, vicino allo stadio, dove fedeli e pellegrini verrebbero invitati a lasciare l’auto o il pullman. E non è detto che i tempi debbano per forza di cose essere così lunghi: tutto dipende dalla quadratura del cerchio economico. «Non abbiamo mai dato l’ordine di fare multe, anzi, abbiamo sempre predicato di applicare il buon senso in occasione di manifestazioni o eventi che producono grandi assembramenti in contesti con pochi parcheggi. Rispetto a domenica mi verrebbe da parlare di “incidente”, nel senso che si sono sovrapposte alcune coincidenze: la prima domenica di maggio, il mese mariano, con un grande afflusso di fedeli, e il cantiere dei portici, che ha comportato un restringimento di viale X Giugno, con una riduzione dei posti dedicati ai bus». Le multe sono state una cinquantina, tante quante quelle staccate nei primi quattro mesi del 2010 intorno al santuario «a dimostrazione che non c’è alcuna volontà vessatoria. Anzi, è proprio il contrario: usiamo la massima attenzione e considerazione per agevolare l’afflusso dei turisti e la mobilità delle persone invalide e sofferenti. Le multe vengono date solo ai mezzi che intralciano, come accade in prossimità di altri siti sensibili, come l’ospedale. Le pattuglie della polizia locale sono schierate a Monte Berico di domenica per fluidificare il traffico, non per stangare gli automobilisti. Derubrichiamo quanto accaduto come una sorta di incidente: sono sicuro che nelle prossime settimane di maggio non si creeranno questi inconvenienti».
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