Da "Il Giornale di Vicenza" di Domenica 09 Maggio 2010, Cronaca, pagina 10, di Roberta Bassan
Quest’anno piazza San Lorenzo, in occasione dell’ultimo giorno di scuola, sarà transennata. È questo l’orientamento dell’amministrazione comunale dopo il fattaccio dello scorso anno. Il 9 giugno scorso in Piazza San Lorenzo, come da tradizione, 200 studenti delle scuole superiori avevano dato vita alla consueta sarabanda di fine anno scolastico. Ma questa volta la festa era degenerata: lancio di uova e gavettoni, schiuma da barba e farina e poi lanci di bottiglie contro gli autobus, cestini ribaltati e fontana danneggiata. L’immagine per chi si affacciava in Piazza San Lorenzo dopo la “festa” era a dir poco desolante: un vero e proprio campo di battaglia. Era seguita l’identificazione di nove ragazzi e una ragazza e una “punizione” esemplare: una sorta di sanzione di responsabilizzazione per richiamare l’attenzione su quanto i ragazzi avevano commesso ai danni della città. Per questo era stato pensato l’affiancamento degli studenti ai lavoratori di Aim nelle pulizie mattutine della città. Lavori socialmente utili per portare un contributo concreto di fronte ai danni commessi. Quest’anno il prossimo 9 giugno la Piazza sarà blindata. L’amministrazione mette le mani avanti. Ma il ragionamento di fatto parte da un’altra considerazione. Una risposta questa - spiega l’assessopre alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza - anche al silenzio totale da parte delle scuole. «In realtà - spiega l’assessore - avevamo avviato un dialogo con le scuole, chiedendo ai presidi di interessare i consigli d’Istituto, in modo da affrontare per tempo la situazione, offrendo loro la possibilità di instaurare un dialogo anche per trovare eventualmente un altro luogo dove festeggiare la chiusura della scuola. Nessuna risposta. Così la piazza sarà off limits». Blindata a gavettoni, lanci di uova, imbrattamenti. E a possibili danni.
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