Rifiuti: la raccolta degli imballaggi leggeri e dell’alluminio viene allargata in centro storico dove è partito anche il servizio di pulizia della domenica mattina
Nell’ambito del piano di miglioramento del servizio delle raccolte differenziate, l’assessorato all’ambiente del Comune di Vicenza e Aim hanno esteso la raccolta degli imballaggi leggeri in plastica e alluminio in centro storico.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dell’assessore Antonio Dalla Pozza che ha sottolineato come si tratti dell’ennesima scelta che va nella direzione dell’offerta di maggiori servizi alla città e di maggior rispetto per l’ambiente: “Dopo la creazione del fondo di solidarietà - ricorda Dalla Pozza - l’introduzione di importanti agevolazioni per chi effettua il compostaggio domestico, la riduzione per chi utilizza i pannolini ecologici, il lancio su vasta scala del porta a porta per il secco, il servizio di pulizia domenicale della domenica mattina, ora introduciamo l’ampliamento della raccolta della plastica e dell’alluminio in centro storico, molto richiesta dagli abitanti e dai commercianti”.
Da tempo infatti era forte la richiesta dei cittadini di allargare più capillarmente la raccolta differenziata della plastica anche al centro storico, fino ad oggi limitata a alcuni punti posizionati al limite della cinta delle mura storiche: piazza Matteotti, piazzetta San Biagio, piazzale Mutilato, viale Eretenio, San Tommaso, piazzale Bologna.
La continua ricerca di sviluppo del sistema di raccolta differenziata ha portato allo studio delle più idonee forme di servizio che ottemperassero al rispetto della valenza urbanistico-architettonica del centro storico da un lato e che dall’altro consentissero di massimizzare la portata dei mezzi e quindi ridurre gli accessi all’area del centro.
L’attuazione del progetto di raccolta multimateriale in centro storico si svilupperà in due fasi, correlate anche all’esigenza, per la raccolta manuale, di dare estesa informazione agli utenti sull’organizzazione del servizio, sulle modalità di consegna e sugli orari di raccolta.
Nella prima fase, già avviata, saranno posizionati 25 nuovi cassonetti della capacità di 1100 litri, di colore azzurro, che si aggiungono alle posizioni già esistenti, a copertura della zona compresa tra la cinta delle mura storiche e l’Area Monumentale.
Con questo scopo sono già stati attivati 12 punti di raccolta, nelle zone di contrà Porta santa Croce, contrà Mure Corpus Domini, contrà Santa Maria Nova, via Napoli, contrà San Francesco, piazza Araceli, contrà delle Fontanelle, piazza San Pietro, Piazzetta san Paolo, contrà del Pozzetto, piazzetta san Giuseppe e viale Eretenio
A questi si aggiungeranno altri punti di raccolta, che verranno definiti in funzione della risposta dell’utenza. Il nuovo servizio prevede il vuotamento trisettimanale nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato.
Nella seconda fase, che sarà sviluppata al termine dell’estate, si procederà con l’ulteriore estensione dell’area servita, con la copertura dell’area più centrale, la zona monumentale, dove il servizio sarà impostato su un sistema di raccolta manuale, a sacco porta a porta, con ritiro in un giorno settimanale, nella stessa fascia d’orario dell’attuale raccolta del rifiuti serale, nell’obiettivo di facilitare all’utenza la corretta differenziazione dei rifiuti. In tal modo il sistema meccanizzato, con contenitori stradali di minore impatto, è integrato con il sistema di raccolta manuale, porta a porta.
L’Amministrazione e Aim continuano così a sviluppare una linea di raccolta che in questi ultimi anni, grazie all’estensione delle tipologie di plastiche raccolte prima e, poi, all’estensione a tutti gli imballaggi leggeri, sia in plastica che in alluminio, ha portato ad un sensibile aumento dei quantitativi raccolti, passati dalle 780 tonnellate del 2006 alle attuali 1.400 tonnellate di proiezione annua con un tasso annuo di crescita in questi ultimi tre anni di oltre il 20%. Dato che assume ancora maggiore rilievo ove si consideri il basso peso specifico di questa particolare tipologia di rifiuto.
Specificità della raccolta multimateriale
Nei nuovi cassonetti, come per quelli stradali di colore blu, si possono buttare gli imballaggi di plastica, ma anche quelli di alluminio e le lattine. La necessità di inviare a recupero materiali sempre più “puliti” e la volontà di sviluppare sempre più la raccolta differenziata ha consigliato, infatti, ancora dall’anno scorso di operare alcune variazioni sulle linee di raccolta senza dubbio definibili tradizionali.
In particolare, lo sviluppo impiantistico operato nel centro di recupero ACOVIS di Sandrigo e l’accordo tra i consorzi di filiera dell’alluminio (CIAL) e plastica (COREPLA) ha consentito di ampliare il recupero delle plastiche anche ai materiali in alluminio, ed in genere agli imballaggi in metallo ferroso e non. Per questo AIM, che trasporta la plastica raccolta ad ACOVIS, aveva fatto la campagna pubblicitaria “Vicini vicini”.
La linea di raccolta differenziata, denominata “multimateriale”, e appunto composta sostanzialmente da imballaggi in plastica, alluminio e altri metalli leggeri, è trattata in maniera più economica dagli impianti di selezione e permette di normalizzare, rispetto agli standard nazionali, le modalità di raccolta differenziata ottenendo un prodotto selezionato utile alle industrie che operano in maniera stabile utilizzando le plastiche riciclate.
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