Da "Il Giornale di Vicenza" di Mercoledì 29 Luglio 2009, Cronaca, pag.12, di Marco Scorzato
LA GRANA AI FERROVIERI. Ieri a Venezia incontro tra l’assessore Dalla Pozza, il comitato civico e gli eletti veneti. Oggi il parere ambientale della commissione Via
Wisco, s’allarga il fronte del No
I consiglieri regionali d’accordo con le istituzioni vicentine: «Incompatibile l’impianto all’Arsenale Fs»
Una vigilia di ambascerie. Ieri, Comune e comitato civico sono sbarcati in Laguna, a Palazzo Ferro-Fini, per esprimere l’ennesimo «no» all’impianto per rifiuti speciali ai Ferrovieri. Ad ascoltarli, e a concordare sulla contrarietà al progetto, molti consiglieri regionali di tutti gli schieramenti. I sindacati, intanto, sono “approdati” in Giunta regionale con una lettera unitaria firmata da Cgil, Cisl e Uil che ribadisce il medesimo appello affinché sia data «una risposta definitiva e negativa» al progetto Wisco. Insomma, un ultimo messaggio nelle stanze che contano - in Regione - non guasta, soprattutto alla vigilia del grande giorno: oggi, a Venezia, si riunisce la commissione regionale Via, chiamata a dare il parere tecnico sulla compatibilità ambientale dell’impianto per il trattamento di 250 tonnellate al giorno di rifiuti liquidi speciali all’Arsenale Fs. Un parere che si preannuncia determinante per la decisione politica della Giunta regionale, previsto per i primi di agosto.
INCONTRO IN REGIONE. Ieri a Venezia, l’assessore all’Ambiente del Comune di Vicenza, Antonio Marco Dalla Pozza, il capogruppo della Lista Variati, Giovanni Rolando, e i rappresentanti del coordinamento contro l’impianto Wisco, Gino Fisico e Giuliana Carelli, si sono confrontati con il presidente del Consiglio regionale Marino Finozzi e con molti consiglieri regionali, compresi i vicentini Claudio Rizzato e Giuseppe Berlato Sella (Pd), Giuliana Fontanella (Fi-Pdl), Roberto Ciambetti (Lega), Onorio De Boni (Udc) e Raffaele Grazia (Veneto Ppe).I consiglieri si sono dichiarati tutti d’accordo sul fatto che il sito individuato da Wisco non è compatibile con la situazione del quartiere. Fontanella ha sottolineato l’esigenza di una progettualità complessiva relativa agli impianti di smaltimento, mentre Ciambetti si è detto «relativamente ottimista» rispetto al parere che esprimerà oggi la Via. Rizzato, raccogliendo una proposta di Grazia, si è incaricato di stilare un ordine del giorno per invitare la Giunta a dare una «risposta definitiva e negativa» al progetto Wisco.«Sono davvero soddisfatto - afferma l’assessore Dalla Pozza - per la grande attenzione con cui i gruppi consiliari regionali ci hanno accolto ed ascoltato. La speranza è che la commissione Via si pronunci negativamente alla luce delle dettagliate motivazioni portate dal Comune».
LA LETTERA DEI SINDACATI. Intanto Cgil, Cisl e Uil - con i loro massimi rappresentanti provinciali Marina Bergamin, Gigi Copiello e Riccardo Dal Lago - hanno scritto una lettera unitaria agli assessori regionali Giancarlo Conta (Ambiente) e Renato Chisso (Infrastrutture), al sindaco Achille Variati e al presidente della Provincia Attilio Schneck. Alle istituzioni vicentine chiedono di mantenere «salda» la posizione di contrarietà al progetto. Alla giunta e al consiglio regionale chiedono di dire un no definitivo. I sindacati, così come il coordinamento contro l’impianto Wisco, hanno sottolineato i rischi occupazionali per l’Officina grandi riparazioni dell’Arsenale. «Il pericolo - conclude Rolando - è che centinaia di posti di lavoro siano trasferiti al Sud. Un problema non tecnico, ma politico. Se non ci saranno risposte tempestive, ci mobiliteremo in Regione».
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