Wisco: revocato il parere positivo della commissione regionale Via
“Abbiamo vinto una battaglia importante, ma dobbiamo ancora vincere la guerra”. Così l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza sulla decisione della commissione regionale Via di revocare il proprio parere positivo alla localizzazione ai Ferrovieri del nuovo impianto di rifiuti speciali Wisco. La commissione regionale si è riunita questa mattina, per esprimersi sull’autorizzazione in seguito alla riapertura del procedimento ottenuta dal Comune di Vicenza. La decisione è stata quella di revocare il proprio parere del 12 marzo dell’anno scorso perché preso in assenza del previsto parere sull’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale.“La nostra innegabile felicità - commenta l’assessore - per la decisione della commissione Via di revocare il parere positivo, è temperata da questa prescrizione. Di fatto i nostri rilievi di natura ambientale ed urbanistica non sono ancora stati presi formalmente in considerazione. Ciò potrà avvenire in nuova seduta in cui la commissione Via si esprimerà complessivamente e definitivamente sul caso. Nel frattempo nei primi giorni di agosto è prevedibile che anche la giunta regionale si pronunci come prescritto dal Tar. A questo punto prenderà atto che la commissione tecnica ha sospeso il procedimento per perfezionarlo, revocando, cosa per noi fondamentale, la sua precedente pronuncia”. “Il nostro lavoro - conclude Dalla Pozza - ha portato a questo risultato. Da quando la giunta Variati si è insediata, dove e quando è servito il Comune c’è stato, con la sua azione decisa e determinante. Compreso ieri, con l’incontro in consiglio regionale e l’importante appoggio trasversale che sfocerà in un ordine del giorno consiliare per impegnare la giunta regionale a dire no all’impianto. Ringrazio per l’impegno profuso i tecnici dei settori comunali ambiente e urbanistica, Acque Vicentine Aim spa, il consigliere regionale Claudio Rizzato e il comitato di cittadini mobilitato in una costante azione di pressione e di informazione dell’opinione pubblica. I pronunciamenti finali della commissione tecnica e della giunta regionale slittano a questo punto all’autunno inoltrato. Quello di oggi è un passaggio fondamentale, ma la nostra battaglia prosegue. E’ evidente che tutti noi tireremo un sospiro di sollievo solo quando avremo la certezza definitiva che a Vicenza quell’impianto non si farà”.
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