sabato 1 agosto 2009

Colonne Sos e telecamere per la zona della stazione

Da "Il Giornale di Vicenza" di Venerdì 31 Luglio 2009, Cronaca, pag.12, di Gian Marco Mancassola

SICUREZZA A CAMPO MARZO. Il Comune chiede un finanziamento di 350 mila euro al ministero dell’Interno

Colonne Sos e telecamere per la zona della stazione

Il comando dei vigili potrà acquistare palmari per i verbali e nuove auto. Prevista anche la compilazione di un manuale di edilizia anti-crimine


Tre nuove telecamere, due colonnine Sos, due nuove auto, 20 palmari e un manuale di edilizia anti-crimine. Conto totale: 350 mila euro. È la lista della spesa, vidimata dalla prefettura, che il Comune ha spedito al ministero dell’Interno per pescare un contributo dai 100 milioni di euro stanziati dal governo e destinati alle polizie locali e a progetti di sicurezza nei Comuni.

IL MINISTERO. Il nuovo progetto, denominato “Sicurezza per la qualità della vita”, è stato presentato ieri dall’assessore Antonio Marco Dalla Pozza e dal comandante Cristiano Rosini. L’obiettivo è potenziare la sorveglianza nello spicchio sudovest del centro, tra Campo Marzo, la stazione ferroviaria, viale Roma, viale Milano, via Torino, corso S. Felice. Abbinato al progetto “Notti tranquille”, che si dedicata all’asta tra piazzale De Gasperi, viale S. Lazzaro e Ponte Alto, servirebbe a dare copertura alla porzione più critica del capoluogo. C’è il via libera del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza; ora si attendono notizie da Roma.

IL MANUALE. Tra le novità introdotte nel progetto c’è anche il confezionamento di un manuale di edilizia anti-crimine. Sarebbe affidato alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano con l’obiettivo di applicare la normativa europea in materia di prevenzione dei crimini attraverso la pianificazione urbana e la progettazione architettonica. Il prontuario potrebbe essere inglobato nel nuovo regolamento edilizio in fase di elaborazione. Saranno applicate raccomandazioni ad hoc: evitare, ad esempio, la costruzione di portici e sottoportici, parcheggi interrati privi di misure di protezione, dove possono trovare ospitalità sbandati e delinquentelli. Viene in mente il contesto di via Napoli, dove è tornata la pace dopo l’ordinanza che ha imposto restrizioni a due locali gestiti da stranieri: «Sì al dialogo - dice Dalla Pozza - ma non si torna indietro, l’ordinanza resta». Così come restano, per ora, i rangers al parco giochi di Campo Marzo e ai giardini Salvi: un tempo erano di stanza a parco Querini.

LA TECNOLOGIA. Il circuito delle telecamere sarà potenziato: oggi ce ne sono 12, ne sono in arrivo 3 (Campiello, ex bowling, piazzale De Gasperi) e altre 3 sono previste dal nuovo progetto (piazzale della stazione, via Gorizia, piazza Castello). Saranno inoltre installate due colonnine Sos da attivare per mettersi direttamente in contatto con le forze dell’ordine, mentre 20 palmari faciliteranno la redazione di verbali e relazioni di servizio.

Fioccano, intanto, i primi risultati delle “Notti tranquille” avviate a maggio: 38 multe anti-prostituzione, 22 per l’ordinanza “anti-alcol”, 41 documenti ritirati, 728 violazioni al codice della strada, 6 persone fotosegnalate e 304 identificate.

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