“L’amministrazione comunale è contraria alla gestione privatizzata dell’acqua”. Ad affermarlo è l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza subito dopo aver appreso dell’approvazione del decreto legge alla Camera dei Deputati e di cui il consiglio comunale sta dibattendo in queste ore in Sala Bernarda a Palazzo Trissino. “Già grave per l’acqua – commenta l’assessore -, la notizia apre inquietanti scenari anche per altri servizi pubblici essenziali, come il trasporto pubblico locale e il sistema di gestione dei rifiuti”.
“Noi abbiamo scelto la gestione in house – spiega Dalla Pozza - perchè è importante che sia la proprietà che la gestione dell’acqua stiano in mani pubbliche. Laddove la gestione è già privata i problemi sono notevolissimi e sono relativi o alla tariffa o al servizio. Rispetto al pubblico, del resto, il privato ha l’obiettivo di massimizzare i profitti, per cui le strade per lui sono due: o riduce gli investimenti o aumenta le tariffe. In ogni caso, non un buon affare per i cittadini”.
“Noi abbiamo scelto la gestione in house – spiega Dalla Pozza - perchè è importante che sia la proprietà che la gestione dell’acqua stiano in mani pubbliche. Laddove la gestione è già privata i problemi sono notevolissimi e sono relativi o alla tariffa o al servizio. Rispetto al pubblico, del resto, il privato ha l’obiettivo di massimizzare i profitti, per cui le strade per lui sono due: o riduce gli investimenti o aumenta le tariffe. In ogni caso, non un buon affare per i cittadini”.
19.11.2009, a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza
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