LOTTA ALLO SMOG. I sette capoluoghi veneti stanno ripristinando il coordinamento per concordare le misure utili a contrastare i valori alti delle polveri sottili. L’assessore Dalla Pozza: «C’è l’intenzione di ripetere la settimana della mobilità con la domenica a piedi»
Inquinamento, già da settembre
domeniche a piedi e blocchi auto
Da "Il Giornale di Vicenza" on line del 10 Agosto 2009, di Gian Marco Mancassola
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/76859_inquinamento_gi_da_settembre_domeniche_a_piedi_e_blocchi_auto/
La stagione anti-smog sarà inaugurata a settembre. La tregua concessa dalle polveri sottili durante l'estate non significa che il livello di allerta per le concentrazioni di inquinamento atmosferico si annulli. I valori dell'ozono registrati tra luglio e agosto sono lì a dimostrare che quella respirata nel Vicentino resta una mal'aria, tanto più che le ultime rilevazioni lanciano anche l'allarme pm2.5, le polveri ultrasottili. Conviene intervenire, allora, per attenuare il peso degli inquinanti e per sensibilizzare gli automobilisti in direzione di una mobilità alternativa ecosostenibile. Di misure anti-smog e di campagne pedagogiche si è iniziato a discutere in questo primo scampolo di agosto. L'assessore all'ecologia Antonio Marco Dalla Pozza ha delineato in giunta alcune strategie che saranno definite con l'assessore alla mobilità Ennio Tosetto. L'intenzione dell'amministrazione comunale è di ribadire i contenuti espressi un anno fa con la prima adesione alla settimana europea della mobilità. I risultati ottenuti sono stati ritenuti positivi. Di qui l'obiettivo non solo di varare un bis, ma anche di consolidare la prassi di dare vita a una settimana di iniziative ambientaliste al ritorno dalle ferie. La "mobility week" dovrebbe culminare con una domenica a piedi, calendarizzata il 20 settembre. «Vorremmo istituzionalizzare la giornata ecologica di fine settembre, con la quale aprire di fatto la stagione dei provvedimenti per contenere le concentrazioni di polveri sottili - commenta l'assessore Dalla Pozza - una stagione che si concluderebbe a fine marzo, con un'altra domenica a piedi, coincidente con la corsa podistica "StraVicenza"». La domenica a piedi di settembre, come quella di un anno fa, avrà soprattutto un valore educativo e culturale, anche se il divieto verrà fatto rispettare a colpi di multe, senza sconti, come avvenne nel 2008. Lo stop verrà esteso non solo nell'area centrale del capoluogo, ma anche nei quartieri periferici già interessati dall'ultima ordinanza di blocchi.In mezzo, tra settembre e marzo, il Comune metterà in campo una nuova ordinanza per cercare di fermare le tipologie di veicoli maggiormente inquinanti. È probabile, dunque, che venga ripetuto il blocco dei veicoli più vecchi, con motori Euro 0 ed Euro 1. Il nuovo provvedimento, tuttavia, potrebbe non fermarsi qui. la novità maturata nelle ultime settimane, infatti, è la riproposizione del coordinamento tra i sette capoluoghi veneti.«Ci sono già stati incontri tra gli assessori e tra i tecnici - riassume Dalla Pozza - vorremmo attuare azioni comuni, con modalità e tempi uguali per tutte le città capoluogo, che si tratti di blocchi totali, targhe alterne o stop agli Euro 0 ed Euro 1. In questo modo si eviterà l'effetto "arlecchino", che disorienta gli automobilisti, alle prese con provvedimenti diversi in ogni città in cui si spostano».«Inoltre - prosegue l'assessore - stiamo creando un manuale delle buone pratiche, condividendo le esperienze che hanno dato buoni frutti. Noi, ad esempio, proponiamo il caso della società "Veloce" che gestisce le consegne in centro storico, oppure il divieto di bruciare ramaglie, a cui molti Comuni si stanno ispirando. A Rovigo ha destato interesse il progetto di riciclare l'olio vegetale per alimentare i mezzi della nettezza urbana. È un modo per migliorare tutti insieme, ma anche per spingere sulla Regione Veneto, che a differenza di Lombardia ed Emilia Romagna, non dà segnali di voler pianificare azioni su tutto il territorio».
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