Da "Il Giornale di Vicenza" di Lunedì 03 Agosto 2009, Cronaca, pag.9, di Gian Marco Mancassola
LA PROTESTA. I consiglieri Guaiti e Sgreva sollecitano al Comune interventi in via Bachelet
Nomadi a Bertesinella
Interrogazioni e multe
Allerta nomadi a Bertesinella. Il copione è noto: un gruppo di nomadi si insedia in un’area verde, dove fa i propri comodi, i residenti esasperati telefonano ai vigili, i vigili fanno i controlli, ci scappa una multa, magari due, scatta una tregua temporanea, per poi ripartire da capo.Scenario dei camping abusivi è il parco giochi tra Ca’ Balbi e Bertesinella, tra via Bachelet e via Dalla Chiesa. «L’area - scrivono Sandro Guaiti e Silvano Sgreva, consiglieri di maggioranza autori di un’interrogazione - è spesso presa d'assalto da carovane di nomadi, che generano comportamenti tali da preoccupare sia i genitori dei bambini che frequentano il parco sia i residenti».Guaiti e Sgreva segnalano «un generale degrado anche a causa del fatto che le fontanelle e gli altri servizi vengono utilizzati per funzioni improprie e con modalità decisamente asociali: bisogni fisiologici espletati all'aperto sotto lo sguardo di bambini e anziani. Il Comune adotti provvedimenti urgenti per impedire che i diritti di bambini e residenti vengano calpestati dal menefreghismo di alcuni nomadi abusivi, e per sanzionare e prevenire simili eventi». Il fenomeno è ben noto agli uffici comunali, che ormai conoscono a memoria lo schema degli spostamenti del clan Halilovic: strada Nicolosi, Foro Boario, via Bachelet. Passano da una zona all’altra, colpiti da multe e ordinanze di sgombero, ma non mollano l’osso. Antonio Marco Dalla Pozza, assessore alla Sicurezza, conferma l’attenzione da parte della polizia locale: «Gli agenti continuano a intervenire ogni volta che ci arriva una segnalazione. Nelle ultime settimane sono state anche fatte alcune multe in relazione all’ordinanza anti-bivacchi e a quella a tutela dei parchi».«Purtroppo - prosegue Dalla Pozza - non è facile cogliere queste persone mentre si dedicano a comportamenti scorretti. Per questo invitiamo i residenti della zona a essere tempestivi nelle loro segnalazioni. Si consideri anche che spesso bivaccano senza camper. Le multe previste dall’ordinanza dei parchi non superano i 50 euro: non è un deterrente paragonabile alle sanzioni da 500 euro previste per altri provvedimenti. Stiamo seguendo il problema da vicino, anche con il coinvolgimento dei servizi sociali. C’è la presenza di molti bambini, che non possono essere lasciati senza acqua con questo caldo».
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