domenica 26 maggio 2013

Elezioni amministrative del 26 e 27 maggio: tutte le istruzioni, gli orari e i servizi


Come si vota
http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/82172

 
Il voto si esprime recandosi alla sezione elettorale di appartenenza con tessera elettorale e documento di identità valido.

La scheda che viene consegnata all'elettore riporta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti in un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

L’elettore può votare per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno: in questo modo il voto si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato.

Oppure può votare per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata: il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco.

Ancora, l'elettore può votare per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo e per una delle liste collegate tracciando un segno sul relativo contrassegno: così espresso il voto si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata.

Infine l'elettore può votare per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno: in questo modo il voto va sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (voto disgiunto).

Per quanto riguarda le preferenze per i candidati alla carica di consigliere comunale, l’elettore potrà manifestare non più di due voti di preferenza, necessariamente per la stessa lista, scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ogni contrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, nel caso, data e luogo di nascita) dei candidati preferiti appartenenti alla lista prescelta, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Elezioni amministrative del 26 e 27 maggio: tutte le istruzioni, gli orari e i servizi

Domenica 26 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì 27 maggio dalle 7 alle 15 si terranno le elezioni amministrative per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale di Vicenza.

I dati sull'affluenza alle ore 12, 19 e 22 di domenica 26 maggio, il totale votanti delle ore 15 di lunedì 27 maggio e lo spoglio in diretta delle schede saranno pubblicati nella sezione “In evidenza” alla voce “Elezioni amministrative” del sito www.comune.vicenza.it, dove sono già disponibili tutte le informazioni utili agli elettori sulle liste dei candidati, la dislocazione dei seggi e l'archivio delle elezioni precedenti.

Lunedì 27 maggio inoltre i cittadini potranno seguire i dati sull'affluenza e i risultati dello spoglio dal maxi schermo che verrà installato nell'atrio esterno di Palazzo Trissino. E per l'occasione l'ufficio relazioni con il pubblico (urp) resterà aperto in via straordinaria anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 19.


Orari di apertura straordinaria degli uffici elettorale ed anagrafe
Per consentire agli elettori di ritirare per tempo la tessera elettorale (o il duplicato) o la carta d’identità o, ancora, l'adesivo con indicato il nuovo seggio in cui votare, l’ufficio elettorale e l’ufficio anagrafe di piazza Biade 26 stanno già osservando speciali orari di apertura.
Dovranno recarsi all’ufficio elettorale per il rilascio di una nuova tessera anche coloro che hanno esaurito gli spazi per il timbro che certifica il voto.
Il cittadino dovrà compilare un modulo di richiesta, scaricabile anche dal sito www.comune.vicenza.it nella sezione “In evidenza” all'interno della pagina “Domanda di rilascio duplicato tessera elettorale” (http://www.comune.vicenza.it/utilita/documento.php/76600), a cui allegare la tessera non più utilizzabile.
Il rilascio delle tessere elettorali (o dei duplicati o rinnovi) va richiesto all’ufficio elettorale che sarà aperto fino a domani, sabato 25 maggio, dalle 8.30 alle 19, domenica 26 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì 27 maggio dalle 7 alle 15.

3 mila elettori, a fine 2011, avevano ricevuto dall’ufficio elettorale del Comune un tagliando da apporre sulla tessera elettorale con l’indicazione del nuovo seggio dove andare votare. Si tratta degli elettori spostati da una sezione a un’altra, seppure vicine, in seguito alla riduzione dei collegi elettorali delle elezioni provinciali, passati da 6 a 4. Chi avesse smarrito il tagliando può recarsi all’ufficio elettorale di piazza Biade per il nuovo rilascio.

Per informazioni: 0444 221430-32-33, uffelettorale@comune.vicenza.it.
Per il rilascio delle carte d’identità l’ufficio anagrafe sarà aperto anche domani, sabato 25 maggio, e domenica 26 maggio dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 e lunedì 27 maggio dalle 8.30 alle 14.30.
Per informazioni: 0444 221413 begin_of_the_skype_highlighting 0444 221413 GRATIS end_of_the_skype_highlighting , uffanagrafe@comune.vicenza.it.

Trasporto gratuito per gli elettori non deambulanti
Anche in occasione delle elezioni amministrative il Comune di Vicenza mette a disposizione dei cittadini con difficoltà di deambulazione o non vedenti un servizio gratuito di trasporto ai seggi con un minibus dotato di piattaforma elevatrice, un'autovettura e un'ambulanza.
Il servizio va prenotato telefonando allo 0444 222560 begin_of_the_skype_highlighting 0444 222560 GRATIS end_of_the_skype_highlighting (settore Servizi sociali di contrà Mure S. Rocco 34) fino a domani, sabato 25 maggio, dalle 8.30 alle 12.30, domenica 26 maggio dalle 7 alle 22 e lunedì 27 maggio dalle 7 alle 14 (per il trasporto degli allettati è preferibile prenotare il servizio entro venerdì 24 maggio).
I richiedenti che possono muoversi autonomamente devono farsi trovare pronti in strada, con l'eventuale accompagnatore. Gli allettati vengono invece prelevati direttamente al domicilio. È infine possibile richiedere la presenza di un accompagnatore.

Accesso ai seggi privi di barriere architettoniche degli elettori non deambulanti
Possono accedere ai seggi privi di barriere architettoniche, anche se diversi dalla propria sezione di appartenenza, gli elettori non deambulanti in possesso di certificazione medica rilasciata dall'Asl anche in precedenza per altri scopi o una copia autentica della patente di guida, purché risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta alla deambulazione.
Per il rilascio di una nuova attestazione, telefonando preventivamente al numero verde 800064960 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 9.45, è possibile rivolgersi ai distretti Ulss di contrà Santi Apostoli 21, via Albinoni 7, via Giuriato 72 e al Servizio di igiene e sanità pubblica di via IV Novembre 46.
In caso di necessità straordinarie la richiesta di certificazione può essere richiesta anche durante l'apertura dei seggi telefonando allo 0444 752420 begin_of_the_skype_highlighting 0444 752420 GRATIS end_of_the_skype_highlighting : sarà reperibile un medico in pronta disponibilità autorizzato a compilare le certificazioni.
Per l'utenza di tutta l'Ulss è inoltre prevista un'apertura straordinaria del servizio di igiene e sanità pubblica di via IV Novembre 46: domani, sabato 25 maggio, dalle 8.30 alle 9.30 e domenica 26 maggio dalle 8.30 alle 10.
Durante le giornate delle elezioni, il personale addetto all'assistenza del settore Servizi sociali e abitativi del Comune sarà a disposizione degli elettori non deambulanti per accompagnarli a ritirare il certificato medico e la tessera elettorale in caso di smarrimento.

Elenco dei seggi privi di barriere architettoniche:
Circoscrizione 1
  • Sezione 52 - scuola elementare "G.Zanella" - contrà S. Domenico, 46
  • Sezione 77 - scuola media "Maffei" - contrà S. Caterina, 11
Circoscrizione 2
  • Sezione 72 - scuola media "Scamozzi" - via L. Einaudi, 74 - Longara
  • Sezione 92 - scuola media "Maffei" - contrà S. Caterina, 11
Circoscrizione 3
  • Sezione 44 - scuola media "Barolini" - via Palemone, 20
  • Sezione 64 - scuola elementare "P.Lioy" - viale della Pace, 197
Circoscrizione 4
  • Sezione 30 - scuola elementare "G.Zanella" - contrà Porta Padova, 63
  • Sezione 34 - scuola elementare "Riello" - via A. Massaria, 70
Circoscrizione 5
  • Sezione 78 - scuola elementare "Laghetto" - via Lago di Pusiano, 1
  • Sezione 32 - ist. professionale "Lampertico" - succursale - strada S. Antonino, 32
Circoscrizione 6
  • Sezione 80 - scuola elementare "Zecchetto" - via Corelli, 12
Circoscrizione 7
  • Sezione 88 - ex scuola elementare "Loschi" - via Rismondo 2
  • Sezione 90 - ex scuola elementare "Loschi" - via Rismondo 2

Voto assistito

La legge infine permette agli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto di annotare in modo permanente il diritto all’esercizio del voto assistito, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale (timbro AVD). Pertanto chi è affetto da grave infermità fisica può esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un accompagnatore di fiducia, liberamente scelto, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune. L’accompagnatore prescelto può esercitare tale funzione una sola volta e sulla sua tessera elettorale viene fatta apposita annotazione dal presidente di seggio.

L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Vicenza, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando una richiesta scaricabile anche dal sito internet del Comune (Sezione In evidenza – Vademecum elettore) e specifica documentazione sanitaria rilasciata dall'Ulss 6. Gli elettori non vedenti al posto del certificato medico possono esibire il libretto nominativo di pensione rilasciato dall’INPS.
Tutte le informazioni sull'argomento sono disponibili nelle pagine web dedicate alle Elezioni amministrative, dove dalla chiusura dei seggi si potrà seguire in diretta l'esito dello spoglio.

venerdì 24 maggio 2013

Ultima giunta Variati: 2.278 le delibere approvate dal 2008 al 2013

Si è tenuta ieri pomeriggio a Palazzo Trissino l'ultima giunta dell'amministrazione Variati. Sono state complessivamente 339 le sedute durante le quali sindaco e assessori hanno approvato 2.278 delibere ed hanno assunto 2.401 direttive.


In occasione di quest'ultimo incontro il sindaco ha ringraziato gli assessori, molti dei quali in carica dall'inizio del mandato, per la grande collaborazione assicuratagli e per il notevole lavoro di squadra svolto per onorare un incarico condotto in anni particolarmente complessi sia per le tematiche affrontate sia per i tagli subiti dalle amministrazioni locali.

Nel ringraziare il direttore generale e il segretario comunale, il sindaco ha pregato inoltre ciascun assessore di estendere la sua riconoscenza alle strutture comunali che in questi anni hanno collaborato all'attuazione del programma di mandato a servizio della città.

martedì 14 maggio 2013


La decisione assunta oggi dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive introduce una nuova categoria di responsabilità: dopo quella soggettiva - di quei tifosi che si sono resi responsabili degli incidenti durante la gara con l'Empoli, e che hanno ricevuto i "Daspo" dal Questore - e quella oggettiva del Vicenza Calcio, che nella partita più importante della stagione dovrà rinunciare a vedere la squadra sostenuta dalla parte più "calorosa" del proprio pubblico e ad una parte dell'incasso, ora è nata anche la "responsabilità inconsapevole".
Ovvero, se vado in curva con mio figlio per risparmiare qualche euro di biglietto, mi metto lontano dagli ultras, disapprovo l'invasione di campo e me ne vado via alla fine del primo tempo (e, visto che durante la tentata invasione stavo fuori dal "Menti" con le forze dell'ordine, di persone così ne ho viste parecchie, e alcune di queste le conosco bene), devo scontare una pena al pari di chi ha causato gli incidenti.
Un po' come se fossi a far la fila allo sportello della banca, ci fosse una rapina e la Banca d'Italia - dopo che la polizia ha arrestato i rapinatori - decidesse di chiudermi il conto perchè in quel momento stavo lì.
Credo che sia una decisione profondamente ingiusta e sbagliata.
Ingiusta perchè prende nel mucchio, senza distinguere i "buoni" dai "cattivi", facendo apparire tutti colpevoli (e forse facendo pensare a qualcuno che un'altra volta conviene andare a far casino, tanto non si fa differenza tra chi sta al proprio posto e chi no...). Per dire, se un ragazzetto di quattordici anni stava in curva che avrebbe dovuto fare? Mettersi davanti a chi voleva far invasione per impedirglielo?
Sbagliata perchè porterà solo problemi fuori dallo stadio, costringendo presumibilmente le Forze dell'Ordine a dover presidiare non solo l'interno del "Menti", ma anche l'esterno.
Credo che punire chi aveva la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato già costringendolo all'acquisto di un biglietto (sempre che la disponibilità di posti lo permettesse), e al cambio di settore, fosse una pena sufficiente.
Costringerlo pure a star fuori dallo stadio non sembra una pena, ma appare più un'idiozia.
Ci sono ancora quattro giorni di tempo per modificare questa disposizione, spero che prevalga il buonsenso.
Di tutti, ovviamente, a partire da coloro che sostengono il Lane.

giovedì 25 aprile 2013

Parcheggiatori abusivi e accattoni multati davanti all'ospedale San Bortolo

Ancora un controllo contro l'accattonaggio molesto davanti all'ospedale S. Bortolo. Questa mattina personale della polizia locale e della sezione volanti della questura di Vicenza è intervenuto, con azione coordinata, nei parcheggi di via Rodolfi, per il contrasto di un fenomeno che provoca disagio e insicurezza all’utenza ospedaliera.

Nel corso dei controlli, compiuti utilizzando sette pattuglie anche con agenti in abiti borghesi, sono state sorprese sette persone dedite a esercitare attività di accattonaggio e di parcheggiatore abusivo.
Nei loro confronti, una volta condotte in questura e identificate, sono state avviate le procedure per la verifica della regolare presenza sul territorio e sono state emesse sanzioni per violazione dell’ordinanza sindacale contro la mendicità e l'accattonaggio e, per quanto riguarda i parcheggiatori abusivi, per la violazione al codice della strada.

I sanzionati sono due quarantenni italiane di origine rom e una donna e quattro uomini rumeni di età compresa tra i venti e i trenta anni.

Quattro le multe, ciascuna da 765 euro, date ai parcheggiatori abusivi; tre quelle da 50 euro per accattonaggio molesto. Pari a 55,54 euro le monete sequestrate quale profitto dell’attività illecita.

Polizia locale, due multe per i rifiuti

Lunedì la polizia locale ha staccato due verbali a carico di altrettante donne che hanno conferito scorrettamente i rifiuti.
Gli agenti in borghese, in collaborazione con gli addetti di Aim Ambiente, hanno infatti pizzicato una residente di Vicenza mentre riponeva un sacchetto di rifiuti all'esterno del cassonetto dell'isola ecologica di via dei Laghi. Per la donna è scattata una sanzione da 50 euro.
Nel corso del secondo controllo effettuato in viale S. Lazzaro è stata invece sorpresa una donna di Creazzo mentre conferiva in un'isola ecologica comunale un sacchetto di rifiuti evidentemente non prodotti a Vicenza. Il comportamento vietato le è costato una multa da 150 euro.

mercoledì 3 aprile 2013

Parco fluviale dell'Astichello: parte il secondo stralcio dei lavori

Importante passaggio verso la realizzazione del Parco fluviale dell'Astichello: questa mattina la giunta comunale ha infatti approvato, su proposta dell'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza, il progetto esecutivo del secondo stralcio dei lavori che riguarda l'area tra il fiume e via Bedeschi.

Già nelle prossime settimane, per un intervento complessivo di 96 mila euro che va ad aggiungersi ai lavori di riqualificazione già realizzati per 60 mila euro, sarà sistemata l'area tra via Bedeschi e l'ansa dell'Astichello verso via Cansiglio, con il diradamento della vegetazione infestante, l'interramento dell'invaso d'acqua che si è formato vicino al ponte di via Fratelli Bandiera e la messa a dimora di nuove piante.

“Con questi lavori – è il commento dell'assessore Dalla Pozza – non solo diamo un input importante alla realizzazione del parco fluviale, ma risolviamo anche i problemi di sicurezza e di degrado urbano relativi agli accampamenti abusivi tra la boscaglia e all'abbandono dei rifiuti. Non appena, in virtù all'accordo perequativo sottoscritto nel piano degli interventi con i proprietari dell'area più a nord, anche quella parte di parco potrà essere riqualificata, sarà realizzato il primo percorso pedonale che collegherà il parcheggio di viale Cricoli con l'ospedale e parco Querini, lungo la riva destra del fiume Astichello. Successivamente andrà sistemata anche la sinistra fluviale, verso la cittadella degli studi, mentre a nord il progetto si allargherà in direzione di Cavazzale e Monticello Conte Otto, nell'ottica della valorizzazione degli ambiti fluviali che sono contesti naturalistici meravigliosi”.

Rifiuti, due sanzioni ieri in viale S. Lazzaro a carico di non residenti a Vicenza

La polizia locale ha staccato ieri due verbali da 150 euro per la violazione dell'ordinanza sindacale del 2011 sulle modalità di conferimento dei rifiuti urbani. Nel corso dei periodici controlli svolti in borghese dagli agenti del comando di contrà Soccorso Soccorsetto, infatti, sono stati sorpresi in fondo a viale S. Lazzaro un cittadino residente a Creazzo e uno ad Altavilla mentre buttavano la loro spazzatura, non prodotta in città, nei cassonetti del Comune di Vicenza.

“Questo tipo di controlli sono spesso infruttuosi perchè non è così semplice essere nel posto giusto al momento giusto – commenta l'assessore all'ambiente e alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -. Averne quindi sorpresi due ieri dimostra comunque che la nostra attenzione su questo malcostume è costante, perchè non è ammissibile che siano i residenti di Vicenza a pagare la spazzatura portata abusivamente in città e prodotta da cittadini che abitano in altri Comuni”.

I cittadini residenti in altri Comuni che "involontariamente" si dimenticano i rifiuti in auto, e li portano a Vicenza, causano mediamente ogni anno un aumento, che stimiamo prudenzialmente tra il 5 ed il 10%, dei rifiuti indifferenziati prodotti a Vicenza (circa 30.000 ton/anno), pagati a circa 110 euro/ton di costo di smaltimento.

Facendo due conti veloci, le "dimenticanze" dei non residenti causano un probabile aggravio in tariffa, per i residenti, di circa 200.000 euro/anno, ovvero un punto percentuale. Proprio per evitare le "migrazioni", la maggior parte dei Comuni limitrofi ha introdotto sistemi di raccolta porta-a-porta "spinti", che hanno portato alla scomparsa dei cassonetti ed all'introduzione di giornate di raccolta dedicate per le diverse linee di rifiuti.

Ovviamente tutti i Comuni hanno ordinanze o regolamenti simili ai nostri, spesso con sanzioni di importo maggiore.

Nessuno vuole colpevolizzare una dimenticanza, nè tanto meno dare del "delinquente" a chi commette un'infrazione, però credo che oltre 2.000 tonnellate all'anno di rifiuti "esportati" a Vicenza superino il dubbio che si tratti di una casualità.

Queste sanzioni non vengono certo date per fare cassa: il lavoro di due persone per mezza giornata sicuramente costa di più di quanto non venga incassato con le sanzioni.
Ma al Comune interessa maggiormente l'effetto di deterrenza che simili azioni hanno.

I contratti di servizio con i terzisti che si occupano della raccolta differenziata prevedono anche una parte sanzionatoria, che viene regolarmente applicata, quando si verifichino situazioni come quelle dei contenitori per la raccolta dei rifiuti non vuotati regolarmente (una delle scuse addotte più spesso per giustificare la "migrazione" da un luogo all'altro).
Ritengo comunque che 1.500 punti cittadini di raccolta dei rifiuti consentano, soprattutto a chi si sposta con l'auto, di utilizzare le strutture successive a quelle trovate colme.
Ma anche qui posso garantire che, essendo le strutture di raccolta tutte tarate per il numero medio di abitanti della zona circostante, quando i cassonetti risultano pieni lo sono normalmente o per un utilizzo improprio degli stessi (caso tipico è quello dei cartoni inseriti interi nella campana della carta, anzichè ridotti di volume), o per conferimenti abusivi che saturano il volume del contenitore anzitempo.

Da un'analisi fatta nella zona di Anconetta/Ospedaletto prima e dopo la rimozione dei cassonetti per il rifiuto indifferenziato, stimiamo che i conferimenti da parte di non residenti fossero pari a circa il 40% del totale dei rifiuti raccolti in quella zona.

Concludendo, penso che ciascuno dovrebbe cercare di rispettare le regole in materia di rifiuti, sapendo che il trasgredirle porta altri cittadini a pagarne, in questo caso nel vero senso della parola, le conseguenze.

martedì 2 aprile 2013

Valletta del Silenzio: tutti gli interventi per la valorizzazione dell'oasi



Dopo l'Oasi di Casale, il Wwf di Vicenza gestirà anche l'Oasi della Valletta del Silenzio e il bosco urbano del ponte del Quarelo. Lo ha annunciato stamattina l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza proprio all'Oasi della Valletta del Silenzio, assieme al presidente del comitato Wwf di Casale A. Carta, Lorenzo Stefani.

“Siamo molto contenti di affidare tutto questo fronte naturalistico a sud della città alla gestione del Wwf – ha dichiarato Dalla Pozza -. Questa in particolare è un'area dal grande valore storico-naturalistico e monumentale, con notevoli potenzialità di sviluppo turistico”.

Il Wwf Vicenza avrà quindi il compito di valorizzare le tre oasi che si trovano a sud della città, gestirle operativamente, sorvegliarle, monitorarle, organizzare visite guidate e sviluppare attività di fruizione. Secondo la convenzione che scadrà il 31 dicembre 2017, il comitato dovrà inoltre gestire i fondi raccolti e concessi, e utilizzarli per le attività promozionali, culturali e turistiche; e dovrà infine provvedere allo sfalcio dell'erba, alle potature e a mantenere in buon uso le attrezzature e gli arredi. Il contributo annuo da parte del Comune sarà di 40.500 euro.

La convenzione con il WWF consentirà comunque di proseguire anche la collaborazione con l'Unione delle Associazioni di Campedello, che fino ad oggi è stata preziosa "sentinella" dell'Oasi, e con l'associazione "Civiltà del Verde", che verranno coinvolte nel piano di gestione dell'ambito.

Questa mattina inoltre l'assessore Dalla Pozza ha dato l'avvio alla demolizione dell'edificio comunale in eternit installato negli anni '80 riutilizzando un modulo destinato ai terremotati del Friuli e diventato poi la sede della cooperativa Agriter. L'operazione, del costo di circa 25 mila euro, verrà completata entro due settimane. “Al suo posto – ha spiegato Dalla Pozza - intendiamo realizzare un edificio per l'accoglienza didattica nell'ambito del progetto generale di riqualificazione della Valletta del Silenzio, che prevede l'approvazione di un protocollo d'intesa con la Regione Veneto per accedere a un contributo di 500 mila euro utili all'avvio di una prima parte degli interventi”.

Il nuovo edificio – che ha già ottenuto il parere favorevole dalla Soprintendenza - potrà essere punto di riferimento e di informazione per tutte le attività che si già si svolgono e che si prevede saranno sviluppate in futuro; sarà inserito in un percorso che va dall'Oasi della Valletta del Silenzio a Villa Guiccioli, con annessi orti didattici e laghetti di laminazione. Si tratterà di un edificio ecosostenibile e passivo, con struttura in legno, coppi fotovoltaici e sistema di drenaggio delle acque meteoriche del parcheggio e del tetto per il recupero dell'acqua piovana. È inoltre previsto un magazzino per attrezzi per l'attività legata agli orti e alla manutenzione esterna dell'area, un blocco wc esterno in modo che possa essere usato dai frequentatori del campo da calcio ed indipendentemente dall'apertura dell'edificio principale, nonché un wc interno, accessibile ai portatori di handicap. Gli altri locali saranno la reception e un ufficio, il piano del sottotetto a soppalco con sala per vari usi. Infine un locale interrato sarà destinato alla caldaia a cippato, al bollitore per solare, e al deposito per l'approvvigionamento. Le aperture saranno limitate per evitare facili effrazioni e le chiusure esterne saranno in legno basculante, in modo da essere ombreggianti quando aperte. All'esterno sarà realizzata una pedana in legno per le attività didattiche esterne, che sarà ombreggiata dalle chiusure ribaltate. Il riscaldamento sarà a pavimento con caldaia a biomassa che deriva dal cippato recuperato sul posto.

L'assessore infine ha fatto il punto sugli interventi naturalistici che, per un valore complessivo di 30 mila euro, partiranno in Valletta del Silenzio, non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno, e che sono previsti nel progetto del corridoio ecologico Berici-Bacchiglione-Tesina, finanziato dalla Fondazione Cariverona. Nel dettaglio, è previsto il diradamento di superficie boscata con l'eliminazione di piante morte e rimboschimento in continuità al Bosco di Villa Guiccioli presso la proprietà Golin, la sistemazione del laghetto naturale presente in prossimità della fontana di Monte Berico, la costituzione di un nuovo bosco planiziale in continuità all'esistente e la costituzione di un sistema di piantata veneta a tre filari all'azienda agricola Giralafoglia con utilizzo di pacciamatura biodegradabile, la pulizia e la sistemazione del laghetto dell'Oasi della Valletta del Silenzio attraverso la rimozione del materiale di intaso, il ripristino della continuità con la falda presente, la rinaturalizzazione delle sponde e, infine, l'inserimento della segnaletica di accompagnamento. Questi lavori completano l'intervento di consolidamento e di rinnovo della vegetazione dei versanti del colle Ambellicopoli, ossatura principale del progetto.

L'assessorato al verde urbano ha inoltre siglato un protocollo d'intesa del valore di 30 mila euro anche con i Servizi forestali regionali, i quali eseguiranno i lavori in delega sulle fasce boscate dell'ambito della Valletta del Silenzio, in linea con gli obiettivi ambientali della rete ecologica.

“In aggiunta agli 85 mila euro circa che stiamo investendo in Valletta del Silenzio per la rete ecologica, per gli interventi da parte dei Servizi forestali regionali e per la demolizione dell'edificio in eternit – ha aggiunto infine Dalla Pozza –, contiamo ora di ottenere circa 100 mila euro dal bando regionale per il piano di sviluppo rurale che destineremmo a interventi sui sentieri, al laghetto e ai fossi, e ci auguriamo infine di ottenere i 250 mila euro dalla Regione per la realizzazione del nuovo edificio biocompatibile e altri 250 mila euro circa per le finiture stradali, che interessano tra l'altro un ambito più ampio della Valletta del Silenzio”.

venerdì 29 marzo 2013

10 nuovi alberi ornamentali nella pista ciclabile Casarotto donati dal Lions Club Vicenza - Comune di Vicenza

10 nuovi alberi ornamentali nella pista ciclabile Casarotto donati dal Lions Club Vicenza - Comune di Vicenza

10 nuovi alberi ornamentali nella pista ciclabile Casarotto donati dal Lions Club Vicenza

Oggi l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza e il presidente del Lions Club Vicenza Mario Bagnara si sono recati in sopralluogo in viale Riviera Berica a seguito della piantumazione di 10 alberi ornamentali da fiore donati al Comune di Vicenza dal Lions Club Vicenza.

Gli alberi sono stati piantati lungo la pista ciclabile Casarotto, nel lato verso le scalette di Monte Berico, ai piedi della collina su cui sorge villa Valmarana ai Nani.

“Ringrazio il Lions Club Vicenza perchè, dopo la donazione degli alberi piantumati nei pressi di villa La Rotonda, ha nuovamente dimostrato generosità e sensibilità per il tema ambientale nel segno del rapporto che unisce i Lions al Comune – ha dichiarato l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza.”

Un nuovo parco giochi a San Pietro Intrigogna - Comune di Vicenza

Un nuovo parco giochi a San Pietro Intrigogna - Comune di Vicenza

Un nuovo parco giochi a San Pietro Intrigogna

In corso di ultimazione corridoio ecologico Berici-Bacchiglione-Tesina

Si stanno per concludere i lavori di realizzazione del parco giochi a San Pietro Intrigogna accanto alla chiesa parrocchiale. I lavori di ridefinizione dell'area nel fianco destro dell'edificio religioso occupata precedentemente da un orto e da un piccolo parcheggio sono iniziati ad ottobre 2012 con l'obiettivo di realizzare un'area di aggregazione per gli abitanti della zona fino ad oggi priva di un luogo rappresentativo.




Nell'area di 450 metri quadrati sono stati rimossi la recinzione e l'asfalto del parcheggio. Inoltre è stato demolito il muretto che suddivideva il parcheggio dall'orto e quello che delimitava il confine dell'intera area.

I lavori progettati e realizzati da Aim Valore Città hanno consentito di perimetrare tutta l'area con un nuovo muro di contenimento.
Il vialetto in masselli separa la zona a prato adiacente alla chiesa dalla zona a parco attrezzato rivestita con ghiaino. In quest'ultima sono stati inseriti tre giochi separati da due alberature recentemente piantumate: un'altalena doppia con tavoletta e seggiolino, uno scivolo con scala alto 1 metro e 50 centimetri, entrambi dotati di pavimentazione in ghiaino antitrauma, e un gioco a molla.
E' stato inoltre ripristinato il marciapiede sul lato est della chiesa.
L'intervento si concluderà con l'installazione di 2 punti luce, con la riqualificazione dell'aiuola a verde e con la collocazione di un tavolo da pic nic e panche.

L'intervento è stato realizzato con un costo complessivo di 40.000 euro, somma recuperata dalla vendita elle quote dell'Autostrada.

“La realizzazione del parco giochi risponde ad una precisa richiesta degli abitanti della frazione – ha dichiarato l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza che oggi si è recato in sopralluogo nel nuovo parco giochi a San Pietro Intrigogna – che fino ad oggi erano costretti a spostarsi nelle vicine zone di Debba o Casale per far divertire i propri bimbi. Questo è il 51esimo parco giochi esistente in città, un nuovo parco realizzato da questa amministrazione che ha anche riqualificato 42 parchi gioco, che avevano necessità di manutenzione. Questo parco giochi sarà il terzo in città ad essere gestito tramite convenzione con la parrocchia proprietaria dell'area.”

Nel 2012 l'amministrazione comunale ha investito 830 mila euro per la riqualificazione di 40 parchi gioco, in parte provenienti dalla vendita delle quote dell'autostrada. Ulteriori 250 mila euro sono stati spesi nel 2012 per la manutenzione di 19 giardini scolastici.

“L'intervento a San Pietro Intrigogna lo considero un investimento sociale a favore della delle famiglie che qui desiderano risiedere, per consentire loro di essere comunità a tutti gli effetti – ha detto Dalla Pozza -. Prima di intervenire abbiamo verificato a quante famiglie un parco giochi potesse essere utile. In un totale di 372 abitanti della frazione sono 21 le coppie con figli con meno di 6 anni, 10 quelle senza figli che potrebbero però averne nei prossimi anni.”




La zona di San Pietro Intrigogna fa parte anche del progetto per la realizzazione del corridoio ecologico Berici-Bacchiglione-Tesina in corso di ultimazione.

In particolare sarà interessata strada Businello creando quindi, lungo il fiume Tesina, un collegamento tra San Pietro Intrigogna e Torri di Quartesolo attraverso interventi di consolidamento del fondo del percorso in parte arginale, con l'inserimento di appositi indicatori e di una bacheca il legno che indica il tragitto e con la piantumazione di specie arboreo-arbustive.

“Come richiesto tra gli altri anche dagli abitanti di San Pietro Intrigogna, stimo proseguendo con la realizzazione del corridoio ecologico Berici-Bacchiglione-Tesina che consentirà di collegare la frazione a Torri di Quartesolo, a cui compete la sistemazione del proprio tratto, attraverso un percorso naturalistico che eviterà il passaggio per le trafficate arterie della zona.”

Sarà quindi possibile da Torri di Quartesolo passare per San Pietro Intrigogna e raggiungere i colli Berici verso la Valletta del silenzio e Ca' Tosate. I lavori per questo secondo stralcio sono in ritardo di circa un mese per le avverse condizioni meteorologiche. Si prevede quindi di concludere questo secondo stralcio entro maggio. L'ultimo stralcio del valore di 400 mila euro che riguarda Monte Berico, Gogna e Parco Retrone concluderà entro la fine del 2013.

“Il percorso avrà le caratteristiche di un tragitto immerso nel verde e nella natura dove non sarà mai steso asfalto – ha spiegato l'assessore Dalla Pozza - proprio per preservare l'ambiente naturale adatto quindi in particolare per passeggiate in mezzo alla natura, ma anche per attraversamenti con la bicicletta tenendo conto che il suolo non potrà comunque mai essere regolare. I cartelli con indicazioni sulle presenze arboree faranno da coronamento ad una percorso che si presterà come meta turistica e per promuovere il quale predisporremo anche una specifica pubblicazione.”

Il progetto complessivo del Corridoio vale 850 mila euro di cui 700 finanziati dalla Fondazione Cariverona e 150 mila euro dal Comune.

venerdì 22 marzo 2013

Vicenza promossa dalla Mappatura acustica strategica

Vicenza promossa dalla Mappatura acustica strategica - Comune di Vicenza

Entro limiti accettabili il rumore prodotto dal traffico,
situazioni critiche solo a ridosso del centro storico

Vicenza è una città complessivamente poco rumorosa. L'inquinamento acustico prodotto dal traffico raggiunge livelli critici superiori ai 75 decibel solo per l'1% della popolazione di giorno e per il 2% di notte. Il dato emerge dalla Mappatura acustica strategica, obbligatoria per i Comuni sopra i 100 mila abitanti, di cui Vicenza, prima nel Veneto, si è dotato.

Lo studio è stato realizzato nell'ambito delle azioni del Progetto europeo LIFE+ NADIA “Noise Abatement Demonstrative and Innovative Actions” – (LIFE09 ENV/IT/000102), dedicato proprio al tema del rumore
e all’avvio di politiche di intervento e monitoraggio che garantiscano un efficace risultato nel risanamento acustico.

Grazie a un finanziamento europeo di 140 mila euro, a cui il Comune ha aggiunto 342.528 euro, oltre agli innovativi interventi contro il rumore realizzati nella scuola materna Lattes dietro via Quadri (70 mila euro) e alla primaria Cabianca che si affaccia su viale Pasubio (50 mila euro), è stata infatti realizzata anche l'analisi dell'esposizione globale al rumore generato in città dal traffico veicolare.

Sono stati identificati 15 scenari urbani ed effettuate 30 campagne di rilevamento fonometrico. Gli scenari urbani comprendono scuole, l’ospedale civile, le case di cura e tutte le principali arterie stradali che interessano la città (strade di penetrazione, circonvallazione interna ed esterna, centro storico). In tutti gli scenari sono stati rilevati contestualmente anche i flussi di traffico, la tipologia dei veicoli, la tipologia e le caratteristiche della sede stradale, gli edifici, le quote del terreno. Il modello di calcolo è stato poi incrementato dei dati già calcolati con la mappatura preliminare con ulteriori 19 scenari urbani e 38 campagne di rilevamento.

I risultati evidenziano, appunto, che la situazione relativa all’inquinamento acustico da traffico stradale nella città di Vicenza è da ritenersi più che buona. Livelli critici superiori ai 75 decibel interessano 1% della popolazione nel periodo diurno (dalle 6 alle 22) e una percentuale del 2% nel periodo notturno (dalle 22 alle 6). In generale per i punti definiti sensibili (edifici scolastici e sanitari) vengono rispettati i limiti normativi.

“Come ci aspettavamo – ha commentato l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - le mappe che evidenziano i superamenti diurni e notturni indicano che le zone più critiche si trovano in centro storico e a ridosso delle mura storiche. Particolarmente rumorose a causa del traffico risultano le direttrici di accesso al centro, in particolare Borgo Scroffa, via IV Novembre e piazza XX Settembre a nord est e viale Milano a ovest. Ciò conferma la tesi espressa nel Piano urbano della mobilità, e cioè che è necessario alleggerire le strade d'ingresso in città dal traffico improprio, perché di solo attraversamento. Quel traffico produce non solo disagio e inquinamento, ma anche rumore. Indurlo a circolare all'esterno del centro migliorerà sicuramente la qualità della vita di tutti”.

La mappatura acustica è stata inoltre estesa al rumore prodotto dal trasporto pubblico locale: sono stati considerati tutte le linee di trasporto pubblico, la tipologia dei mezzi, i dati di transito per linea, il numero di vetture, le fermate, gli orari delle corse. A tali dati si sono aggiunti quelli territoriali delle sedi stradali, degli edifici, della popolazione.

I risultati dimostrano che il rumore prodotto dagli autobus è trascurabile rispetto a quello del traffico veicolare privato. “Ciò non toglie – ha precisato Dalla Pozza – che rimane doveroso anche sul fronte dell'abbattimento dei rumori il rinnovamento del parco mezzi di Aim, con l'introduzione di autobus sempre più ecologici e silenziosi”

In occasione della mappatura acustica è stata inoltre verificata l’efficacia degli interventi eseguiti alle scuole Lattes e Cabianca. Nel primo caso si era provveduto alla sostituzione degli infissi e alla posa in opera di una nuova barriera acustica con caratteristiche innovative in quanto realizzata anche con materiale riciclato, per un importo di circa 70 mila euro. Nel secondo caso, data l’impossibilità di installare una barriera acustica, oltre alla sostituzione degli infissi è stato sperimentato un nuovo asfalto fonoassorbente con gomma riciclata posato in strada Pasubio per un importo pari circa 50 mila euro.

Gli interventi eseguiti alla Lattes hanno portato ad un beneficio acustico di ben 7 decibel nell’area esterna di pertinenza e nel complesso la pressione sonora all’interno dell’edificio è risultata pari a 40 decibel, ben 10 decibel in meno del limite previsto dalla normativa. Quelli eseguiti alla scuola Cabianca hanno portato un beneficio acustico di 6 decibel e nel complesso la pressione sonora all’interno dell’edificio ora risultata di 42 decibel. ”In entrambi i casi quindi – ha commentato l'assessore Dalla Pozza – l'inquinamento acustico è stato quindi decisamente abbattuto, a vantaggio dei piccoli ospiti delle due scuole”.

Dopo la trasmissione della Mappatura acustica strategica al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Veneto, verrà elaborato il Piano d’azione che definirà le strategie per contenere i superamenti dei livelli di rumorosità causati da traffico, dall'attuazione del Pum alla promozione dei mezzi elettrici, dall'utilizzo di pavimentazioni fonoassorbenti a nuovi interventi edilizi per gli edifici sensibili.

giovedì 21 marzo 2013

Rifiuti, raggiunto il 65% di raccolta differenziata: niente aumenti di tariffa - Comune di Vicenza

Rifiuti, raggiunto il 65% di raccolta differenziata: niente aumenti di tariffa - Comune di Vicenza

“Alla fine del 2007 Vicenza differenziava il 46,1% dei rifiuti prodotti, la spazzatura migrava dalla discarica di Grumolo delle Abbadesse, ormai, satura, a quelle di Sant'Urbano e di San Martino di Venezze, con conseguenti aumenti dei costi di smaltimento, il capoluogo scarsamente virtuoso era un peso, più che un traino, per gli altri Comuni del Ciat. Oggi la città ha raggiunto l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, la produzione di rifiuti è costantemente in calo, l'ampliamento della discarica di Grumolo è stato fatto e, grazie alla triangolazione con il termovalorizzatore di Schio e l'impianto di Etra a Bassano del Grappa, il capoluogo e gli altri 44 Comuni della nuova società SIA non avranno problemi di smaltimento rifiuti per il prossimi 15, 20 anni”. A sintetizzare i lusinghieri risultati raggiunti sul fronte sempre caldo dei rifiuti urbani, questa mattina, sono stati il sindaco Achille Variati, l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza e l'amministratore unico di Aim Ambiente Maria Menin.

“Il merito – ha detto il sindaco – è dell'azienda che con i suoi operatori ha lavorato in modo oculato, seguendo gli input dell'amministrazione comunale, ma anche dei cittadini che, dimostrando amore civico e cultura verso l'ambiente, hanno saputo smaltire nel modo più corretto i propri rifiuti. Di questo, come comunità, possiamo andare fieri”.

“Ciò – ha aggiunto l'assessore Dalla Pozza – avrà anche un effetto concreto sulle tasche di tutti perché, grazie al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata e al calo del 14% del rifiuto indifferenziato, potremo evitare di far crescere le tariffe, “sterilizzando” l'aumento Istat”.

Nel dettaglio, come ha ricordato l'amministratrice di Aim Ambiente Menin, la riorganizzazione spinta del servizio di raccolta dei rifiuti che ha contribuito a raggiungere il ragguardevole risultato si è tradotta nella diffusione del sistema “porta a porta” in tutti i quartieri esterni e nell'introduzione dei cassonetti a controllo degli accessi (cassonetti a calotta) in alcuni quartieri.

Oggi 15.300 utenze godono del servizio “porta a porta” per il rifiuto residuo; 6000 hanno il “porta a porta” anche per la carta e gli imballaggi leggeri; 6600 utilizzano il sistema di prossimità a controllo dell'accesso (cassonetti a calotta) nei quartieri del Villaggio del Sole e di San Pio X; 1900 in centro storico hanno il “porta a porta” dell'imballaggio leggero, per un totale di 50.370 abitanti.

Nel 2012 il rifiuto residuo avviato allo smaltimento è stato di 27.970 tonnellate, con un calo del 14% rispetto alle 32.400 tonnellate dell'anno precedente.

Il calo dei rifiuti deriva, secondo i tecnici, non solo dall'importante effetto delle raccolte differenziate, ma anche dalla riduzione dei conferimenti scorretti da parte di cittadini di altri Comuni, dissuasi dal “porta a porta” e dai cassonetti a calotta, oltre che dagli effetti della crisi economica.

Il rifiuto avviato a recupero ha raggiunto, nel 2012, 38.200 tonnellate, con un aumento del 4% rispetto alle 36.800 tonnellate del 2011. Rispetto al 2009 crescono la raccolta dell'organico (8.400 tonnellate pari a un +25%), della plastica (2.200 tonnellate, pari a un + 57%), del vetro (4.200 tonnellate pari a un + 11%) e del verde (6.700 tonnellate, pari a un + 8%), mentre resta stabile la raccolta della carta (8.600 tonnellate, pari a un + 2%).

“Oggi festeggiamo – è stata la conclusione dell'assessore Dalla Pozza che ha ricordato l'utilità dei 31 incontri di informazione sulla raccolta differenziata organizzati sul territorio – posizionandoci meritatamente tra i 10 Comuni più virtuosi nella nostra stessa fascia di popolazione e tra i primi 15 in Italia con più di 100 mila abitanti. E intanto guardiamo al futuro, con l'ampliamento del “porta a porta” e l'obiettivo del 70% di differenziata per il prossimo quinquennio. Spero però che il Parlamento cancelli immediatamente l'introduzione della TARES, una vera e propria tassa patrimoniale che non solo non ha nulla a che fare con la tariffa rifiuti, ma che non lascia nulla del suo introito al territorio, compensando il gettito con nuovi tagli ai Comuni”.

lunedì 18 marzo 2013

Verde urbano, in arrivo ulteriori 141 piante oltre ai “500 alberi per Vicenza" - Comune di Vicenza

Verde urbano, in arrivo ulteriori 141 piante oltre ai “500 alberi per Vicenza" - Comune di Vicenza

Al via anche il censimento delle alberature


Altri 141 nuovi alberi verranno piantati a breve sul territorio comunale. L'amministrazione ha infatti deciso di destinare la somma del ribasso d'asta ottenuto con l'affidamento del progetto "500 alberi per la Città di Vicenza" alla piantumazione di 141 nuovi alberi, per un importo complessivo di 46.275 euro (più Iva e spese tecniche).

Due, fra gli altri, gli interventi particolarmente significativi, presentati oggi a palazzo Trissino dall'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza, assieme ai progettisti, l'architetto paesaggista Luisa Dal Brun e il dottore forestale Marco Vivona. Innanzitutto la riqualificazione del cimitero di Polegge, dove finiranno i 30 cipressi inizialmente previsti al Cimitero Maggiore: “Dopo esserci consultati con le associazioni del verde cittadino - ha spiegato l'assessore -, abbiamo alla fine ritenuto più opportuno presentare alla Soprintendenza un progetto organico, che riveda tutto il viale d'accesso del Cimitero Maggiore, anzichè procedere con un solo stralcio parziale”.

L'altro intervento di rilievo interessa invece l'abbazia di Sant'Agostino, dove la comunità parrocchiale richiedeva da anni una riqualificazione del viale d'accesso. “Sostituiremo quindi le attuali piante di basso pregio con piante ornamentali, tipo querce – ha precisato Dalla Pozza –, in modo da allargare la visuale sulla storica e pregevole facciata dell'abbazia ed eliminare i problemi di transito. Il nostro lavoro infatti non è solo di tipo forestale, ma anche di completa riqualificazione degli ambiti urbani”.

Gli altri interventi previsti riguardano il completamento dei siti già interessati dal progetto dei 500 alberi, come viale Margherita, via Zanecchin, la ciclabile Bertesina, via Quadri e via Fermi, dove verrà completata la piantumazione dei platani, dando così vita, dopo molti anni, al primo nuovo, vero viale alberato della città. Ancora, verranno valorizzati a verde la scuola Burci, il piazzale Cocchetti, via Calvi, via Dalla Scola, via Todeschini, via Divisione Julia e viale Fusinato.

“Questi 141 ulteriori impianti corrispondono tutti ad alberature stradali – ha evidenziato Dalla Pozza -, piante cioè alte almeno 3-4 metri e con un diametro considerevole. Ringrazio quindi i colleghi di giunta perchè hanno acconsentito a reimpiegare il ribasso d'asta in questo stesso progetto, a dimostrazione di quanto la sensibilità nei confronti del verde sia maturata in questi anni. Con quest'ultimo intervento possiamo anzi dire di riconsegnare a chi verrà una città più verde, grazie ad oltre 20 mila nuove alberature messe a dimora negli ultimi cinque anni tra le 1.177 di 'pronto effetto' e quelle di tipo forestale, queste ultime piantate in via Bellini, via Carpaneda e in zona Gogna, dove inoltre abbiamo concentrato la piantumazione di 'un albero per ogni nuovo nato', attività tornata ad essere recentemente un obbligo di legge. Al Bosco del Quarelo poi abbiamo implementato il progetto di riqualificazione avviato dalla precedente amministrazione per un totale di 14 mila nuove piantine forestali, divenute nel frattempo veri e propri alberi. Alla fine – aggiunge - solo per quanto riguarda le alberature stradali, e al netto delle sostituzioni che ammontano ad una media annua di circa 100 esemplari, il saldo è positivo, solo nell'ultimo anno, di oltre 500 unità, cui si aggiungono le donazioni da parte di Bnl, supermercati Alì e dai Lions per un totale di ulteriori 100 piante”.

Dalla Pozza ha infine sottolineato che il Comune di Vicenza, grazie anche alla critica costruttiva e alla collaborazione da parte delle associazioni del verde che operano in città, è già in grado di partire avvantaggiato rispetto alla stragrande maggioranza degli altri Comuni rispetto ad un altro nuovo obbligo di legge: il censimento del patrimonio arboreo della città che ad oggi ammonta a circa 25 mila esemplari maturi, oltre alle nuove forestazioni urbane. “Proprio grazie al ribasso d'asta con cui piantiamo 141 nuovi alberi – ha spiegato l'assessore -, siamo pronti per avviare l'attività, completa peraltro della georeferenziazione degli esemplari. Partiremo dunque tra poche settimane dal centro storico, dove è concentrata la maggior parte delle alberature monumentali della città e per le quali viene da anni riservata una particolare attenzione per la loro salvaguardia e conservazione”.

"Alla fine di questo quinquennio - ha concluso l'assessore - possiamo dire che tutto è cambiato: più alberi lungo le strade, nuovi boschi planiziali, il censimento delle alberature monumentali, un nuovo rapporto con le associazioni più attente al verde e all'ambiente, nuovi accordi con gli enti che si occupano del verde, come i Servizi forestali regionali: molto è stato fatto, adesso Vicenza è finalmente pronta per avere il suo Piano del verde, mettendosi così alla pari con le città più virtuose del nostro Paese".