lunedì 29 marzo 2010

Radiotaxi, il sindaco Variati con l’assessore Dalla Pozza all’inaugurazione della nuova sede in via Del Grande

C’era anche il sindaco, Achille Variati, questa mattina nei locali comunali di via Natale Del Grande all’inaugurazione della nuova sede della centrale operativa della Cooperativa tassisti vicentini. Accompagnato dall’assessore alla mobilità, Antonio Marco Dalla Pozza, Variati ha commentato: “Sono molto soddisfatto della collaborazione con i tassisti vicentini nel nome di un servizio pubblico che assicura una mobilità efficiente nella nostra città. Apprezzo in particolare il servizio di trasporto dedicato ai disabili che si serve di due veicoli appositamente attrezzati. Essendo poi i tassisti tra le figure professionali più presenti sulle strade del nostro territorio – ha concluso il sindaco –, ho loro chiesto di continuare ad avanzare suggerimenti e a segnalare all’amministrazione i problemi che dovessero notare”.
Quest’anno metteremo mano al trasporto pubblico locale - ha aggiunto l’assessore Dalla Pozza – con interventi migliorativi anche alle corsie preferenziali di cui si servono non solo i mezzi pubblici ma anche i tassisti. Ciò contribuirà a migliorare e rendere ancora più puntuale il servizio, che in futuro potrebbe svilupparsi ulteriormente con servizi a chiamata ad integrazione del trasporto pubblico laddove questo non arriva”.

sabato 27 marzo 2010

Alle Regionali vota Partito Democratico, scegli Claudio RIZZATO



Cara amica, Caro amico,

alle prossime elezioni regionali del Veneto c’è in gioco anche il Tuo futuro.

C’è qualcuno oggi che, dicendo di voler mettere i Veneti “prima”, pensa in realtà di mettere i propri amici prima di tutti gli altri, lasciando per ultimi coloro che avrebbero più bisogno di aiuto.

E’ per questo che ho scelto di impegnarmi per sostenere un candidato che ha a cuore le ragioni dei più deboli, e che ha dimostrato in questi anni di volersi impegnare per la nostra città.

Per questo Ti sto chiedendo un voto per CLAUDIO RIZZATO, candidato del PARTITO DEMOCRATICO in Veneto.

Claudio, oltre che un amico, è consigliere regionale uscente.

Di lui ho potuto apprezzare, anche in questi anni di impegno amministrativo in Regione, la forza nel sostenere le ragioni della nostra città a Venezia.

Grazie alla sua intensa attività amministrativa oggi Vicenza ha più risorse economiche per il sociale e per le persone più svantaggiate, per la cultura, per lo sport, per l’ambiente, per opere attese da tempo.

Grazie a lui oggi possiamo dire, con una certa sicurezza, che l’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi ai Ferrovieri, proposto dalla ditta “Wisco”, non si farà.

Grazie al suo impegno Vicenza ha avuto oltre quattro milioni di euro, nel 2009, per bonificare alcune tra le aree più inquinate della città, come la “ex Zambon”.

Per vincere le elezioni regionali, per far vincere il Partito Democratico e il candidato Presidente Giuseppe BORTOLUSSI serve l’aiuto di tutti.

Soprattutto serve oggi il Tuo aiuto.

Posso farmi garante con Te che CLAUDIO RIZZATO saprà, una volta eletto, mettersi nuovamente al servizio Suo e della Città, forte dell’esperienza di molti anni in Consiglio Regionale.

Per questo oggi Ti chiedo di VOTARE, alle elezioni del 28 e 29 Marzo prossimi, la lista del “PARTITO DEMOCRATICO”, che appoggia il candidato Presidente Giuseppe Bortolussi, mettendo una croce sul simbolo e scrivendo a fianco “RIZZATO” per esprimere la Tua preferenza.

Per Te un piccolo gesto, che Ti chiedo di invitare anche altri a fare, ma a Claudio RIZZATO darà modo così di poter ripagare nuovamente la Tua fiducia con il suo impegno, permettendogli di dare continuità alla sua forte azione a favore della nostra Città e dei più deboli.

Ti ringrazio per l’attenzione e Ti saluto cordialmente

Antonio Marco Dalla Pozza

Assessore alla Mobilità, ai Trasporti, all'Ambiente ed alla Sicurezza
del Comune di Vicenza

Membro della Direzione Regionale del Partito Democratico del Veneto
Componente dell'Esecutivo Provinciale di Vicenza del Partito Democratico



venerdì 26 marzo 2010

Ex Zambon: si elimina l’amianto, cambia la viabilità

AMBIENTE. Dalla Regione in arrivo un contributo di 500 mila euro per proseguire la bonifica di competenza pubblica sull’ex sito industriale.
Si pensa a realizzare una rotatoria e uno sbocco verso S. Bertilla durante le lavorazioni del cantiere

Da "Il Giornale di Vicenza" di Mercoledì 24 Marzo 2010, Cronaca, pagina 11

È in arrivo un finanziamento regionale di 500 mila euro per dare corso al progetto di bonifica dell’area dell’ex industria farmaceutica Zambon, tra via dei Cappuccini e via Monte Zovetto. Lo annuncia l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza ricordando che si tratta di un intervento di competenza comunale che seguirà quelli della società Zambon Group. Il finanziamento fa parte dei fondi regionali destinati a interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati: il Comune lo utilizzerà per far fronte a una parte del milione di euro che serve per bonificare le componenti in amianto degli edifici di proprietà comunale dell’ex Zambon (coperture, coibentazioni, serbatoi) e per la loro successiva demolizione. «Ringrazio la Regione Veneto - dichiara Dalla Pozza - per l’attenzione dimostrata e in particolare il consigliere regionale Claudio Rizzato che ancora una volta si è prodigato per fare in modo che Venezia ci sostenga in un’azione di recupero del territorio particolarmente importante. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con la Zambon Group con l’obiettivo di restituire alla città un’area strategica dal punto di vista urbanistico, attraverso uno specifico progetto di riqualificazione connesso agli interventi di carattere ambientale. In un luogo per anni simbolo dell’inquinamento nascerà anche un grande polmone verde».
Il recupero ambientale, infatti, passa per il recupero urbanistico contenuto nel Pat, i cui tempi stanno condizionando la trasformazione dell’ex complesso industriale, al punto che la giunta ha autorizzato una proroga nell’intesa preliminare tra Comune e privati. «L’operazione è complessa e va pianificata nel migliore dei modi per non pesare sul quartiere», afferma l’assessore. E non a caso in municipio è allo studio un adeguamento della viabilità utile alla gestione di un cantiere che durerà alcuni anni. Si pensa, ad esempio, alla creazione di una rotatoria in via Monte Zovetto e a ricavare uno sbocco temporaneo verso S. Bertilla.

Smog e rumori: Vicenza bocciata da Legambiente

TRENOVERDE. Presentati ieri i dati conclusivi, la città al 5° posto nazionale nella classifica dell’inquinamento

Da "Il Giornale di Vicenza" di giovedì 25 Marzo 2010, cronaca, pagina 21, di Gian Maria Maselli

L'assessore alla mobilità Antonio Marco Dalla Pozza sorride a denti stretti mentre i responsabili cittadino, regionale e nazionale di Legambiente gli consegnano l’Ampolla Nera per il disastroso 5° posto del Comune di Vicenza nella classifica nazionale dell'inquinamento da polveri pm10. È la “foto ricordo" della terza e ultima giornata di permanenza in città del Trenoverde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, che ieri, con la presentazione dei dati su inquinamento acustico e livello di polveri sottili in città, ha prodotto la strigliata da parte di Gaetano Callegaro, presidente di Legambiente Vicenza. Infatti, anche se la centralina del laboratorio mobile dell'Istituto sperimentale di Rete ferroviaria italiana è stata piazzata per tre giorni in una zona-limite (a ridosso della rotatoria dell'Albera, al Villaggio del Sole), dove la legge non ritiene che il test sia indicativo dell'inquinamento medio (il limite per legge è 50 microgrammi), il responso è preoccupante: «Decibel dell’inquinamento acustico sempre oltre i limiti, con valori che restano quasi gli stessi sia di giorno che di notte, e livelli di pm10 quasi costantemente ben oltre i limiti». Il monitoraggio effettuato ininterrottamente domenica, lunedì e martedì ha registrato sforamenti sino a 215 microgrammi. Sotto controllo, invece, i livelli di altri inquinanti. Ma sull’inquinamento acustico si rientra in zona nera: «La rumorosità diurna registra uno sforamento lieve che va dai 6,1 agli 8,7 decibel rispetto al limite consentito dalla legge. Ma diventa molto grave nelle ore notturne in cui l'intervallo degli sforamenti si mantiene tra i 14,4 ai 16,1 decibel al di sopra del consentito. Ad appesantire il quadro ci sono punte di rumorosità sbalorditive, come i 75,2 decibel della fascia oraria 12-13 di domenica 21 marzo. Grave, se pensiamo che in quella zona i limiti acustici sono di 65 decibel diurni e 55 notturni». Callegaro boccia il Comune: «Dà segnali contraddittori ai cittadini. Da un lato adotta le domeniche senz'auto, utili perché didattiche. Dall'altro, però, richiama maggior traffico in centro, aumentando i posti auto e progettando parcheggi. Servono ritmi celeri per creare piste ciclabili, corsie preferenziali per bus (ecologici) e rastrelliere custodite per biciclette poste nella cerchia esterna cittadini, in corrispondenza con le fermate dei bus». Ieri presenti anche Roberto Fagotto, della direzione regionale Trenitalia Veneto, Vittorio Valentini, responsabile del laboratorio mobile dell'Istituto sperimentale di Rfi, Michele Bertucco, presidente di Legambiente Veneto e Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.

giovedì 25 marzo 2010

Angelo Guzzo nuovo presidente di Acque Vicentine.

Variati, “Una scelta nel segno della continuità per sostenere il controllo pubblico dell’acqua come bene comune”

Angelo Guzzo (nella foto a sinistra) sarà il nuovo presidente di Acque Vicentine. Questa mattina l’assemblea dei soci, su proposta del sindaco di Vicenza Achille Variati, lo ha nominato alla guida dell’azienda di cui la città detiene l’83,5% del capitale sociale. E’ stata l’occasione per affrontare collegialmente il tema del bene comune acqua, ribadendo, attraverso un ordine del giorno proposto dal sindaco di Vicenza, l’importanza che aziende sane come Acque Vicentine rimangano sotto il controllo pubblico. “Ringrazio il presidente uscente professor Giancarlo Corò – ha detto al termine dell’incontro Variati – . La nuova presidenza avrà il mandato di procedere in continuità con quanto già impostato”. “Acque Vicentine – ha proseguito Variati – è un’azienda sana, la previsione per il 2010 è di un bilancio in utile, il piano di investimenti sul territorio per migliorare le reti dell’acquedotto e della depurazione, autorizzato dall’Aato per oltre 11 milioni di euro l’anno, prosegue con regolarità. Malgrado questi presupposti, come altre aziende simili, Acque Vicentine vive l’insicurezza giuridica generata dal decreto Ronchi. Il legislatore nazionale ora sta lavorando sul regolamento attuativo della legge dove contiamo che per le aziende in house efficienti e capaci di stare sul mercato come la nostra sia prevista la possibilità del controllo pubblico: sarebbe davvero iniquo metterle sullo stesso piano di aziende pubbliche che ‘fanno acqua da tutte le parti’”.

La volontà di Variati di ribadire il mantenimento in house è stata esplicitata nell’ordine del giorno approvato dall’assemblea di coordinamento. Tra gli elementi cardine del documento, l’accesso all’acqua come diritto universale inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; il servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale; il riconoscimento, appunto, del modello in house di Acque Vicentine quale forma più idonea per garantire il completo controllo pubblico del bene acqua, attraverso una gestione efficace e virtuosa capace di garantire livelli qualitativi del servizio, investimenti secondo il Piano d’Ambito, una tariffazione decisamente competitiva rispetto al mercato e attenta alle fasce più deboli della popolazione e per salvaguardare il patrimonio professionale e tecnico maturato negli anni dal personale dell’Azienda. Nell’ordine del giorno i sindaci si sono anche impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica ed in particolare i giovani in materia di utilizzo, risparmio, consumo critico e tutela dell’acqua.

Il nuovo presidente Angelo Guzzo, eletto con la sola astensione del Comune di Creazzo, 50 anni, residente a Camisano Vicentino, è dal 2000 direttore commerciale delle Latterie Vicentine dopo esserlo stato nei quattro anni precedenti per La centrale del Latte di Vicenza; si è specializzato in sales manager alla Bocconi, è stato assessore provinciale e membro del Consorzio per l’acquedotto Euganeo-Berico. “Ringrazio i sindaci per la fiducia dimostrata – ha dichiarato il neoeletto Guzzo – e in particolare Variati che ha proposto un presidente non del capoluogo dimostrando notevole apertura verso le altre amministrazioni del territorio. Mi attende un compito di grande responsabilità soprattutto in questo momento di riordino della normativa nazionale e di riflessioni su ruolo dell’Aato e dell’acqua intesa come bene strategico per il presente e per il futuro. Aderisco pertanto in modo totale all’ordine del giorno votato oggi dai soci. Per svolgere al meglio questo nuovo incarico annuncio le mie dimissioni dal ruolo che ricopro nel Partito Democratico regionale”.

“Anche in questa occasione l’assemblea di coordinamento di Acque Vicentine si è dimostrata molto coesa – commenta il Presidente dell’Assemblea di Coordinamento Diego Marchioro – è questo un segno importante di compattezza della compagine sociale, soprattutto in prospettiva dei cambiamenti che il gestore del servizio idrico integrato sarà chiamato ad affrontare. Siamo di fronte ad uno scenario che sta cambiando e che richiederà unità e unanimità di visione”.

giovedì 18 marzo 2010

Trecento nuovi posti auto a rotazione in centro storico

Trecento nuovi posti a rotazione in centro storico: tanti quanti un parcheggio nuovo di zecca. I primi duecento stalli arriveranno entro aprile, con la trasformazione dell’ultima area non regolamentata nella zona di San Rocco e contrà Busato, a due passi da corso Fogazzaro. Un’altra novantina di nuovi posti auto saranno disponibili entro ottobre, con il raddoppio del parcheggio dei Carmini che si allargherà su gran parte dell’area oggi riservata ai dipendenti Aim. La notizia è stata comunicata questa mattina dal sindaco Achille Variati e dall’assessore alla mobilità e ai trasporti Antonio Dalla Pozza. “Sono decisioni - dice il sindaco, anche in risposta alle recenti richieste puntuali di Ascom - che dimostrano che questa amministrazione non sta ragionando solo a lungo termine, con il project financing per un parcheggio all’ex Gil, rispetto al quale concerteremo una soluzione positiva per il tennis, ma anche sul breve periodo. Il centro storico deve dare risposte in termini di mobilità e sosta a chi vi risiede, a chi vi lavora e ai clienti delle sue attività. Vogliamo dare soluzioni a tutte e tre queste categorie, attraverso risposte che devono essere differenziate. In questa fase, con operazioni come quella annunciata oggi, ci stiamo impegnando soprattutto perché il nostro centro commerciale più bello, cioè il cuore di Vicenza, diventi il più accessibile possibile ai clienti”.
Il completamento della sosta a rotazione e a pagamento con la trasformazione dei circa duecento stalli di San Rocco – aggiunge Dalla Pozza – prelude a una riorganizzazione della sosta e dei mezzi pubblici dell’intero centro storico. Per questo motivo rilasceremo abbonamenti non più lunghi di tre mesi. Inoltre, in via sperimentale, abbiamo voluto riservare più posti ai disabili, passando dalla quota minima prevista dalla legge di uno stallo ogni 50 a uno stallo ogni 25, in particolare lungo via Soccorso Soccorsetto dove si trova il comando della polizia locale. Abbiamo infine previsto posti per il carico scarico a servizio dei negozi”.
I nuovi stalli a rotazione saranno regolati da parcometri Aim al costo di 1 euro all’ora, come avviene in tutto il centro storico. Lungo le vie interessate, a partire da quindici giorni prima della trasformazione dei posti da liberi a pagamento, saranno affissi cartelli informativi. La modifica porterà il numero dei posti blu della zona di San Rocco a circa 475, i posti gialli si ridurranno a 81, mentre spariranno del tutto gli ultimi posti totalmente liberi (ora ce ne sono 80) e i 125 a disco orario. Complessivamente la disponibilità di posti auto in centro storico a rotazione e a pagamento (posti blu più parking Verdi, Canove, Matteotti, Carmini e Bologna) diventerà di 3.850 unità di cui 900 unità nei parcheggi. Per la sosta dei pendolari che devono raggiungere questa parte di centro storico è attivo il parcheggio di interscambio di via Farini, che sarà sostituito a maggio da quello della Dogana, con fermate del centrobus in via Bonollo e in via del Quartiere.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Anziano colto da malore in contrà S.Pietro, la polizia locale interviene e gli salva la vita

Questa mattina, alle 9.30 circa, due agenti della polizia locale hanno soccorso in contrà S.Pietro un anziano colto da malore. Durante il normale servizio, infatti, i due agenti, un uomo e una donna, che si trovavano di pattuglia in via Arzignano, hanno notato dall’altra parte della strada un uomo mentre cadeva rovinosamente a terra. L’agente è quindi scesa immediatamente dall’auto e, attraversando di corsa Campo De’ Nane, mentre il collega girava l’auto con lampeggiante acceso, ha raggiunto l’anziano trovandolo incosciente e con respiro lento e affannoso.
Immediata è partita dalla centrale operativa la richiesta di un’ambulanza, mentre un’operatrice del Suem, in collegamento telefonico con gli agenti, ha loro fornito le indicazioni basilari per la rianimazione dell’uomo con massaggio cardiaco, posizione corretta ed iperestensione del capo, fino all’arrivo dell’ambulanza alle 9.40 circa.
L’uomo, di 77 anni e residente in zona, è stato quindi trasportato all’ospedale civile di Vicenza nel reparto di rianimazione.
Alla fine dell’episodio, i due agenti sono stati ricontattati dall’operatrice del Suem che si è voluta congratulare per il loro pronto intervento in grado di salvare la vita all’anziano signore. I complimenti sono arrivati anche dall’assessore alla sicurezza, Antonio Marco Dalla Pozza, che ha sottolineato “la preparazione globale della polizia locale, in grado di intervenire anche in situazioni di primo soccorso”.
18.03.2010, a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

mercoledì 17 marzo 2010

Blocco totale della circolazione domenica 21 marzo: una giornata senz’auto per scoprire Vicenza

Domenica 21 marzo ritorna il blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione. Il divieto scatta dalle 9 alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Resteranno fermi anche i veicoli alimentati a gpl, a gas metano, e quelli ibridi, perché l’iniziativa, organizzata in concomitanza con la gara podistica Stravicenza e con molte altre manifestazioni culturali, nasce come proposta di riscoprire la città senza l’utilizzo dell’auto.
In questo senso l’amministrazione comunale ha disposto la gratuità di tutti gli autobus e i centrobus e l’apertura gratuita di tutti i musei civici e del Teatro Olimpico. Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.

“Con domenica 21 terminano i blocchi totali del traffico della stagione. Mi ritengo soddisfatto del risultato - commenta l’assessore all’ambiente e alla mobilità Antonio Marco Dalla Pozza - dato dal contenimento delle punte massime dei livelli di Pm10. Nella prima giornata di primavera abbiamo deciso di dare la possibilità ai cittadini di godere appieno di Vicenza vietando l’accesso anche ai veicoli a motore ecologici. Ricordo che blocco del traffico non significa blocco del codice della strada. Quindi invito i cittadini a rispettare la segnaletica stradale per evitare di incorrere in pericoli. Purtroppo non ci è stato possibile chiudere il parcheggio e la zona del palazzetto dello sport di via Goldoni nel quartiere Italia, come richiesto da un gruppo di residenti, perché era necessario consentire l’accesso alla partita del Vicenza volley nel pomeriggio di domenica”.“La giornata di blocco del traffico – continua l’assessore Dalla Pozza - coincide anche con la presenza nella stazione ferroviaria del Trenoverde di Legambiente che rimarrà a Vicenza anche il 22 ed il 23 marzo. Ora – conclude Dalla Pozza - attendiamo gli incentivi statali indirizzati ai Comuni per promuovere le politiche ambientali.”

Autobus e centrobus gratuiti. Per tutta la giornata i trasporti pubblici di AIM (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti. Sono previste navette del centrobus in partenza dalle principali aree di parcheggio cittadine, Stadio, via Cricoli e Via Farini, a partire dalle 7.30 con un potenziamento del servizio tra le 7.30 e le 9 per favorire l’afflusso dei partecipanti alla manifestazione podistica StrAVicenza. Fino alle 13.30 ci saranno fermate straordinarie di arrivo e partenza in Campo Marzo (zona stazione). Anche gli autobus di linea saranno potenziati (linea 1-5-7) e tutte le linee, sia urbane che extraurbane, saranno gratuite, con modifica dei percorsi durante la mattina per agevolare l’arrivo e la partenza degli atleti da Campo Marzo. Nel pomeriggio autobus e centrobus saranno gratuiti lungo i percorsi tradizionali.

Iniziative. Numerosi gli appuntamenti di vario genere che animeranno la giornata ecologica, oltre alla gara podistica StrAVicenza.Tutti i musei cittadini (palazzo Chiericati, i chiostri di Santa Corona e museo del Risorgimento) avranno l’ingresso gratuito e saranno aperti con il consueto orario, dalle 9 alle 17 (il museo del Risorgimento chiude dalle 13 alle 14.15). Inoltre Italia Nostra organizza visite guidate gratuite dalle 10 alle 17 a Palazzo Chiericati. Anche al Teatro Olimpico si potrà accedere gratuitamente dalle 9 alle 17 con visite guidate a partire dalle 15, ogni 30-40 minuti circa, organizzate da Italia Nostra. Tre le mostre aperte ad ingresso gratuito negli spazi gestiti dall’assessorato alla cultura. La mostra "Tanabata" allestita a Casa Cogollo in corso Palladio propone le creazioni di Luciana Costa Gianello; al Lamec, in piazza dei Signori, si potranno ammirare le opere di Angiolo Montagna, maestro dell’astrattismo veneto, in una mostra recentemente inaugurata; “Torno subito” dei fratelli Calgaro nello spazio AB23 in Contrà Sant’Ambrogio. Proprio domenica si terrà il primo incontro della rassegna “Dire Poesia” promossa dall’assessorato alla cultura: alle 17 a Palazzo Leoni Montanari Titos Patrikios incontra il pubblico. Gli animatori culturali ed ambientali “La Rua” del CTG di Vicenza saranno a disposizione per visite guidate al criptoportico romano in piazza Duomo che rimarrà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16 e il cui accesso sarà gratuito. Italia Nostra organizza il “Giro delle mura” che si potrà effettuare attraverso visite guidate gratuite. Gli itinerari proposti sono due, entrambi della durata di 2 ore e 30 minuti, con partenza alle 15: a piedi da piazza Castello; in bici da piazza Matteotti.
Oltre alle iniziative culturali molte altre sono le proposte della giornata Ecologica, dislocate in piazza dei Signori dove l’associazione Tuttinbici allestirà dei gazebo e organizzerà varie attività. Sempre nella piazza principale della città il gruppo Cicletica, nel pomeriggio, effettuerà dimostrazioni di riparazioni di biciclette. Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino dai suoi gazebo effettuerà attività formativa sul verde e la tutela della biodiversità.
Tanta musica animerà Campo marzo il mattino, in concomitanza con la StrAVicenza, e piazza dei Signori il pomeriggio.
Lilt-associazione per la lotta contro i tumori, sarà presente in Campo Marzo con l’iniziativa “Prevenire è vivere”.In piazza Matteotti Avil-associazione vicentina per le leucemie e i linfomi, distribuirà le uova pasquali per la raccolta fondi a favore del reparto di ematologia dell’ospedale di Vicenza e per il sostegno delle famiglie dei pazienti in difficoltà economica.
Il Trenoverde di Legambiente e Ferrovie dello Stato sarà presente nella stazione ferroviaria di Vicenza con una mostra interattiva sui problemi ambientali e continuerà a sostare in città il 22 ed il 23 marzo.
Chi può circolare. Domenica 21 marzo potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione, soltanto i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all’interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere; chi sta andando in aeroporto o a un porto per imbarcarsi o per accompagnare o andare a prendere persone in arrivo (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell’area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell’area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni; quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l’accompagnamento di atleti verso strutture sportive (con autocertificazione e attestazione degli orari di gara da parte del rappresentante della società sportiva). Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità. Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).

Queste le vie che costituiscono il perimetro dell’area vietata e sono sempre percorribili: Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) – Viale Verona (dall’altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) – Viale San Lazzaro – Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole – raccordo Nord Ovest – raccordo Est) – Viale del Sole (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) – Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell’area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all’Albera fino a Viale Dal Verme – il perimetro passa a nord dell’area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell’area vietata) – Via Rosmini – Via Goldoni (nel tratto di strada compreso tra l’accesso al parcheggio dell’ex campo Federale fino a Viale Ferrarin) – Viale Ferrarin (nel tratto compreso tra Via Goldoni e Viale Diaz) – Via Forlanini (nel tratto di strada che consente il solo accesso al parcheggio antistante le Piscine) - Viale Dal Verme - Strada Sant’Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) – Strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all’interno dell’area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) – Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) – Viale Fiume – Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) – ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) – Strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro (fino a Strada di Ca’ Balbi) – Strada di Ca’ Balbi (da Via Moro a Viale Camisano) - Viale Camisano (da Strada di Ca’ Balbi alla ferrovia Milano Venezia) – ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).
Queste le strade prossime e all’interno del perimetro, ma sempre transitabili: Via Fermi (da Viale San Lazzaro fino alla rotatoria con Via Moneta) - Raccordi Nord Ovest ed Est di Viale del Sole; Strada delle Cattane – tutta percorribile; Viale Crispi– tutta percorribile; Viale del Mercato Nuovo – tutta percorribile; Via Farini – tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) – Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all’Albera); Viale Dal Verme - tutta percorribile; Viale Diaz – tutta percorribile; Strada Sant’Antonino – tutta percorribile; Strada della Cresolella – tutta percorribile; Strada Marosticana – tutta percorribile; Viale Fiume – tutta percorribile; Via Ragazzi del ’99 – tutta percorribile; Viale Astichello – nel tratto compreso tra via Ragazzi del ’99 fino a Via Baden Powell compresa; Viale Trieste – percorribile dall’intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri – tutta percorribile; Strada di Bertesina – tutta percorribile; Via Spalato – tutta percorribile; Viale Trissino – da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano – tutta percorribile; Viale della Pace – percorribile da Viale Trissino fino all’intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano – tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra – tutta percorribile; Via Bassano – tutta percorribile; Via dello Stadio – percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale – tutta percorribile.

Controlli e sanzioni. Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile e degli alpini, mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell’ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 78 euro.

Riscaldamento e altri divieti. Quanto agli altri divieti, rimane valida l’indicazione di non superare la temperatura massima di 19 gradi negli edifici civili e di 17 gradi negli edifici produttivi, controllare e ottimizzare il rendimento degli impianti termici, non utilizzare camini chiusi e stufe a basso rendimento ed alte emissioni, a rispettare l’obbligo di spegnere il motore durante l’arresto prolungato del mezzo e l’obbligo di non attivare fuochi all’aperto nell’ambito di attività agricole, di cantiere e di giardinaggio anche domestico.

Altre limitazioni della circolazione. Fino al 31 marzo rimane inoltre in vigore il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati. Il divieto scatta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 il divieto è esteso agli autoveicoli euro 2 diesel.

Informazioni. Per notizie dettagliate sul blocco del 21 marzo, mappa dell’area interdetta, modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) e ordinanza collegarsi al sito internet comunale www.comune.vicenza.it alla voce Primo piano oppure rivolgersi a Settore Ambiente e Tutela del Territorio tel. 0444/221598, Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0444/221360, Comando di Polizia Locale tel. 0444/545311. Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444/222324.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

StrAVicenza 2010: domenica 21 ritorna la grande manifestazione podistica insieme alla giornata senz’auto.

Quest’anno partenza e arrivo a campo Marzo, obiettivo 9.000 iscritti

Domenica 21 Marzo ritorna, dopo il considerevole successo ottenuto nelle passate edizioni in termini di partecipazione e di riscontro sui media, “StrAVicenza - trofeo Centro commerciale Palladio”. Anche quest’anno è stato scelto di far coincidere l’importante manifestazione sportiva con la domenica ecologica senz’auto, nel segno della promozione di una migliore qualità della vita e della lotta all’inquinamento atmosferico. La gara podistica “StrAVicenza - trofeo Centro commerciale Palladio” è organizzata per il decimo anno da Atletica Vicentina, con il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune e della Provincia di Vicenza, del CONI, della FederAtletica, del CSI, della FIASP e della UISP. Questa mattina la manifestazione è stata presentata dall’assessore allo sport Umberto Nicolai, l’assessore all’ambiente e alla mobilità Antonio Marco Dalla Pozza, il presidente di Atletica Vicentina Christian Zovico e il responsabile della direzione comunicazione della Banca popolare di Vicenza Carlo Maria Fenu. “La StrAVicenza è una manifestazione che ha raggiunto una notevole partecipazione di pubblico - commenta l’assessore allo sport Umberto Nicolai - che è cresciuto negli anni: dai 400-500 iscritti della prima edizione fino agli 8.000 dell’ultima. Un evento importante perché coinvolge la città rendendola fruibile a tutti grazie anche all’abbinamento con la giornata senz’auto. Un’occasione quindi per stare bene e fare sport all’aria aperta. Ringrazio Marino Quaresimin, presidente di Valore città Amcps, che offrirà una preziosa collaborazione per mettere a disposizione servizi importanti per eventi di una tale portata. Quest’anno ci auguriamo di raggiungere i 9.000 partecipanti grazie anche alla capacità del presidente di Atletica Vicentina Christian Zovico di coinvolgere molti partner”.
Come già programmato da tempo, con la StrAVicenza domenica 21 marzo ci sarà anche la giornata senz’auto – sottolinea l’assessore all’ambiente e alla mobilità Antonio Marco Dalla Pozza -, l’ultima della stagione, la quarta da settembre. Per l’occasione il servizio di trasporto pubblico sarà gratuito non solo per i partecipanti alla StrAVicenza, ma anche per tutti coloro che avranno modo di riscoprire la città. Infatti i musei saranno aperti e gratuiti con l’opportunità di visitare palazzo Chiericati dove la pinacoteca civica accoglierà a breve i lavori che modificheranno il suo percorso espositivo. Inoltre con gli assessorati all’istruzione e alla cultura stiamo lavorando per organizzare degli eventi pomeridiani. Con la giornata ecologica del 21 marzo ridurremo le deroghe che saranno possibili solo per motivi d’urgenza, visto che in questa occasione abbiamo escluso dall’accesso anche i veicoli ecologici. Anche quest’anno abbiamo volentieri aderito al progetto di Atletica Vicentina con un sacrificio economico in più rispetto agli anni scorsi.
L’obiettivo della decima edizione è tagliare l’ambizioso traguardo dei 9.000 iscritti. Sono stati 8.063 nel 2009 e 6.560 nel 2008. La StrAVicenza rappresenta la più qualificata gara agonistica d’Italia sulla distanza dei 10 chilometri e la più importante manifestazione podistica del Vicentino, la quinta a livello regionale dopo la Maratone internazionali di Venezia, Treviso, Verona e Padova.
Sono molte le novità che contraddistingueranno questa edizione a partire dallo spostamento del cuore dell’evento. Infatti la partenza e l’arrivo e tutti i servizi logistici saranno trasferiti da piazza dei Signori a campo Marzo. Il notevole numero di partecipanti della passata edizione ha spinto Atletica Vicentina e l’amministrazione comunale a preferire Campo Marzo per una migliore facilità d’accesso e di gestione logistica. La scelta della nuova sede consentirà, inoltre, di valorizzare la più grande area verde della città nel cuore del centro storico.
Completamente rivisitato il percorso che si presenta più lineare del passato. Oltre a campo Marzo ci sarà il tradizionale passaggio a parco Querini e nei maggiori luoghi di interesse storico-culturale della città tra cui piazza dei Signori, piazza Matteotti e piazza San Lorenzo.
La manifestazione sarà aperta a tutti, agonisti, amatori e famiglie, con partenza alle 10 da campo Marzo. Gli agonisti precederanno gli iscritti alla non competitiva. Tutti potranno correre o passeggiare sulle suggestive strade del centro storico del capoluogo berico, grazie anche alle diverse distanze previste.
La gara agonistica (aperta ai tesserati Fidal e agli enti di promozione sportiva), che nelle precedenti edizioni ha avuto come protagonisti i grandi corridori del Kenya e del Marocco, oltre ad alcuni tra i migliori esponenti dell’atletica italiana grazie alla presenza costante dei Gruppi Sportivi dei Carabinieri e della Polizia di Stato (Fiamme Oro), si svolgerà sulla distanza dei 10 chilometri.
La versione non competitiva prevede tre percorsi di 2 km (dedicato in particolare ai bambini, ai disabili e agli anziani), 4, 5 e 10km con la possibilità di scegliere la distanza anche durante la corsa.
Quest’anno verrà istituito il campionato dell’alta Italia per i bancari e gli assicuratori grazie alla partnership con la Banca Popolare di Vicenza di nuovo protagonista dell’evento.
La manifestazione sarà aperta da una sfilata di 10 cariole curata dall’associazione “Gli scariolanti di Ravenna” attivi in Italia e all’estero (http://www.scariolati.com/). Lo stesso evento ha preceduto altre importanti maratone tra cui Roma e Montecarlo.
In occasione della StrAVicenza l’Associazione Vicenza Press e Atletica Vicentina saranno promotrici di un’iniziativa benefica a favore dell’Associazione vicentina Satyagraha onlus attiva in India a favore dell’infanzia.
La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica.
Volantini e depliant in distribuzione in questi giorni in negozi, scuole e palestre contengono tutte le informazioni utili e le modalità di iscrizione. E’ inoltre attivo il sito internet: http://www.stravicenza.it/ .
La StrAVicenza coincide con la giornata ecologica, che prevede il divieto di circolazione di tutti i veicoli a motore dalle 9 alle 18 in centro e in numerosi quartieri cittadini (stesso perimetro del divieto infrasettimanale degli euro 0, euro 1 ed euro 2 diesel).
Per tutta la giornata i trasporti pubblici (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti. Sono previste navette del centrobus in partenza dalle principali aree di parcheggio cittadine, Stadio, via Cricoli e Via Farini, a partire dalle 7.30 con un potenziamento del servizio tra le 7.30 e le 9 per favorire l’afflusso dei partecipanti. Fino alle 13.30 ci saranno fermate straordinarie di arrivo e partenza in campo Marzo (zona stazione). Anche gli autobus di linea saranno potenziati e gratuiti, con modifica dei percorsi durante la mattina per agevolare l’arrivo e la partenza degli atleti da campo Marzo.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Polizia locale, tutta l’attività svolta nel 2009: nel mirino soprattutto i comportamenti incivili

Lotta ai comportamenti incivili, sicurezza urbana e controllo della Ztl in centro storico sono stati nel 2009 i tre pilastri su cui si è fondata l’attività della polizia locale del Comune di Vicenza.
Del resto, che nel mirino degli agenti della polizia locale ci fossero, in particolare, i comportamenti incivili lo dimostra da solo l’aumento del 25% rispetto all’anno prima dei verbali staccati per la sosta sui marciapiedi, passati da 1132 a 1410. Non solo: la relazione redatta dal Comando di via Soccorso Soccorsetto sull’attività svolta l’anno scorso ha evidenziato anche un raddoppio degli illeciti fra i proprietari di cani (omessa custodia, deiezioni canine non raccolte, cani lasciati liberi in aree in cui vige il divieto…), passati da 143 a 216. Nel 2009 inoltre si sono contate una dozzina di sanzioni in tema di rifiuti: sono stati infatti introdotti per la prima volta controlli in borghese volti a scoraggiare il conferimento scorretto e il fenomeno dei non residenti in città che abbandonano a Vicenza i propri rifiuti.
Per quanto riguarda l’attività di polizia stradale spicca l’aumento del 13%, rispetto al 2009, delle sanzioni per il mancato uso della cintura di sicurezza, salite da 1170 a 1320, nonché l’incremento da 25 a 35 dei verbali per guida senza casco.
Quasi dimezzate invece le sanzioni per eccesso di velocità, passate da 606 a 326 (-46%), che già erano calate del 70% fra il 2007 e il 2008 per effetto della modifica alla normativa che impone alla polizia locale di segnalare visibilmente le postazioni degli autovelox. In compenso sono aumentati del 36% i ritiri della patente (da 987 a 1342), del 18% i sequestri per mancanza delle copertura assicurativa (da 217 a 256) e sono addirittura quasi triplicate le sanzioni per guida senza patente perché mai conseguita o perché revocata (37 nel 2008, 106 nel 2009). Risultano inoltre dimezzate le sanzioni per il mancato rispetto del semaforo (da 144 a 77) e in sensibile diminuzione le multe per transito su corsie riservate ai mezzi pubblici, scese da 1305 a 964 (-26%), mentre rimane sempre alto il numero dei verbali staccati per l’uso del cellulare durante la guida, anche se pressoché immutato rispetto all’anno prima (1357 nel 2008, 1286 nel 2009), così come quello per guida sotto l’influenza dell’alcool o di sostanze stupefacenti (da 132 a 144) o, infine, quello per la sosta sugli spazi riservati agli invalidi (da 647 a 614).
L’attenzione ai comportamenti incivili va oltre il controllo dell’osservanza del codice della strada – ha commentato l’assessore alla sicurezza, Antonio Marco Dalla Pozza, questa mattina nella sede del Comando durante la presentazione dei dati -. Ma corrisponde ad una forte attenzione nei confronti della mobilità debole, ovvero pedoni, ciclisti e disabili. Per questo – ha aggiunto - sono fermamente contrario alla normativa che per tutelare gli automobilisti impone di segnalare con estrema evidenza gli autovelox: è un invito a farsi male e a far del male a chi non dispone di un mezzo in grado di reggere un urto dovuto velocità elevate”.
Ancora in discesa, poi, il numero di incidenti stradali rilevati dalla polizia locale, che nel 2009 è stato pari a 444 contro i 535 sinistri del 2008 e i 567 del 2007: quelli con solo danni materiali sono stati l’anno scorso 142, quelli con feriti 292, mentre gli incidenti mortali sono saliti da 2 a 4 e le prognosi riservate da 3 a 6.
Nell’ambito delle attività di polizia stradale, il Comando di via Soccorso Soccorsetto, come di consueto, ha organizzato anche nel 2009 lezioni di educazione stradale teorica e pratica su percorsi ciclo-pedonali, che ha visto coinvolte 28 classi delle scuole primarie e 12 delle medie inferiori.
Notevole nel corso del 2009 è stato inoltre l’impegno degli agenti per garantire la sicurezza urbana, attraverso in particolare il controllo delle ordinanze comunali relative al “decoro cittadino” introdotte nel 2008: l’anno scorso sono così stati 143 i verbali staccati per consumo di alcool su suolo pubblico (130 nel 2008 a partire dal 24 ottobre) e 46 per ubriachezza molesta (61 l’anno prima), 271 per l’ordinanza anti-prostituzione, che si aggiungono così ai 97 verbali accumulati nel 2008 dal giorno della sua emanazione, il 5 agosto. L’ordinanza anti-bivacco, poi, che si propone di scoraggiare le soste abusive dei nomadi e introdotta a fine novembre 2008, ha contato l’anno scorso 43 sanzioni, mentre sono state 278 quelle per l’ordinanza anti-accattonaggio (85 nel 2008), modificata l’8 aprile scorso.
Con l’attivazione poi l’8 luglio scorso delle telecamere agli otto varchi della Ztl, al Comando è stato registrato un vistoso aumento delle sanzioni: 16.886 al 31 dicembre, corrispondenti al 25% delle 66.940 totali elevate dalla polizia locale nel 2009 sui vari fronti, codice della strada, regolamenti comunali e altre disposizioni normative, stabilendo così un aumento del 39% del numero complessivo delle sanzioni rispetto al 2008.
Il numero dei ricorsi in ambito Ztl è bassissimo - ha evidenziato l’assessore Dalla Pozza -. Questo ci induce a pensare che il periodo di pre-esercizio, durante il quale abbiamo deciso di inviare solo l’avviso senza la sanzione, e la massiccia campagna di informazione hanno funzionato e costituiscono pertanto un sistema valido da tenere presente in futuro”.
Non va infine dimenticata tutta l’attività di polizia giudiziaria – che ha visto gli agenti impegnati con 1903 pratiche, di cui 460 costituite da segnalazioni all’autorità giudiziaria contro ignoti -, così come quella di polizia amministrativa: sono state 455 nel 2009 le violazioni ai regolamenti comunali, fra cui 121 a carico di esercenti pubblici (54 nel 2008), 12 a carico di call center (come l’anno prima), 90 a carico di commercianti su aree pubbliche (51 nel 2008), 62 a commercianti in sede fissa (70), 14 a carico di operatori abusivi su area pubblica (10), 21 a carico di attività artigianali (15), 19 ad operatori del mercato ortofrutticolo (24), 67 a carico di operatori delle manifestazioni fieristiche (13) e 2 sanzioni ad affittacamere e 2 a edicole.
Infine alcuni altri dati, sempre riferiti al 2009: 124 le unità del corpo della polizia locale (133 nel 2008 e 121 ad oggi a causa di alcuni pensionamenti), 323.597 i chilometri accumulati dai veicoli in dotazione (360.821 nel 2008), 122.099 le telefonate arrivate in centrale operativa (102.833 l’anno prima), 1630 gli oggetti rinvenuti (1500 nel 2009), di cui 506 portafogli, 76 borse e valige, 63 cellulari e 35 biciclette. “Questi ultimi sono dati che testimoniano quanto l’attività della polizia locale non sia solo repressiva, ma soprattutto di ascolto e vicinanza al cittadino. Qui infatti non si chiude mai e una risposta viene sempre data a tutti. Ringrazio quindi a nome dell’amministrazione comunale tutto il corpo della polizia locale per l’enorme lavoro svolto, pur in una situazione di carenza di personale”.
A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

sabato 13 marzo 2010

Maxi-retata, blindato il quartiere

IL BLITZ IN VIALE MILANO. Una sessantina fra poliziotti, finanzieri, vigili e carabinieri ha setacciato la zona vicina alla stazione e a Campo Marzo
Controlli per ore anche con i cani alla ricerca di droga e clandestini. Fermati numerosi immigrati

Da "Il Giornale di Vicenza" di Sabato 06 Marzo 2010, Cronaca, pagina 19, di Diego Neri

Una retata in grande stile per dare risposte concrete ai residenti e per dare un segnale forte al mondo della microcriminalità e dell’immigrazione clandestina. Dal tardo pomeriggio di ieri, per alcune ore, le forze dell’ordine hanno cinturato il quartiere vicino alla stazione. Una sessantina fra poliziotti, vigili urbani, carabinieri e finanzieri hanno bloccato via Torino dagli ingressi di corso S. Felice, via Firenze e via Genova, ed hanno passato al setaccio bar, locali, phone center, le aree verdi fino a Campo Marzo, il piccolo parco che dà verso il parcheggio delle Ftv e l’ingresso del Piovene, oltre alla zona dell’ex Domenichelli. Diventata, oggettivamente, una discarica a cielo aperto, fatiscente e pericolosa anche per i senzatetto che vi vanno a dormire fra i topi e i rovi o a nascondere la droga.Il blitz, pianificato nel dettaglio nei giorni scorsi in questura, e che ha visto in cabina di regia i funzionari delle varie forze dell’ordine, è stato fortemente voluto dal prefetto Melchiorre Fallica e dal questore Giovanni Sarlo che hanno voluto lanciare segnali chiari e concreti.Il controllo è scattato attorno alle 17.30. A tutti coloro che sono stati trovati all’interno dei locali o in strada sono stati chiesti i documenti; molti gli immigrati accompagnati in questura per essere fotosegnalati e identificati compiutamente. Non solo: la polizia locale ha effettuato verifiche di carattere amministrativo in tutti i negozi, riscontrando alcune anomalie nella registrazione delle utenze in alcuni phone center. Nel frattempo, i cani antidroga delle fiamme gialle hanno setacciato i giardinetti di via dell’Ippodromo e le siepi di Campo Marzo, recuperando dello stupefacente che qualche spacciatore aveva nascosto sotto terra in attesa dell’arrivo dei clienti. Negli stessi minuti, mentre i carabinieri identificano alcuni extracomunitari, l’altro cane antidroga della polizia controllava i ruderi dell’ex Domenichelli, sotto lo sguardo vigile dell’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza che ha assicurato che in quell’area l’intenzione del Comune è di realizzare il nuovo municipio.«Siamo quanto mai soddisfatti, noi residenti e anche i commercianti - ha detto Florio Cappon, portavoce del comitato di viale Milano -, e vogliamo ringraziare le forze dell’ordine e la prefettura per la vicinanza che stanno dimostrando alle nostre esigenze. I problemi di questa zona non ce li siamo mai inventati, e quanto è stato trovato lo dimostra». Il blitz è durato fino a sera, con alcuni disagi alla circolazione, rallentata in viale Mazzini e in corso S. Felice per la presenza delle forze dell’ordine e per i curiosi che procedevano a passo d’uomo.L’attività, poi, è durata tutta la notte per verificare la regolarità dei documenti in mano a qualche decina di extracomunitari e per comprendere se avessero debiti da saldare con la giustizia; un quadro più chiaro degli esiti del blitz, che sarà senz’altro ripetuto con modalità simili nelle prossime settimane, lo si potrà avere questa mattina.

Benvenuti a Cimpulung, Romania. Da lì arrivano le lucciole vicentine

IL CASO. I dati ricavati dai vigili nei controlli anti-prostituzione rivelano che la grande maggioranza delle ragazze è originaria dello stesso paese.
Hanno tra i 17 e i 25 anni e sognano jeans firmati.
L’assessore Dalla Pozza: «Prenderemo contatti con il Comune romeno per aiutare queste giovani»

Da "Il Giornale di Vicenza" di Sabato 06 Marzo 2010, Cronaca, pagina 16, di Gian Marco Mancassola

Raccontano che tutto abbia avuto inizio quando tornò a casa la prima migrante del sesso. Nella piazza medievale incastonata nel cuore della Bucovina la videro tutti: indossava jeans Dolce&Gabbana e sotto le extension all’ultimo grido sfoderava pendenti tempestati di pietre preziose. Aveva vent’anni e incarnava uno spot alla città dell’oro. Venghino, venghino: l’eldorado è in viale San Lazzaro, Vicenza, a millecinquecento chilometri verso occidente.
BUCOVINA. Benvenuti a Cimpulung, paesotto di 19 mila anime nel lembo nord della Romania, a un tiro di schioppo dal confine con l’Ucraina e la Moldova. Il regime comunista da quelle parti è passato come un tornado: il sogno del benessere e del bengodi è ancora imprigionato nel tubo catodico. A Cimpulung guardano le veline e pensano agli yacht. E quando videro la ragazza della notte tornata da mammà, scattò la corsa al biglietto: un furgone scassato per la felicità, al di là dei Balcani e delle Alpi. È iniziata così, quasi per caso, la corsa delle lucciole verso Vicenza da Cimpulung, sperduta periferia romena.
LO SCHEDARIO. Alla fine del 2009 i tasselli di quello strampalato mosaico si sono ricomposti nello schedario della polizia locale. Negli uffici di contrà Soccorso Soccorsetto stavano mettendo a posto il solito mucchio di carte e verbali, per tirare qualche somma e elaborare le statistiche dell’attività anti-prostituzione collegata ai controlli su clienti e lucciole per l’ordinanza che nell’agosto 2008 ha introdotto a Vicenza le maxi-multe da 500 euro. È emerso che la gran parte delle ragazze schedate avevano origine dalla stessa cittadina, Cimpulung, semisconosciuta località nel distretto della Suceava, di cui Wikipedia riesce a raccontare solo il minimo indispensabile: «Di un certo interesse è il museo dell’arte lignea. Dal punto di vista dell’economia locale si segnala una nota azienda produttrice di yoghurt». Da qualche tempo quel nome a Vicenza viene associato anche alle ragazze della notte.
LA MISSIONE. La conferma viene anche dall’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza, che ammette: «Siamo a conoscenza di questo fenomeno. La stragrande maggioranza della prostitute sono giovanissime, dai 17 ai 25 anni. Sono di nazionalità romena e provengono dalla stessa località. Una delle idee a cui stiamo lavorando è di prendere contatti con le autorità romene di Cimpulung per mettere a punto un programma di aiuto che scoraggi queste ragazze convinte di realizzare chissà quale sogno e invece destinate a prostituirsi per le strade».
LE MULTE. Per incominciare potrebbe essere agitato lo spauracchio delle supermulte. Se i clienti solitamente pagano senza battere ciglio per chiudere in fretta e furia una pagina vergognosa, molto più difficile è far pagare le sanzioni alle prostitute, che cambiano domicilio in continuazione, dichiarano di vivere con i genitori al paese natale, sgusciano da un appartamento all’altro. «Vogliamo prendere contatto con le autorità locali per raccontare loro cosa sta accadendo e cosa stiamo notando - prosegue Dalla Pozza - si potrebbe arrivare ad affiggere cartelli in romeno lungo le strade del sesso a pagamento, con i quali avvisiamo le ragazze che stiamo dialogando con il loro sindaco, indicando i recapiti delle associazioni a cui rivolgersi per uscire dal giro e farsi aiutare. Non è la prima volta che si verificano situazioni simili: sono fenomeni che ciclicamente coinvolgono varie realtà dell’Europa dell’est. Il nostro obiettivo è solo quello di aiutarle».