...Un blog per parlare di Politica a Vicenza, per condividere idee, per dare un contributo alla costruzione del Partito Democratico, per progettare il futuro della nostra città, per discutere dei temi più importanti...
giovedì 29 aprile 2010
Ripreso l'aggiornamento del blog
Vediamo se riusciamo a ripartire...
Buona lettura
giovedì 31 dicembre 2009
AUGURI A TUTTI PER UN 2010 SERENAMENTE E FELICEMENTE SEMPLICE
sabato 29 marzo 2008
Cara Cittadina, caro Cittadino,
è probabile che ci siamo visti in questi ultimi anni almeno una volta nei nostri quartieri.
Mi chiamo Antonio Marco Dalla Pozza ed abito a S.Paolo da quando sono nato, 36 anni fa. Sono sposato e lavoro in banca dal 2000, dopo aver compiuto studi giuridici.
Eletto nel 1998 e nel 2003 Consigliere Comunale a Vicenza con i D.S., dal 2001 a fine 2007 sono stato membro della Commissione “Urbanistica” in Comune, e dal 2004 ho ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Commissione “Cultura e Sviluppo Economico”, per il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico.
Da poche settimane sono diventato il primo coordinatore cittadino di questo nuovo e grande Partito, guidato da Walter Veltroni.
Ho sempre riservato grande attenzione, durante questi dieci anni di intenso impegno in Consiglio Comunale, ai problemi dei quartieri, occupandomi anche delle zone in cui Lei ed io viviamo, perché un ambiente sicuro ed accogliente, con standard qualitativi elevati, aiuta a rendere migliore la vita, nostra e dei nostri cari.
Durante l’ultimo mandato amministrativo, ad esempio, sono stato il promotore della mozione che ha evitato la costruzione di alcuni condomini al posto del Campo da calcio “Federale” di Via Goldoni (mentre oggi sono candidati, nelle liste del centrodestra, i promotori politici ed economici di quel progetto…), e vorrei rivederlo al più presto utilizzato nella sua originaria funzione di struttura sportiva, destinata alle società dei nostri quartieri ed in particolare ai ragazzi.
Sono stato tra i primi firmatari della proposta che impegna già oggi l’Amministrazione Comunale a trasformare in un parco l’area della Centrale del Latte a S.Bortolo, quando lo stabilimento verrà trasferito, a servizio degli abitanti di un quartiere in cui l’edificazione degli ultimi anni è cresciuta eccessivamente, e con essa il traffico e l’inquinamento.
Pensando anche che sia opportuno unire un’urbanistica sostenibile, rispettosa del territorio, alla necessità di chi ha bisogno di un alloggio popolare, mi sono battuto per evitare che l’errata dislocazione di una volumetria eccessiva a Laghetto, nel P.P.10, snaturasse completamente una zona che ancora oggi è un modello di crescita urbana.
Ho sostenuto la possibilità di riuscire a coniugare il diritto dei cittadini ad usufruire degli impianti sportivi con quello alla quiete dei residenti, come nella zona delle Piscine e del Palasport, ed ho chiesto interventi per diminuire il traffico di attraversamento nei nostri quartieri, cercando di migliorarne la sicurezza, soprattutto per bambini, pedoni e ciclisti.
Infine, denunciando pubblicamente per primo nel 2005 la conclusione dell’accordo sulla cessione del “Dal Molin” agli Stati Uniti, e scovando negli uffici comunali i piani della nuova base, mi sono opposto a questo progetto, a cui Regione, Provincia e Comune, tutti guidati dal centrodestra, avevano segretamente aderito dal 2004.
Oggi mi candido nuovamente come Consigliere Comunale, per continuare a sostenere il diritto di chi abita nei nostri quartieri, e nell’intera città, ad avere un’urbanistica migliore ed un ambiente più sano nel quale vivere.
Vorrei proseguire anche nel mio impegno per avere una cultura alla portata di tutti, e per rilanciare quella risorsa ancora poco utilizzata che è il turismo, in una città – come la nostra – che compete per bellezza con altre e più famose località. Oppure nella battaglia contro gli sprechi, contro quei “costi della (mala)politica” che hanno portato ad impoverire drammaticamente A.I.M., arricchendo ingiustificatamente i rappresentanti politici nominati spartitoriamente dal centrodestra, e privi delle competenze necessarie a guidare un’azienda così importante.
Per poter continuare il mio impegno a favore dei nostri quartieri e dell’intera cittadinanza Le chiedo cortesemente, alle prossime elezioni amministrative del 13 e 14 Aprile, di VOTARE, sulla scheda azzurra per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale, la lista del “PARTITO DEMOCRATICO”, mettendo una crocetta sul simbolo del PARTITO DEMOCRATICO e scrivendo a fianco il mio cognome per esprimere la Sua preferenza.
Darà in questo modo il Suo voto anche al candidato SINDACO ACHILLE VARIATI, e darà modo a me, giovane ma già con esperienza amministrativa, di poter ripagare nuovamente la Sua fiducia con il mio impegno.
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente
Antonio Marco Dalla Pozza
domenica 12 agosto 2007
Mi presento..

Dal Luglio 2007 sono stato Segretario cittadino (l'ultimo, prima del passaggio nel Partito Democratico) dei Democratici di Sinistra di Vicenza, mentre dal Marzo all'Ottobre del 2008 ho ricoperto l'incarico di Coordinatore Cittadino del Partito Democratico, dimettendomi per non sovrapporre il ruolo politico con quello amministrativo.
Ho iniziato a "far politica" nel 1989, partecipando al Campo nazionale di politica dell'Agesci ad Assisi, e successivamente iscrivendomi ad un'associazione giovanile di formazione politica, "Iride", attiva a Vicenza fino al 1996, nella quale hanno militato giovani di diversa estrazione e provenienza. Nel 1996 mi sono iscritto al Partito Democratico della Sinistra, poi Democratici di Sinistra. Ho aderito al Congresso di Pesaro del 2001 alla "mozione Berlinguer", da cui mi sono staccato al congresso di Roma del 2005, aderendo alla mozione "Fassino", per la quale ho votato anche all'ultimo congresso nazionale di Firenze.
Nel gruppo consiliare comunale, dopo essere stato componente della Commissione "Territorio" dal 2000 al 2007, mi sono occupato della Commissione "Cultura e Sviluppo Economico" (di cui sono stato vicepresidente per quattro anni) e della Commissione "Servizi alla popolazione".
Il mio sforzo è rivolto soprattutto all'apertura del Partito Democratico a chi prima d'ora non ha mai fatto politica, a chi ogni giorno si impegna nel proprio lavoro, nella propria famiglia, e vorrebbe che "la politica" facesse di più, occupandosi di risolvere i problemi quotidiani delle persone invece che parlarsi addosso.
Il Partito Democratico è il sogno che inseguo dal 1994, anzi dai tempi in cui sostenni la campagna referendaria di Mario Segni per il cambiamento della legge elettorale in senso maggioritario. E' il Partito che può puntare ad essere maggioranza nel Paese, saldamente incardinato nei valori progressisti del centrosinistra europeo, un Partito che affonda le proprie radici nei valori della Resistenza, della Costituzione, del rispetto della persona, delle pari opportunità, dei diritti delle persone, della laicità dello Stato. Un Partito in antitesi con l'individualismo che caratterizza oggi il centrodestra italiano ed i partiti conservatori delle grandi democrazie mondiali. Un Partito tuttavia moderno, lontano dal conservatorismo di una parte, fortunatamente piccola, di una certa sinistra, incapace di andare oltre il "no" a tutto. Un Partito in cui si discuta, ma dove alla fine le discussioni trovano un punto di sintesi che permetta di andare avanti e di non rimanere bloccati, vittime di veti incrociati e di opinioni discordanti.
Il 14 Ottobre è nato il Partito Democratico, il sogno finalmente si è trasformato in realtà, anche se servirà ancora tanto impegno per evitare delusioni e fare in modo che sia davvero un Partito Nuovo e non soltanto un nuovo partito.
Oggi sono tuttora impegnato, come membro dell'Assemblea cittadina e di quella provinciale, nella costruzione del Partito Democratico a Vicenza, e ho sostenuto con convinzione la candidatura di Walter Veltroni alla segreteria nazionale del nuovo Partito.
A Walter, che ha saputo guardare lontano portandoci tutti a ragionare in modo diverso, va il mio "grazie" di cuore per ciò che ha fatto.
A Dario Franceschini l'augurio di riuscire a proseguire il lavoro di Veltroni.
Qui comincia l'avventura..
...Proviamo a vedere un po' cosa ne viene fuori...