mercoledì 12 ottobre 2011

Dal Molin, positivo il primo incontro per definire la concessione al Comune di Vicenza dell’area verde al Dal Molin

Si è chiuso con piena soddisfazione da parte della delegazione vicentina il primo incontro che si è tenuto stamane a Milano al Comando della 1^ Regione Aerea per definire la concessione al Comune di Vicenza dell’area verde al Dal Molin. Le modalità di grande serietà, efficienza e velocizzazione delle procedure che sono state riscontrate dall’assessore al verde pubblico Antonio Dalla Pozza, dal capo di gabinetto del sindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, dal dirigente del settore infrastrutture Diego Galiazzo e dal dirigente del settore ambiente Danilo Guarti, fanno ben sperare infatti sul rispetto dell’impegno assunto per Vicenza cioè di concludere l’operazione entro fine anno.
Al tavolo convocato dal generale Concetto Puglisi, rappresentante del Ministero della Difesa, erano invitati anche l’Agenzia del demanio di Mestre, l’Agenzia del territorio-Ufficio Provinciale di Vicenza, la direzione aeroportuale di Verona, la Direzione Operazioni Venezia Tessera, il comando United States Army Garrison e il Comando Usa Setaf-Ufficio Dcs (Nato) della Caserma Ederle, il comando 1^ Regione Aerea Reparto territorio e patrimonio di Milano, il distaccamento straordinario della direzione dei lavori e del demanio di Vicenza, il 5° Reparto Infrastrutture E.I. di Padova e il 1° Reparto Genio aeronautica di Milano.
L’incontro ha affrontato in un clima estremamente positivo e fruttuoso tre questioni in particolare, di cui le prime due previste dall’ordine del giorno dell’incontro e la terza avanzata dall’amministrazione comunale di Vicenza.
La prima questione, più formale in quanto legata agli aspetti autorizzativi e autorizzatori del passaggio di consegne, e quindi alla concessione, al patrimonio e al trasferimento demaniale non ha registrato problemi. Anzi, è stato ribadito dal generale Puglisi e dall’amministrazione comunale l’obiettivo del pieno rispetto della tempistica prevista dal protocollo d’intesa firmato dal sindaco Achille Variati a Roma, e quindi il perfezionamento del passaggio finale del lato est al Comune entro il 31 dicembre 2011. allo stesso modo è risultato sotto controllo anche il cronoprogramma per poter accedere alle prime tranche di finanziamenti.
Anche la seconda questione affrontata dal tavolo non ha riservato sorprese negative alla delegazione vicentina, ovvero le clausole di salvaguardia e militari che il Ministero della Difesa pone sul confine tra il lato est e il lato ovest dell’ex aeroporto Dal Molin. Negli atti di concessione sarà fissata una fascia di rispetto tra la recinzione che divide la base dal parco, dove il Comune manterrà la sua sovranità, ma non potrà costruire strutture che si elevino in altezza e nemmeno piantare alberi d’alto fusto, secondo quanto previsto da standard internazionali volti a garantire alle basi militari un’adeguata sorveglianza a vista.
La terza questione è stata sollevata dal Comune di Vicenza e riguarda il collegamento viabilistico della base. Partendo dal fatto che entrata ed uscita sono previste dal progetto americano su viale Ferrarin, e che, una volta realizzata, la tangenziale nordest assicurerà i collegamenti funzionali raccordandosi anche alla base, resta il fatto che la base aprirà a giugno 2013 mentre la tangenziale avrà tempi di realizzazione molto più lunghi. Sarà utile quindi anticipare la realizzazione della bretellina di collegamento tra l’accesso alla nuova base in via Ferrarin e la nuova variante attualmente in progettazione della Sp 46: con un aggancio posizionato in modo da potersi già domani collegare alla variante alla Sp 46 e, dopodomani, integrare funzionalmente con il tracciato della tangenziale nordest. L’obiettivo dell’amministrazione, evidenziato al tavolo di confronto, è evitare di far passare tutto il traffico da e per la base per le strade urbane, già sottoposte ad un forte stress, grazie all’immissione dei veicoli lungo la semicirconvallazione, quella che dalla località Moracchino passerà per il Villaggio del Sole fino a giungere alla tangenziale sud.
Un incontro tecnico è già stato fissato a breve per definire l’iter preciso in modo che il protocollo venga rispettato.



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martedì 4 ottobre 2011

Inquinamento atmosferico: fino a marzo un piano “anti-Pm10” per limitare le polveri sottili. Dalla Pozza: “Oltre al blocco del traffico, molti più controlli sugli impianti termici”

Blocco del traffico, ma non solo. Contro le polveri sottili, da qui a marzo 2012, il Comune di Vicenza attuerà un piano per combattere l’inquinamento atmosferico. Lo ha presentato oggi a palazzo Trissino l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza, partendo da due dati di fatto: nonostante ogni anno anche a Vicenza si sfori il numero massimo di giorni in cui le concentrazioni di Pm10 superano il limite massimo previsto dalla legge (50 microgrammi per metro cubo), comunque questo dato annuale è in calo e comunque le centraline Arpav poste in corso S. Felice e nel Quartiere Italia rivelano un trend in diminuzione dei valori giornalieri. Prendendo, ad esempio, la centralina di corso S. Felice, dal 2007 al 2010 gli sforamenti sono scesi da 143 a 83, passando per i 102 del 2008 e gli 83 del 2009; così come il valore medio giornaliero di Pm10 si assestò a 53 nel 2007 e a 39 nel 2010 (45 nel 2008 e 39 l’anno dopo). Finora, invece, dall’inizio del 2011, sono stati 56 gli sforamenti registrati a Vicenza.
La qualità dell’aria tuttavia non dipende esclusivamente dalle emissioni in atmosfera, ma anche dalle condizioni meteo e dalle caratteristiche del territorio. Tra i fattori che favoriscono l’inquinamento atmosferico ci sono infatti le temperature dell’aria, l’assenza di piogge, nebbie e vento, e l’intensità della radiazione solare. Non solo: la stessa conformazione della Pianura Padana intrappola gli inquinanti atmosferici tra due catene montuose, le Alpi a nord e a ovest, gli Appennini a sud.
Malgrado ad oggi non sia stato ancora definito un quadro generale degli interventi per fronteggiare su macro aree e in modo omogeneo e condiviso il problema delle polveri sottili, il Comune di Vicenza ha già approvato una delibera che delinea una serie di iniziative per agire, con una spesa di circa 36 mila euro, su due delle fonti di Pm10 più importanti a Vicenza: il traffico e il riscaldamento domestico. La stessa delibera, tra l’altro, è stata inviata a tutti i 121 Comuni vicentini, ai sindaci dei Comuni capoluogo del Veneto, alla Regione e alla Provincia.
I provvedimenti sono grosso modo quelli degli anni precedenti – ha spiegato l’assessore Dalla Pozza -. Servirebbero però più azioni strutturali e più investimenti sul trasporto pubblico locale, ma i tagli del Governo non lo consentono. Quello che ci resta da fare, quindi, oltre alle limitazioni al traffico, è aumentare i controlli sugli impianti termici: la revisione biennale è un obbligo di legge ed è importante che i cittadini la rispettino, non solo per evitare le sanzioni previste, da 500 a 3 mila euro, ma soprattutto perché una manutenzione periodica e professionale degli impianti assicura un risparmio energetico, economico, rispetta l'ambiente e dà una maggiore garanzia di sicurezza”.
La prima e più importante azione sarà il blocco del traffico per veicoli Euro 0 ed Euro 1 e, nel cuore del centro storico, anche per gli Euro 2 diesel, pena una sanzione di 155 euro (237 i verbali staccati nel blocco precedente su 3.998 veicoli controllati). Il divieto di circolazione scatterà il prossimo 24 ottobre e terminerà il 30 marzo 2012 (dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 9-12 e 15-18), con due novità: gli over 65, quest’anno, potranno circolare nelle aree vietate solo se risiedono a Vicenza e se possiedono il veicolo che guidano; così come i veicoli con targa estera e le targhe E.E. potranno circolare solo se i proprietari conducenti risiedono nel Paese di immatricolazione del veicolo. “Questo per tutelare i turisti – ha puntualizzato l’assessore - e per evitare invece che circolino auto molto inquinanti con targa straniera di residenti a Vicenza, ma spesso provenienti dall’Est. Ad ogni modo avviso che faremo davvero tanti controlli sul rispetto del divieto di circolazione”.
Sul fronte delle emissioni delle industrie, che a Vicenza sono la fonte più importante di Pm10 in atmosfera, i controlli non competono al Comune. “Ciononostante – ha segnalato Dalla Pozza -, visto che l’anno scorso è rimasta priva di risposta la nostra richiesta alla Provincia di convocare un tavolo tecnico che riunisca da un lato le associazioni imprenditoriali e dall’altro le autorità pubbliche che rilasciano le autorizzazioni e controllano gli impianti produttivi, per giungere ad un accordo sulle emissioni, convocheremo noi questo tavolo, entro il 2011, perché i problemi ricadono comunque anche sulla città”.  
Tra le altre azioni previste dal piano “anti-Pm10”, poi, è prevista l’organizzazione – solo se le spese verranno coperte da sponsor - di almeno una domenica ecologica con blocco totale del traffico. Ad esempio, con la StraVicenza prevista per il 18 marzo.
Sul fronte del riscaldamento degli edifici, il Comune inviterà a mantenere negli stabili industriali e civili una temperatura massima di 19 gradi , la stessa che verrà predisposta negli uffici comunali.  
Aim Mobilità, inoltre, utilizzerà per il trasporto pubblico soprattutto veicoli a basso impatto ambientale, escludendo cioè quelli in classe Euro 1 (Aim non ha più alcun mezzo Euro 0). Non solo: per compensare le emissioni, l’azienda svolgerà azione di informazioni volte ad incentivare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici al posto dei mezzi privati.  
Qualora vengano poi reperite le necessarie risorse, attualmente inesistenti a causa dei pesanti tagli imposti dal Governo al trasporto pubblico locale, verrà riproposto il sistema di sconti sui biglietti dei bus Aim già sperimentato negli anni scorsi: rivolto esclusivamente ai residenti di Vicenza, potrà prevedere abbonamenti settimanali scontati, carnet di biglietti di andata/ritorno a metà prezzo, biglietti giornalieri singoli e “familiari” a prezzo agevolato.
Resterà inoltre in vigore il divieto di accendere fuochi all’aperto ;   e il sito www.comune.vicenza.it , nonché i pannelli luminosi stradali di Aim per la messaggistica variabile ,   dovranno fornire ai cittadini informazioni sempre aggiornate.
Il Comune di Vicenza parteciperà, infine, martedì prossimo 11 ottobre a Venezia, alla riunione del Comitato di indirizzo e sorveglianza regionale, durante il quale verranno trattati i vari provvedimenti 2011-2012 individuati dai tavoli tecnici zonali e verrà revisionato il piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera. “Torneremo ancora una volta a chiedere alla Regione, dopo averlo inutilmente chiesto alla Provincia - ha proseguito Dalla Pozza - di poter avere un unico provvedimento da applicare sull'intero territorio regionale, come già oggi avviene in Lombardia. Questo eviterebbe di avere una pluralità di provvedimenti, diversi da Provincia a Provincia e da Comune a Comune, che mettono in difficoltà coloro che si spostano all'interno della regione e che non sanno quali siano le misure di limitazione nei diversi comuni attraversati. Pur essendo un compito dei singoli Comuni quello di provvedere alle limitazioni, il problema dell'inquinamento accomuna invece tutti ed andrebbe affrontato su una scala maggiore di quella dei confini comunali, sia dal punto di vista dei provvedimenti ‘emergenziali’, come i blocchi del traffico, sia dal punto di vista dei provvedimenti strutturali, come il sostegno al trasporto pubblico locale: oggi più che mai, con i Comuni strozzati dai vincoli di bilancio, serve una cabina di regia a livello regionale che coordini gli interventi e guardi al futuro”.
Nel malaugurato caso in cui si verificasse un costante superamento dei limiti delle polveri sottili, per tutelare la salute pubblica il Comune potrà limitare le ore di accensione dei riscaldamenti domestici, aumentare le categorie di veicoli soggette al blocco del traffico, potenziare il lavaggio delle strade, istituire nuove giornate di blocco totale del traffico e vietare l’utilizzo delle caldaie alimentate a legna o con prodotti derivati.
L’assessore Dalla Pozza ha annunciato infine che probabilmente passeranno da tre a due le centraline comunali di rilevamento dell’inquinamento dell’aria presenti in città e affidate ad Arpav: “L’agenzia regionale ridurrà la rete di rilevamento, per cui resteranno le centraline del Quartiere Italia e quella di corso S. Felice, mentre verrà quasi sicuramente spenta la centralina di via Baracca ai Ferrovieri, visto che il Comune non ha le risorse per mantenerla da solo e che secondo la normativa due centraline a Vicenza sono più che sufficienti”.    


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venerdì 30 settembre 2011

Sicurezza, Variati proroga le ordinanze contro mendicità e bivacco dei nomadi ed annuncia il nuovo regolamento della polizia urbana: “Armi spuntate, ma indispensabili perché della legge promessa ai sindaci da Maroni non c’è ancora traccia”

“Proroga fino al 30 novembre delle ordinanze contro la mendicità e il bivacco dei nomadi; revisione del regolamento di polizia urbana; sempre più stretto coordinamento tra polizia locale e altre forze dell’ordine; prosecuzione dell’attività investigativa degli agenti in borghese. Noi non molliamo e non sottovalutiamo nulla per fronteggiare la microcriminalità che affligge Vicenza né più né meno delle altre città”. Sono parole del sindaco Achille Variati che questa mattina, insieme all’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza, ha dettagliato come proseguirà la sua attività di governo sul fronte della sicurezza urbana e della lotta al degrado.
“Il ministro dell’interno Maroni - ha ricordato Variati - ci aveva promesso una legge sulla sicurezza urbana entro settembre, ma così non è stato. Per questo motivo ho dovuto prorogare di un paio di mesi le due ordinanze in scadenza oggi e prevedere, entro novembre, la revisione del regolamento di polizia urbana. La città, infatti, patirebbe un disagio notevole se non ci fossero più strumenti, per quanto spuntati, per contrastare la mendicità molesta e il bivacco dei nomadi. Certo, il mezzo più adeguato per combattere questi fenomeni resta la legge che ancora non ci viene fornita. Senza contare che la stessa normativa sul corpo di polizia locale viene tenuta irresponsabilmente ferma da ormai dieci anni, impedendo l’equiparazione del vigile all’agente di pubblica sicurezza. E ciò sebbene l’attività dei nostri uomini sia da tempo radicalmente cambiata con il trasformarsi della società”. 
Scrupolosa e puntuale – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozzaè ad esempio l’attività investigativa che gli agenti compiono in collaborazione con le altre forze dell’ordine a partire da quanto monitorato quotidianamente dalle telecamere e anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, ai quali a volte non possiamo dare risposta pubblica immediata, proprio perché sono in corso indagini per contrastare l’illegalità denunciata”.
Anche i dati sulle sanzioni contro la mendicità e il bivacco dei nomadi dimostrano sia l’azione stringente degli agenti, sia la necessità di prorogare le due ordinanze. “Ad oggi – ha rilevato Dalla Pozzasono già 570 le multe date a chi chiede l’elemosina per strada e le sanzioni continuano ad essere elevate quotidianamente”.
“Sappiano però i cittadini – ha precisato Variati - che se l’amministrazione comunale persegue la mendicità molesta, dietro alla quale c’è forte il sospetto del racket, è sempre pronta a dare da mangiare e da dormire a chi ha davvero bisogno d’aiuto e ha attivato tutti gli strumenti sociali perché ciò sia possibile”.
Il sindaco, infine, ha commentato la fiaccolata che il Pdl ha inscenato ieri sera a Campo Marzo: “Manifestare è ovviamente legittimo – ha detto Variati  - ma, come temevo, si è trattato di un’inutile azione di partito, contro e non per qualcosa. I cittadini, per fortuna, non sono così sciocchi da non capire che il complesso problema della sicurezza non è di destra né di sinistra. E che semmai servirebbe unità per fronteggiarlo. Da parte mia rinnovo l’invito, anche alla minoranza, a collaborare a questa battaglia con idee concrete, perché le divisioni partitiche, in questo campo, non servono di sicuro a fare il bene della città”.

 

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martedì 27 settembre 2011

Ordinanza anti-prostituzione, Dalla Pozza: “Ancora troppo presto per dire se le sanzioni verranno pagate”

 

“Ad oggi non esiste alcun dato che possa far pensare che le sanzioni dell’ordinanza antiprostituzione del 5 agosto non verranno pagate”. Lo precisa l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza con riferimento ad un articolo apparso oggi sulla stampa locale.
“Se infatti – spiega Dalla Pozza – teniamo conto che il termine per il pagamento delle sanzioni è di 60 giorni, che Poste Italiane rendiconta al Comune i pagamenti dopo circa 45 giorni e che in genere la stragrande maggioranza delle multe viene pagata l’ultimo giorno utile, passano circa tre mesi e mezzo prima di venire a conoscenza di un pagamento. Nel caso dei primi verbali staccati, quindi, si dovrà verosimilmente aspettare metà novembre. Nella più rosea delle ipotesi, invece, potremo avere notizia di pagamenti appena nei prossimi giorni”.
Diversamente a quanto sostenuto nell’articolo, inoltre, l’assessore aggiunge che “non è noto a nessuno se le prostitute abbiano o no intenzione di pagare le sanzioni, e in caso negativo il Comune avvierebbe le procedure previste per il recupero del credito, dato che gli introiti della loro attività risultano ben maggiori rispetto a quelli dei mendicanti, nella maggior parte dei casi diseredati senza fissa dimora, per i quali invece l’avvio delle procedure esecutive rappresenterebbe una diseconomia per l’amministrazione”.
Dalla Pozza ricorda poi che l’attività di contrasto alla prostituzione è quotidiana e in piena collaborazione con le altre forze dell’ordine: “Da qualche settimana inoltre – aggiunge -, per aumentare l’efficacia, è stato istituito un tavolo tecnico coordinato dalla prefettura al quale partecipano i Comuni interessati dal fenomeno lungo l’asse della SS11, anche se, ricordiamolo, per la legge italiana la prostituzione rimane lecita e non penalmente perseguibile”.
Quindi, i numeri aggiornati dell’ordinanza antiprostituzione del 5 agosto scorso: 65 sanzioni (24 in agosto e 41 a settembre), una presenza media di 8 prostitute tra zona rossa, via Camisano e zona industriale, un picco di 30 unità in zona industriale registrato il 12 agosto, ora assestatosi su 10-12 prostitute.
Nel frattempo non abbiamo assistito ad un ritorno di prostitute in zona rossa – sottolinea l’assessore -, fatta eccezione per l'area antistante il civico 108 di viale S. Lazzaro, dove persiste la presenza di 6-8 persone, peraltro già sanzionate più volte, che alla vista delle forze dell'ordine fuggono all'interno dell'area privata condominiale, dove risiedono, e dove non è possibile, ovviamente, elevare sanzioni. Il fenomeno – annota inoltre l’assessore - non si è propagato in altre aree della città, fatta eccezione per una coppia di ragazze, note ed identificate, in via Camisano”.
Per quanto riguarda poi i controlli dell’ultimo fine settimana, sono state elevate 6 sanzioni: 4 sabato 24 settembre, tra la mezzanotte e le 5.30, di cui una in strada padana verso Verona e tre in viale S. Lazzaro davanti al civico 108; e due domenica sera sempre in viale S. Lazzaro. Per quanto riguarda poi la presenza di prostitute, ne sono state contate cinque sabato 25 settembre dopo la mezzanotte in zona industriale, e una in via Camisano (nessuna invece in zona stazione e stadio); nessuna prostituta invece sempre sabato, ma tra le 21.45 e la mezzanotte e mezza, in tutte le strade controllate esterne alla zona rossa, come via S. Agostino, via Vaccari, i Ferrovieri, viale della Pace e via Anconetta.

 

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venerdì 23 settembre 2011

Sicurezza a Vicenza, il sindaco Variati: “Ci sono problemi, ma non si deve creare allarme. Sono indignato contro chi specula su questi fatti.”

Variati: "Il fallimento sulla sicurezza è del governo di centrodestra"

"A Vicenza ci sono problemi di sicurezza, ma non si deve creare allarme e
in tal senso vorrei tranquillizzare i miei concittadini. E dire a chi
specula su questi fatti che si vergogni: Roma ci taglia i fondi, non
legifera, non sa gestire l'emergenza immigrati e i rappresentanti locali
dei partiti di governo si permettono di starnazzare contro di noi? Sono
indignato". Il sindaco Achille Variati risponde con questi toni alla
polemica scaturita in questi giorni sul tema della sicurezza urbana.
"I problemi di sicurezza a Vicenza non sono diversi da quelli delle altre
città italiane - prosegue Variati - perché le città sono luoghi in cui
emergono le contraddizioni e i fenomeni sociali nuovi. Tali fenomeni si
sono aggravati in Italia perché c'è un grande disordine dovuto
all'incapacità dello Stato di governarli. Un esempio tra tutti è la
gestione dei profughi. Noi abbiamo dimostrato grande responsabilità
nell'affrontare questo evento, per cultura politica e per interesse verso
la città: ci siamo impegnati per riunire in un'unica sede, ai Paolini, i
quaranta immigrati per evitare possibili problemi di sicurezza. Queste
persone erano arrivate senza essere identificate; in queste ore abbiamo
saputo che alcuni di loro, tra i primi valutati, non hanno ottenuto lo
status di rifugiato e pertanto verrà loro consegnato il foglio di via. Cosa
che in realtà li identifica come clandestini. Non potranno quindi lavorare,
ma difficilmente torneranno nel loro paese, rischiando piuttosto di
alimentare la sacca della piccola criminalità. Tutto ciò mentre arrivano i
pesantissimi tagli agli enti locali che tutti conoscono".

"Abbiamo saputo che la Regione Veneto non ci restituirà la somma
risparmiata nell'ambito del progetto Strada amica, pari a circa 30 mila
euro, come avevamo richiesto - interviene l'assessore alla sicurezza
Antonio Dalla Pozza, sottolineando la carenza di fondi per le attività
della polizia locale -. Somma che ci sarebbe stata utile per sostenere il
servizio notturno della polizia locale in modo da poter effettuare servizio
fino alle 4. Inoltre la Provincia di Vicenza ha escluso il capoluogo dal
finanziamento della polizia locale perché non consorziata. Un ulteriore
beffa, quindi."

"E come se tutto questo non bastasse - continua il sindaco riprendendo
l'argomento profughi - il Governo pensava persino di inviare qualche
centinaio di stranieri a Bassano per fronteggiare l'emergenza di Lampedusa,
spostando per le attività di controllo le forze di polizia di Vicenza.
Esprimo la più profonda contrarietà a questa ipotesi e piena solidarietà
verso il sindaco di Bassano perché credo che non sia questo il modo di
affrontare l'emergenza. Il nostro territorio, non solo Vicenza ma anche
Bassano ed altre realtà, ha già dimostrato responsabilità e generosità
nell'accoglienza, ma un'accoglienza ordinata e razionalmente gestita. Per
tutti questi motivi non ammetto che si venga a criticare noi che abbiamo
fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità, dalle ordinanze sulla
sicurezza all'azione della polizia locale sul territorio in strettissima
sinergia con le altre forze di polizia. E' proprio il Governo che sta mal
gestendo il paese - sottolinea il sindaco -: aveva promesso di fare una
legge sulla sicurezza urbana per dare strumenti efficaci ai sindaci, ma
questa legge non si è ancora vista; e il Parlamento appare ingessato,
incapace di affrontare i problemi. Immagino l'Italia come una nave ben
attrezzata che deve affrontare un periodo di mare grosso. Peccato che in
cabina di comando pare che non ci sia nessuno".

"E' una vergogna pensare di organizzare una fiaccolata qui - conclude il
sindaco riferendosi alla manifestazione annunciata dall'assessore regionale
Elena Donazzan e da La Giovane Italia -. Non devono imbrogliare i nostri
cittadini. La situazione a Vicenza non è fuori controllo. E in ogni caso
non è il sindaco che gestisce la sicurezza, ma il questore, con il
coordinamento del prefetto che rappresenta il Governo. La fiaccolata la
devono fare contro se stessi e il loro Governo. E soprattutto non a Vicenza
dove, tra l'altro, andrebbero ad impegnare inutilmente la polizia e a
contestare l'ottimo lavoro di tutte le forze dell'ordine, che invece io
ringrazio.

Malgrado i tagli e i problemi, e in modo ben diverso da chi fa solo
polemiche e speculazioni, una promessa la voglio fare ai miei concittadini:
sappiamo di non poter fare miracoli, ma continueremo a contrastare il
degrado con assoluta severità, con i mezzi che abbiamo".

mercoledì 21 settembre 2011

Domenica 25 settembre tutti in città senza l’auto: numerose le iniziative in programma per la giornata ecologica

Ritorna il 25 settembre la domenica senz’auto. Dalle 10 alle 18, in centro storico e nei quartieri San Pio X, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, il semaforo sarà rosso per i veicoli a motore (con qualsiasi tipo di alimentazione), verde invece per pedoni e biciclette.
La manifestazione questa volta sarà a costo zero per il Comune grazie al sostegno economico di tre sponsor: Aim Vicenza, che offrirà il servizio autobus e bus navetta gratuito per i cittadini; Latterie Vicentine, che organizzerà a Campo Marzo l’iniziativa “Passeggiando in fattoria” e si farà carico della grafica e della stampa del materiale informativo dell’intera manifestazione; e Velocity, azienda vicentina che produce e commercializza biciclette elettriche, che fornirà i cestini di ristoro per i 120 volontari (protezione civile, alpini e nonni vigile).   
La giornata ecologica è organizzata dal settore ambiente del Comune di Vicenza, quale evento conclusivo della Settimana europea della mobilità, l’appuntamento internazionale lanciato nel 2002 dalla Direzione generale ambiente della Commissione europea, che quest’anno promuove il tema della mobilità sostenibile.
Per rendere la giornata una vera e propria domenica di festa, l’amministrazione comunale ha predisposto un calendario di manifestazioni particolarmente ricco di attività. A partire dai due concerti gratuiti organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune e dall’accesso gratuito ai musei civici della città in occasione delle Giornate europee del Patrimonio (24 e 25 settembre).
 
Centrobus e autobus urbani gratuiti
I centrobus (sia la sosta sia la corsa) e tutte le corse urbane degli autobus saranno gratuiti.
Per tutto il giorno, inoltre, saranno intensificate nelle corse le navette dei centrobus che collegano il centro storico con i parcheggi di interscambio Stadio, Cricoli e Dogana.
Nel dettaglio, la linea 10 Stadio-piazza Matteotti funzionerà dalle 8.30 alle 14 con corse ogni 12 minuti e dalle 14 alle 20.30 ogni 6-8 minuti; la linea 10 Cricoli-Centro dalle 8.30 alle 14 con corse ogni 20 minuti e dalle 14 alle 20.40 ogni 8 minuti; dal park Dogana a piazzale De Gasperi-piazza Castello corse ogni 15 minuti dalle 10 alle 13 (già dalle 6.45 in servizio la linea 7 ogni 30 minuti) e dalle 14.30 alle 20.25, orario dell’ultima corsa in transito in piazza Castello.  
Anche le linee urbane degli autobus saranno gratuite per tutti il giorno, e nel pomeriggio verranno appositamente intensificate: la linea 1 nella tratta via Moneta-Stanga passerà ogni 15 minuti (anziché ogni 30) a partire dalle 10 e ogni 10 minuti nel pomeriggio; sempre nel pomeriggio corse ogni 15 minuti anziché ogni 30 per la linea 5 e la linea 7 (quest’ultima con passaggio al park Dogana).

 

Chi può circolare
Nell’area vietata alla circolazione,  con autocertificazione o apposita certificazione ,  potranno circolare come al solito i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura e nei servizi residenziali; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all’interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere, oppure a prendere aerei o navi (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell’area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; quelli dei direttori e giudici di gara che si stanno recando a una manifestazione; i mezzi con almeno 4 persone a bordo che trasportano atleti che si stanno recando o tornano da una gara; i turnisti residenti o che lavorano nell’area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico.
Potranno inoltre circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità.
Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).

Perimetro della zona vietata (le strade in neretto sono percorribili):
Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) – Viale Verona (dall’altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) – Viale San Lazzaro – Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole – raccordo Nord Ovest – raccordo Est) – Viale del Sole  (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna  (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) – Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell’area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all’Albera fino a Viale Dal Verme – il perimetro passa a nord dell’area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell’area vietata) –   Viale Dal Verme  - Strada Sant’Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) – Strada della Cresolella  (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all’interno dell’area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana  (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) – Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) – Viale Fiume – Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) – ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) – Strada di Bertesina  (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro  (fino a Strada di Ca’ Balbi) – Strada di Ca’ Balbi  (da Via Moro a Viale Camisano)   - Viale Camisano  (da Strada di Ca’ Balbi alla ferrovia Milano Venezia) – ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).

Strade percorribili all’interno o prossime al perimetro:
Via Fermi –   tutta percorribile; Via Pieropan  (da Via Fermi a Strada delle Cattane) - Raccordi Nord Ovest ed Est di   Viale del Sole ; Strada delle Cattane  – tutta percorribile; via Btg Val Leogra – tutta percorribile; Viale Crispi – tutta percorribile ; Viale del Mercato Nuovo (da Via L. Antonini a Via Farini) ; Via Farini – tutta percorribile; via delle Fornaci – tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) – Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all’Albera) ; Viale Dal Verme -   tutta percorribile; Viale Diaz  – tutta percorribile; Strada Sant’Antonino – tutta percorribile; Strada della Cresolella – tutta percorribile; Strada Marosticana  – tutta percorribile; Viale Fiume – tutta percorribile; Via Ragazzi del ’99  – tutta percorribile; Viale Astichello – nel tratto compreso tra via Ragazzi del ’99 fino a Via Baden   Powell compresa; Viale Trieste – percorribile dall’intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri – tutta percorribile; Strada di Bertesina – tutta percorribile; Via Spalato – tutta percorribile; Viale Trissino – da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano – tutta percorribile; Viale della Pace – percorribile da Viale Trissino fino all’intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano – tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra  – tutta percorribile; Via dello Stadio – percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale  – tutta percorribile.

 

A presidiare i varchi alla zona vietata, assieme agli agenti della polizia locale, ci saranno i volontari. La sanzione per chi viola il divieto di accesso sarà di 80 euro.

In caso di previsioni di pioggia battente la domenica senz’auto sarà annullata  e tutti i divieti installati ai varchi saranno rimossi. La comunicazione verrà data a tutti i mezzi di informazione e sarà pubblicata sul sito www.comune.vicenza.it  e sul profilo di Facebook “Città di Vicenza”.

Il testo completo dell’ordinanza, la mappa, l’elenco delle vie che delimitano la zona vietata, il modulo per l’autocertificazione sono pubblicati sul sito www.comune.vicenza.it  (sezione Primo piano).

Per informazioni
Ufficio relazioni con il pubblico – tel. 0444 221360
Settore ambiente e tutela del territorio – tel. 0444 221580
Comando polizia locale – tel. 0444 545311
Segreteria telefonica 24 ore su 24 – 0444 222324
www.comune.vicenza.it
Facebook: Città di Vicenza


Il programma delle iniziative

In occasione della domenica senz’auto sono assai numerose, anche quest’anno, le iniziative che sono state messe in campo per proporre un modo più ecologico di vivere la città. Anche i negozi del centro storico, domenica 25 settembre, resteranno aperti.


Campo Marzo - “Passeggiando in fattoria”
Lo sponsor Latterie Vicentine dalle 10 alle 18 a Campo Marzo, sul lato di viale dell’Ippodromo, organizza l’evento “Passeggiando in fattoria” con possibilità di avvicinare cavalli, mucche e vitellini, maiali, caprette, oche, anatre e colombi. Sono previste inoltre dimostrazioni di produzione casearia alle 11 e alle 14, l’apertura dello stand gastronomico alle 12 (piatto unico a 7 euro con formaggio Morlacco, Asiago Vecchio, formaggio di grotta, ricotta, sopressa, pancetta, sottaceti, pane e polenta), l’esibizione alle 14.30 di “Banda Brian” e “Santamaran” con musica, canti e dante tradizionali vicentine, e della coverband “Blue Mama” alle 16.30, che proporrà musica rock e pop degli anni ‘70 e ‘80. Per i bambini ci saranno inoltre giochi gonfiabili e gli animatori de “Le fate per gioco” con il ludobus.

A Campo Marzo, inoltre, dalle 10 alle 19 sarà di scena l’iniziativa “Camminando tra gli sport”: organizzata dall’assessorato allo sport, la manifestazione vedrà la presenza di oltre 50 associazioni che presenteranno e faranno provare le varie discipline (tennis tavolo, danze sportive, ginnastica ritmica e artistica, lotta, attività subacquea, calcio, pallavolo, pallacanestro, nordic walking, scherma, pilates, jazzercise, rugby, equitazione, boxe per bambini, dama, scacchi, bridge, burraco).
Ci sarà anche un gazebo di Acque Vicentine per la distribuzione gratuita di acqua.

Piazza Castello
Alle 10 (ritrovo alle 9.30) parte la pedalata di circa 20 chilometri organizzata da Tuttinbici-Fiab. Fin dal mattino nei gazebo allestiti da Tuttinbici e da Zeppeling sarà possibile prendere informazioni sulla mobilità ciclabile e con Zeppeling-Girolibero noleggiare bici gratis e vedere particolari tipi di bici, come i tandem, i family tandem, le bici pieghevoli e reclinabili. Ciclofficina inoltre allestirà un laboratorio di riparazione biciclette, Cooperativa Insieme esporrà bici ricondizionate e un automezzo gpl. Lo sponsor Velocity esporrà e farà provare le sue biciclette elettriche, mentre Aim Mobilità sarà presente con autobus ecologici.


Piazza dei Signori
Durante tutto il giorno sia piazza dei Signori che piazza Biade saranno allestite con i golosi banchi della Piazza dei Sapori, tradizionale manifestazione proposta da Confesercenti.
Alle 17 con ingresso gratuito, inoltre, l’assessorato alla cultura proporrà il “Concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia” dell’orchestra di fiati della provincia di Vicenza (diretta da Andrea Loss).
Ci sarà anche un gazebo di Acque Vicentine per la distribuzione gratuita di acqua.

Parco Querini
Dalle 10 alle 18 parco Querini diventerà il palcoscenico della prima edizione della festa dello yoga e delle arti orientali grazie alla partecipazione di una ventina di associazioni della provincia che organizzano corsi di arti orientali, tra cui yoga, danze e arti marziali.
Dalle 15.30 inoltre Civiltà del Verde proporrà visite guidate al parco, mentre l’associazione Amici dei parchi organizzerà attività artistiche all’Angolo della creatività di Parco Querini, dove alcuni artisti interverranno per rimediare ai danni causati dall’usura e dall’uso improprio delle panchine d’artista. 

Corso Palladio
Nel cortile di Palazzo Trissino alle 18.30 l’assessorato alla cultura proporrà il concerto gratuito dell’ensemble di giovani violoncellisti “Celling Stones” diretto da Annalisa Petrella.

Musei civici aperti
In occasione delle “Giornate europee del Patrimonio”, tutte le sedi del sistema museale civico (Teatro Olimpico, pinacoteca di Palazzo Chiericati, Museo naturalistico archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza) saranno aperte al pubblico gratuitamente con i consueti orari.

Altre iniziative
Italia Nostra proporrà visite guidate alle mura della città con itinerari a piedi o in bici la mattina e il pomeriggio.
Primo itinerario (a piedi) – La cinta muraria medievale: partenza con la guida Giorgio Ceraso alle 10 e alle 15.15 da piazzale De Gasperi (all’esterno di porta Castello), durata 2 ore.
Secondo itinerario (in bicicletta) – La cinta muraria scaligera e veneziana: partenza con la guida Giovanna Dalla Pozza Peruffo alle 10 e alle 15.15 da piazzale Matteotti (davanti a palazzo Chiericati).  

 

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venerdì 16 settembre 2011

Su Radio24 l'intervista rilasciata a Maurizio Melis come presidente di "Veloce srl": ascolta il podcast!

http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=110915-mrkilowatt.mp3



Il progetto di creare il Centro Eco-Logistico di Vicenza nasce per iniziativa del Comune e ha come obiettivo la distribuzione "intelligente" ed ecologica delle merci nell'area più densamente urbanizzata della città. Per dare operatività al progetto - denominato VELOCE - è stata costituita una società pubblico/privato che ha come ragione sociale "Vicenza Logistic City Center s.r.l.". Soci della società sono il Comune di Vicenza, con una quota maggioritaria del 55%, e le Associazioni di Categoria (Industriali, Apindustria, Artigiani, C.N.A. Commercianti) in rappresentanza del settore spedizionieri/corrieri e del settore commercio e servizi.


Offrire un servizio efficace, che permetta di effettuare consegne tempestive senza perdere di vista la qualità dell'aria e dell'ambiente in cui viviamo: è questo l'obiettivo per cui nasce il primo Centro Eco-Logistico vicentino. Il suo nome, VELOCE, è acronimo di Vicenza Eco-LOgistic CEnter ma anche aggettivo che bene riassume la filosofia del centro: consegnare nel minor tempo possibile e senza inquinare.


VELOCE: un nuovo, importante "punto di incontro" tra le esigenze del mondo del lavoro e la parola ecologia.


Al nuovo Centro Eco-Logistico VELOCE vengono recapitate le merci dirette nella Z.T.L. (Zona Traffico Limitato) del Centro Storico di Vicenza. Compito del Centro è quello di provvedere alla consegna ed al ritiro delle merci utilizzando esclusivamente autocarri a propulsione ecologica, "amici dell'ambiente" in quanto non producono nessuna forma di inquinamento atmosferico. Il Centro Eco-Logistico VELOCE dispone inoltre di tecnologie informatiche avanzate che permettono di gestire in modo ottimale i vari passaggi delle spedizioni: dal ricevimento alla consegna a destinazione. L'avanguardia del servizio consente al corriere di trasmettere i dati delle proprie spedizioni per via telematica e di verificare direttamente via web attraverso una password lo stato delle consegne.


Il nuovo Centro Eco-Logistico VELOCE permette di ottenere considerevoli vantaggi per il lavoro e per l'ambiente. In particolare VELOCE significa:
- riduzione del numero dei veicoli merci presenti nel Centro Storico
- eliminazione inquinamento atmosferico
- eliminazione inquinamento acustico
- miglioramento della circolazione pedonale, veicolare e della sosta
- maggiore efficienza del sistema distributivo complessivo


mercoledì 14 settembre 2011

Energie rinnovabili, il Comune di Vicenza si aggiudica il Klimaenergy Award 2011. La soddisfazione di Dalla Pozza: “Premiata l’amministrazione che ha fatto della sostenibilità un modo d’agire quotidiano”

Partecipa per la prima volta e vince subito il primo premio.
È il risultato ottenuto dal Comune di Vicenza alla quarta edizione del
Klimaenergy Award 2011, la sfida virtuosa tra Comuni e Province italiani
promosso da Fiera Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
per dare un forte segnale agli amministratori pubblici di tutta Italia.
Nella categoria intermedia degli enti pubblici tra 20 mila e 150 mila
abitanti, Vicenza si è classificata al primo posto fra 19 partecipanti (tra
cui Montecchio Maggiore, Mogliano Veneto, Vittorio Veneto, Paese, Piacenza,
Pisa e Lecce) per l'importante percorso volto a riqualificare la città da
un punto di vista ambientale.
In particolare è stata premiata la volontà di recuperare posizioni nelle
classifiche degli indicatori ambientali. Nel dettaglio, gli interventi
apprezzati dalla giuria riguardano lo sfruttamento delle fonti rinnovabili
per la produzione di energia elettrica e calore (fotovoltaico,
cogenerazione, teleriscaldamento), la ripresa di investimenti a favore
della mobilità sostenibile (acquisto di nuovi autobus ibridi, nuove piste
ciclabili per 13,7 chilometri, nuovo Piano urbano della mobilità in fase di
sviluppo), l'avvio del piano per il contenimento dell'inquinamento luminoso
e lo sviluppo delle aree verdi. "Originale" inoltre è stata ritenuta
l'organizzazione della consegna delle merci a 312 negozi della zona a
traffico limitato affidata ai veicoli elettrici del centro eco-logistico
vicentino "Veloce", di cui l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza è
presidente.
"È un ottimo segnale per questa amministrazione – dichiara soddisfatto
Dalla Pozza – che, diversamente dal passato, ha fatto della sostenibilità
un modo d'agire quotidiano. Oggi finalmente ci stiamo riposizionando al
livello degli altri Comuni capoluogo, grazie ad iniziative come i tetti
fotovoltaici, l'estensione del teleriscaldamento e l'impegno della
'Veloce'. Fondamentale è per il Comune il rapporto con l'azienda
municipalizzata Aim Vicenza, che anche grazie alla forte spinta impressa
dall'ex consigliere Aldo Campesan, ha svolto un grande lavoro sulle
rinnovabili. Il prossimo passo – aggiunge l'assessore - sarà la firma del
'patto dei sindaci', e la predisposizione del piano d'azione per l'energia
sostenibile, che proietteranno il Comune di Vicenza tra gli enti virtuosi
che vogliono raggiungere al più presto gli obiettivi previsti dal
protocollo di Kyoto, con la riduzione delle emissioni di Co2 e l'aumento
della produzione di energia da fonti rinnovabili".
Tutti i dettagli sul premio su www.klima-energy.it.

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A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Vicenza
corso Palladio, 98 uffstampa@comune.vicenza.it
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martedì 13 settembre 2011

Inaugurato, al parco giochi del Mercato Nuovo, un nuovo castello adatto anche ai bambini in sedia a rotelle

Oggi l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza ha inaugurato il nuovo castello al parco giochi di via Adenauer, in zona Mercato Nuovo. Non si tratta di una giostra qualunque, ma è la prima struttura della città attrezzata per accogliere anche bambini in sedia a rotelle.
Al taglio del nastro c’era anche Francesco Trevisan, il bambino di cinque anni che, alcuni mesi fa ha scritto al sindaco chiedendogli di aggiustare il vecchio castello, impraticabile da parecchio tempo per motivi di sicurezza.
La giunta comunale, l’1 giugno, ha approvato il progetto di riqualificazione del parco del Mercato Nuovo, con la sostituzione completa della vecchia struttura che risale al 1993.
Inauguriamo oggi la prima giostra in città adatta anche ai bambini disabili ai quali è consentito l’accesso attraverso una rampa – spiega l’assessore Dalla Pozza -. La nuova giostra, dotata anche di un fondo antitrauma doveva essere montata già nel mese di giugno, ma purtroppo questo non è stato possibile a causa dei vincoli del patto di stabilità.
Il piccolo Francesco, all’inaugurazione insieme ai genitori Chiara Urso e Armando Trevisan, ha donato all’assessore un disegno e ha sperimentato personalmente la giostra scendendo allegramente dalle rampe dei due scivoli.
Il nuovo castello, composto di due torri coperte, una passerella sospesa, due scivoli e vari spazi gioco, costa 31 mila euro: un po’ di più delle giostre tradizionali, proprio perché dotato di una rampa d’accesso per le sedie a rotelle dei bambini diversamente abili, ma proprio per questo motivo con il vantaggio dell’IVA al 4 anziché al 20% .
L’amministrazione comunale ha stanziato 150 mila euro per effettuare importanti riqualificazioni nei parchi gioco più grandi delle sette circoscrizioni: via Bassano, viale Ippodromo (circoscrizione 1), Longara, via Ischia, via Sicilia (circoscrizione 2), via Pittarini, via Dalla Chiesa (circoscrizione 3), via Gagliardotti (circoscrizione 4), via Lago d’Iseo (circoscrizione 5), via Baracca (circoscrizione 7). Nella somma è compresa anche la nuova giostra di via Adenauer. Ulteriori 50 mila euro sono stati stanziati per altri interventi nei giardini scolastici.
Inizieremo gli interventi più importanti conclusa la stagione invernale, indicativamente nel mese di febbraio, in accordo con Aim Valore città – dichiara l’assessore -: in questo modo le nuove giostre installate eviteranno di deteriorarsi durante la stagione fredda per essere utilizzate con l’arrivo della primavera.
Tra settembre e ottobre, invece, verranno eseguiti interventi di ripristino e sostituzione di elementi danneggiati in molti parchi gioco della città, per un totale di  50 mila euro.
Entro settembre pubblicheremo due bandi per sponsorizzazioni o adozioni – annuncia Dalla Pozza -: il primo sarà dedicato agli spazi verdi stradali, come le rotatorie, come già annunciato e per il quale sono già pervenute una decina di richieste; il secondo riguarderà i parchi gioco.”


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lunedì 12 settembre 2011

Domenica 25 settembre “Vieni in città senza la tua auto”, per la prima volta con il sostegno di sponsor

Semaforo rosso per automobili e motorini, semaforo verde per pedoni, ciclisti... e farfalle, perché quando l’aria si fa troppo inquinata questi animali sono tra i primi a morire. Ritorna, con la suggestiva immagine che la pubblicizza, la domenica senz’auto di settembre: domenica 25 settembre , in centro storico e nei quartieri San Pio X, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, dalle 10 alle 18  sarà vietata la circolazione a tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione.
Questa volta – ha annunciato oggi a palazzo Trissino l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza presentando i dettagli della giornata - la manifestazione sarà a costo zero per il Comune. Per un valore complessivo di circa 22 mila euro infatti sono stati tre gli sponsor che hanno partecipato al bando emesso dal settore ambiente per chiedere il sostegno di operatori economici, in cambio di visibilità nei confronti di una media di 40 mila persone partecipanti all’evento”.
Per questo a fianco dell’assessore oggi c’erano per Aim Vicenza , Saverio Pio Porelli, amministratore unico di Aim Mobilità, che offrirà il servizio autobus e bus navetta gratuito per i cittadini; Vincenzo Dal Martello e Angelo Guzzo di Latterie Vicentine , che organizzerà a proprie spese l’iniziativa “Passeggiando in fattoria” a Campo Marzo e che si farà carico della grafica e della stampa del materiale informativo dell’intera manifestazione; e Alessandro Gatto di Velocity , azienda vicentina che produce e commercializza biciclette elettriche, che fornirà i cestini di ristoro per i 120 volontari (protezione civile, alpini e nonni vigile).    
“Sarà un’occasione – ha spiegato Porelli - per promuovere il servizio del trasporto pubblico locale soprattutto nei confronti di chi è abituato a spostarsi in città usando solo la propria auto: son convinto infatti che il settore potrà salvarsi dalla crisi generale solo se gli stessi cittadini lo vogliono sostenere”.
“Latterie Vicentine sponsorizza la giornata ecologica per promuovere non solo la genuinità dei prodotti, ma anche ciò che ci sta dietro e quindi la logica di vita delle aziende dei soci della cooperativa – ha dichiarato Dal Martello –. Per questo, per la gioia delle famiglie e dei bambini, porteremo a Campo Marzo vitellini, pony e conigli che abitano le nostre fattorie”.
“L’amministrazione comunale sta dimostrando una particolare attenzione per la mobilità sostenibile – ha osservato Gatto - per cui ci è sembrato opportuno contattare il Comune per promuovere il nostro progetto di mobilità elettrica, una soluzione alternativa che già altri Paesi europei stanno promuovendo perché il traffico d’auto è sempre più insostenibile”.
La giornata ecologica viene organizzata quale evento conclusivo della Settimana europea della mobilità , l’appuntamento internazionale lanciato nel 2002 dalla Direzione generale ambiente della Commissione europea, che quest’anno promuove il tema della mobilità sostenibile.
Una domenica senz’auto da sola non basta certo a risolvere il problema dell’inquinamento dell’aria della nostra città – ha sottolineato Dalla Pozza -, ma è soprattutto l’occasione per vedere Vicenza in modo nuovo, a passo lento o girando in bicicletta per le strade cittadine con maggior sicurezza, magari percorrendo le nuove piste ciclabili che l’amministrazione ha recentemente realizzato. Il ricchissimo programma di eventi culturali, musicali e sportivi che caratterizzeranno la giornata ci farà assaporare una città per una volta libera dal traffico, apprezzando il valore dei rapporti umani e facendoci riflettere sulla necessità di rendere il nostro modo di vivere più compatibile con l’ambiente e la natura, per riscoprire una città più a misura d’uomo e per avere una qualità della vita sicuramente migliore”.
Con il blocco del traffico, infatti, l’amministrazione comunale ha predisposto un calendario di manifestazioni particolarmente ricco di attività per rendere la giornata una vera e propria domenica di festa. A partire dai due concerti gratuiti organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune e dall’accesso gratuito ai musei civici della città in occasione delle Giornate europee del Patrimonio (24 e 25 settembre): “La duplice proposta – dichiara l’assessore alla cultura Francesca Lazzari – vuole così rispondere anche alle numerose richieste pervenute da parte dei cittadini e dei turisti che stanno visitando la città a fine estate, offrendo un momento di intrattenimento intelligente all’interno di un appuntamento di grande valore ambientale”.

Centrobus e autobus urbani gratuiti
Grazie alla sponsorizzazione di Aim Vicenza in occasione della domenica ecologica, il centrobus (sia la sosta sia la corsa) e tutte le corse urbane degli autobus saranno gratuiti.
Per tutto il giorno, quindi, centrobus gratuiti e intensificati nelle corse collegheranno i parcheggi di interscambio Stadio (circa 400 posti auto), Cricoli (circa 600 posti auto) e Dogana (circa 200 posti auto) con il centro storico.
Nel dettaglio, la linea 10 Stadio-piazza Matteotti funzionerà dalle 8.30 alle 14 con corse ogni 12 minuti e dalle 14 alle 20.30 ogni 6-8 minuti; la linea 10 Cricoli-Centro dalle 8.30 alle 14 con corse ogni 20 minuti e dalle 14 alle 20.40 ogni 8 minuti; dal park Dogana a piazzale De Gasperi-piazza Castello corse ogni 15 minuti dalle 10 alle 13 (dalle 6.45 in servizio la linea 7 ogni 30 minuti) e dalle 14.30 alle 20.25, orario dell’ultima corsa in transito in piazza Castello, la tratta sarà servita dalla linea 7 ogni 15 minuti.  
Anche le linee urbane degli autobus saranno gratuite per tutti il giorno e nel pomeriggio verranno appositamente intensificate: la linea 1 nella tratta via Moneta-Stanga passerà ogni 15 minuti (anziché ogni 30) a partire dalle 10 e ogni 10 minuti nel pomeriggio; sempre nel pomeriggio corse ogni 15 minuti anziché ogni 30 per la linea 5 e la linea 7 (quest’ultima con passaggio al park Dogana).

Chi può circolare
Nell’area vietata alla circolazione,  con autocertificazione o apposita certificazione ,  potranno circolare come al solito i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura e nei servizi residenziali; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all’interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni, delle corriere, oppure a prendere aerei o navi (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell’area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero; quelli dei direttori e giudici di gara che si stanno recando a una manifestazione; i mezzi con almeno 4 persone a bordo che trasportano atleti che si stanno recando o tornano da una gara; i turnisti residenti o che lavorano nell’area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico.
Potranno inoltre circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità.
Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).

Perimetro della zona vietata (le strade in neretto sono percorribili):
Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) – Viale Verona (dall’altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) – Viale San Lazzaro Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole – raccordo Nord Ovest – raccordo Est) – Viale del Sole  (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna  (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) – Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell’area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all’Albera fino a Viale Dal Verme – il perimetro passa a nord dell’area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell’area vietata) –   Viale Dal Verme  - Strada Sant’Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) – Strada della Cresolella  (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all’interno dell’area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana  (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) – Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) – Viale Fiume Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) – ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) – Strada di Bertesina  (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro  (fino a Strada di Ca’ Balbi) – Strada di Ca’ Balbi  (da Via Moro a Viale Camisano)   - Viale Camisano  (da Strada di Ca’ Balbi alla ferrovia Milano Venezia) – ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).

Strade percorribili all’interno o prossime al perimetro:
Via Fermi   tutta percorribile; Via Pieropan  (da Via Fermi a Strada delle Cattane) - Raccordi Nord Ovest ed Est di   Viale del Sole ; Strada delle Cattane  – tutta percorribile; via Btg Val Leogra – tutta percorribile; Viale Crispi – tutta percorribile ; Viale del Mercato Nuovo (da Via L. Antonini a Via Farini) ; Via Farini – tutta percorribile; via delle Fornaci – tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) – Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all’Albera) ; Viale Dal Verme -   tutta percorribile; Viale Diaz  – tutta percorribile; Strada Sant’Antonino – tutta percorribile; Strada della Cresolella – tutta percorribile; Strada Marosticana  – tutta percorribile; Viale Fiume – tutta percorribile; Via Ragazzi del ’99  – tutta percorribile; Viale Astichello – nel tratto compreso tra via Ragazzi del ’99 fino a Via Baden   Powell compresa; Viale Trieste – percorribile dall’intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri – tutta percorribile; Strada di Bertesina – tutta percorribile; Via Spalato – tutta percorribile; Viale Trissino – da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano – tutta percorribile; Viale della Pace – percorribile da Viale Trissino fino all’intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano – tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra  – tutta percorribile; Via dello Stadio – percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale  – tutta percorribile.

A presidiare i varchi alla zona vietata, assieme agli agenti della polizia locale, ci saranno i volontari. La sanzione per chi viola il divieto di accesso sarà di 80 euro .

In caso di previsioni di pioggia battente la domenica senz’auto sarà annullata  e tutti i divieti installati ai varchi saranno rimossi. La comunicazione verrà data a tutti i mezzi di informazione e sarà pubblicata sul sito www.comune.vicenza.it  e sul profilo di Facebook “Città di Vicenza”.

Il testo completo dell’ordinanza, la mappa, l’elenco delle vie che delimitano la zona vietata, il modulo per l’autocertificazione sono pubblicati sul sito www.comune.vicenza.it  (sezione Primo piano).

Per informazioni
Ufficio relazioni con il pubblico – tel. 0444 221360
Settore ambiente e tutela del territorio – tel. 0444 221580
Comando polizia locale – tel. 0444 545311
Segreteria telefonica 24 ore su 24 – 0444 222324
www.comune.vicenza.it
Facebook: Città di Vicenza


Il programma delle iniziative

In occasione della domenica senz’auto sono assai numerose, quest’anno, le iniziative che sono state messe in campo per proporre un modo più ecologico di vivere la città.
Anche i negozi del centro storico, domenica 25 settembre, resteranno aperti.

Piazza Castello
Fin dal mattino nei gazebo allestiti da Tuttinbici e da Zeppeling sarà possibile prendere informazioni sulla mobilità ciclabile e con Zeppeling di noleggiare bici gratis. Ciclofficina inoltre allestirà un laboratorio di riparazione biciclette, Cooperativa Insieme esporrà bici ricondizionate, pannelli illustrativi, un impianto fotovoltaico e un automezzo gpl. Lo sponsor Velocity esporrà e farà provare le sue biciclette elettriche, mentre Aim Mobilità sarà presente con autobus ecologici.  
Piazza dei Signori
Durante tutto il giorno sia piazza dei Signori che piazza Biade saranno allestite con i golosi banchi della Piazza dei Sapori, tradizionale manifestazione proposta da Confesercenti.
Alle 17 con ingresso gratuito inoltre l’assessorato alla cultura propone il “Concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia” dell’orchestra di fiati della provincia di Vicenza (diretta da Andrea Loss), che si sta confermandosi sempre più nel Vicentino quale polo di riferimento per tutti gli strumentisti a fiato e per le bande del territorio.

Campo Marzo
Lo sponsor Latterie Vicentine dalle 10 alle 18 a Campo Marzo, sul lato di viale dell’Ippodromo, organizza l’evento “Passeggiando in fattoria” con possibilità di avvicinare conigli, polli, anatre, vitellini, pony, cavalli e mucche. Sono previste inoltre dimostrazioni di produzione casearia alle 11 e alle 14, apertura dello stand gastronomico alle 12 con latticini e salumi di produzione locale, esibizione alle 14.30 di “Banda Brian” e “Santamaran” con musica, canti e dante tradizionali vicentine, e della coverband “Blue Mama” alle 16.30, che proporrà musica rock e pop degli anni ‘70 e ‘80. Per i bambini ci saranno inoltre i gonfiabili e gli animatori de “Le fate per gioco” con il ludobus.
Per tutto il giorno inoltre a Campo Marzo sarà di scena l’iniziativa “Camminando tra gli sport”: organizzata dall’assessorato allo sport la manifestazione vedrà la presenza di numerose associazioni cittadine invitate a presentare le più diverse discipline.

Parco Querini
Dalle 10 alle 18 parco Querini diventerà il palcoscenico della prima edizione della festa dello yoga e delle arti orientali grazie alla partecipazione di una ventina di associazioni della provincia che organizzano corsi di arti orientali, tra cui yoga, danze e arti marziali.

Corso Palladio
Nel cortile di Palazzo Trissino alle 18.30 l’assessorato alla cultura propone il concerto gratuito dell’ensemble di giovani violoncellisti “Celling Stones” diretto da Annalisa Petrella.

Musei civici aperti
In occasione delle “Giornate europee del Patrimonio”, tutte le sedi del sistema museale civico (Teatro Olimpico, pinacoteca di Palazzo Chiericati, Museo naturalistico archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza) saranno aperte al pubblico gratuitamente con i consueti orari.




A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Vicenza
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sabato 10 settembre 2011

Dal Molin: domenica passeggiata aperta tutti al futuro Parco della Pace

Domenica 11 settembre alle 17.30 il sindaco Achille Variati e l'assessore
al verde urbano Antonio Dalla Pozza, assieme agli organizzatori del
Festival No Dal Molin, guideranno la passeggiata proposta a tutti i
vicentini per conoscere il futuro Parco della Pace, sul lato est del Dal
Molin. L'appuntamento, per tutti gli interessati, è all'ingresso dell'ex
aeroporto civile "Dal Molin", in strada Sant'Antonino 59.


A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Presentazione domenica ecologica del 25 settembre “Vieni in città senza la tua auto”

Per presentare le modalità e le iniziative della manifestazione "Vieni in
città senza la tua auto", in programma domenica 25 settembre, è convocata
una conferenza stampa

lunedì 12 settembre alle ore 12 nella sala "Chiesa" di Palazzo Trissino a
Vicenza.

Saranno presenti l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza e gli sponsor
dell'evento.


A cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

venerdì 9 settembre 2011

Mobilità sostenibile: il 9 settembre arriva in città l’e-tour Klimamobility

http://www.fierabolzano.it/klimamobility/vicenza-treviso.htm

Per conoscere l'impegno del Comune nel campo delle energie rinnovabili e il sistema della “Veloce” per la distribuzione delle merci in centro storico

Farà tappa a Vicenza venerdì 9 settembre alle 11 in piazza dei Signori il “Klimamobility e-tour” promosso dalla Fiera di Bolzano per valorizzare l’impegno sul fronte della politica energetica alternativa di undici Comuni virtuosi del Nordest d’Italia.
Sarà l’assessore all’ambiente del Comune di Vicenza Antonio Dalla Pozza ad accogliere Reinhold Marsoner, direttore della Fiera di Bolzano, all’arrivo nel capoluogo berico della quinta delle dieci tappe del viaggio a emissioni zero che si chiuderà domenica 11 settembre a bordo di due auto elettriche. La staffetta “green” è infatti partita oggi da Bolzano per toccare, nell’ordine, anche i Comuni selezionati di Isera, Verona, Rovigo, Padova, Treviso, Conegliano, Belluno, Falcade e Ziano di Fiemme.
Venerdì mattina quindi l’assessore salirà su una delle due auto elettriche che sosteranno per un paio d’ore nei pressi del gazebo Klimamobility, dove incontrerà il giornalista scientifico Maurizio Melis (Mr Kilowatt - Radio 24), specializzato sui temi climatici, per una videointervista sui progetti in corso e in programma a Vicenza in ambito energetico e ambientale. Dalla Pozza illustrerà in particolare il centro eco-logistico vicentino “Veloce”, di cui è presidente, che attraverso i mezzi elettrici cura la distribuzione intelligente delle merci nel centro storico, servendo 312 negozi all’interno del chilometro quadrato della zona a traffico limitato.
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere tra i pochissimi Comuni italiani selezionati per questo tour elettrico – dichiara soddisfatto l’assessore Dalla Pozza -. È un buon segnale per questa amministrazione, ed in particolare per l'assessorato all'ambiente, che quest'anno partecipa per la prima volta al Klimaenergy Award 2011 per spiegare il proprio impegno in materia di energie rinnovabili e mobilità sostenibile. Dopo anni in cui il tema dell'ambiente era stato relegato a ‘Cenerentola’ nell'agenda comunale, oggi finalmente ci stiamo riposizionando al livello degli altri Comuni capoluogo, grazie ad iniziative come i tetti fotovoltaici, l'estensione del teleriscaldamento e l'impegno della ‘Veloce’. Il prossimo passo – aggiunge l’assessore - sarà la firma del ‘patto dei sindaci’, e la predisposizione del piano d'azione per l'energia sostenibile, che proietteranno il Comune di Vicenza tra gli enti virtuosi che vogliono raggiungere al più presto gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto, con la riduzione delle emissioni di Co2 e l'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Nella sezione dedicata all’e-tour del sito www.fierabolazano.it è possibile seguire on line tutte le tappe del Klimamobility e-tour e leggere il diario di bordo con le video interviste grazie al contributo giornalistico di esperti in materia.
L’e-tour si inserisce infatti in un fitto calendario di eventi promossi da Fiera Bolzano legati alla green economy tra cui Klimaenergy, la fiera internazionale dedicata alle energie rinnovabili per usi commerciali e pubblici giunta alla sua quarta edizione, e Klimamobility, il nuovo salone dedicato alla mobilità sostenibile che mette in mostra veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote, attrezzature e macchinari per la ricarica dei mezzi, accessori, componenti per veicoli elettrici e sistemi di trazione, in programma simultaneamente dal 22 al 24 settembre.

KLIMAMOBILITY - Salone della mobilità sostenibile

giovedì 1 settembre 2011

Festa dello yoga e delle arti orientali, le associazioni della città sono invitate a partecipare

Il 25 settembre, in occasione della giornata ecologica, parco Querini, il grande polmone verde cittadino, dalle 10 alle 18, diventerà il palcoscenico della prima edizione della festa dello yoga e delle arti orientali.
L’evento sarà una vera e propria vetrina per tutte quelle discipline che cercano di favorire il benessere fisico attraverso metodologie tipiche delle arti orientali. I cittadini potranno quindi godere di una giornata in città libera dal traffico automobilistico e recarsi al parco Querini dove sperimentare tante discipline. Sarà inoltre possibile avere informazioni e notizie sui corsi disponibili durante la stagione sportiva oramai alle porte per potere quindi conoscere approfonditamente le varie attività.
Per rendere la Festa dello yoga e delle arti orientali ricca e variegata l’assessorato all’ambiente invita a partecipare tutte le associazioni della provincia di Vicenza che organizzano corsi di arti orientali: yoga, danze orientali, come danza del ventre e biodanza o altre forme di pratiche legate al movimento fisico abbinato alla pratica della danza, arti marziali.

L’iniziativa è stata presentata dall’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza, dall’assessore allo sport Umberto Nicolai e da Gianmaria Bresolin dell’associazione YogaChaKra.

La Festa dello yoga e delle arti orientali è una novità per Vicenza che abbiamo voluto inserire all’interno della giornata ecologica del 25 settembre, durante la quale si cercheranno di incentivare comportamenti a favore del rispetto dell’ambiente e della persona – spiega l’assessore Antonio Marco Dalla Pozza -. Per questo motivo la pratica di discipline legate al benessere come lo yoga e  le arti orientali vanno a completare l’offerta di iniziative di cui sarà sicuramente ricco il 25 settembre. La sollecitazione ci è pervenuta da Gianmaria Bresolin dell’associazione YogaChaKra – continua l’assessore -, proposta che abbiamo accolto favorevolmente perché in Veneto non esistono eventi simili e perché sono molte le persone in città che praticano questo tipo di discipline. Oggi, quindi invitiamo a partecipare alla giornata anche tutte le associazioni della provincia interessate che animeranno la giornata, mentre il Comune fungerà da coordinatore senza alcuna spesa a carico."

 

L’assessore Dalla Pozza ha annunciato anche che la giornata ecologica non avrà costi per il Comune: “L’avviso pubblico per l’individuazione di sponsor ha avuto buon successo tanto che quest’anno riusciremo a risparmiare i 25 mila euro solitamente stanziati per la giornata ecologica.”

 

“Le discipline legate la mondo orientale piacciono ai vicentini – dichiara l’assessore allo sport Umberto Nicolai -. Una conferma di questo è stata data anche dalla buona partecipazione ai corsi estivi al parco Querini organizzati grazie al supporto delle associazioni sportive che si sono impegnate gratuitamente offrendo quindi un’opportunità ai cittadini e senza gravare economicamente sul bilancio comunale. Durante la giornata ecologica verrà anche organizzata la consueta manifestazione Camminando tra gli sport .”

 

Le associazioni sono invitate a dare la propria adesione inviando il modulo compilato via fax al numero 0444221565 o tramite mail a ecologia@comune.vicenza.it  al Settore ambiente, tutela del territorio e igiene (piazza Biade 26), entro venerdì 9 settembre, ore 12.

Per informazioni contattare il Settore Ambiente, tutela del territorio e igiene dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, tel. 0444221522,-1580, ecologia@comune.vicenza.it.

L’avviso con tutte le notizie utili e il modulo di adesione sono disponibili nel sito www.comune.vicenza.it  alla sezione “Appalti, bandi, concorsi” e nel portale dello sport www.sport.vicenza.it .

 

 

A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Vicenza
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