domenica 15 novembre 2009

Abbandono dei rifiuti, «Sanzioni più pesanti»

http://www.ilgiornaledivicenza.it/dossiers/Comunità/68/184/104086/

Da "Il Giornale di Vicenza" di Sabato 14 Novembre 2009, Cronaca, pagina 31, di Claudia Milani

AMBIENTE. Interpellanza del consigliere Sandro Guaiti (Pd) per arginare il fenomeno.
L’assessore Antonio Marco Dalla Pozza promette multe salate e ulteriori controlli di agenti in borghese nelle zone più “calde

Il clou si raggiunge durante il fine settimana. Due giorni di riposo che diventano un'occasione per svuotare cantine e scantinati, liberandosi di ciò che non serve più. Al lunedì mattina i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Lungo le strade e soprattutto vicino ai cassonetti, c'è di tutto: vecchi televisori, pneumatici, frigoriferi, persino materassi. Un fenomeno d'inciviltà inarrestabile che ha spinto il consigliere comunale del Pd Sandro Guaiti a presentare un'interpellanza. «Nonostante l'impegno dell'assessore all'ambiente - si legge nel testo - è ancora frequente il brutto spettacolo dei rifiuti ingombranti abbandonati ovunque». Quattro, a questo proposito, i suggerimenti avanzati: organizzare una campagna informativa rivolta ai cittadini; fornire indicazioni sul servizio gratuito degli ecocentri; studiare la possibilità di dare il via alla raccolta a domicilio per i materiali ingombranti per tutte le persone, soprattutto se anziane, che non sono in grado di recarsi alle riciclerie ed inasprire le contravvenzioni amministrative. Una strada, quest'ultima, che l'assessore Antonio Marco Dalla Pozza conferma di voler percorrere: «Attualmente le sanzioni previste non superano i 50 euro ma contiamo che, in futuro, potranno essere applicate multe più salate». «Non è l'unica azione intrapresa - aggiunge - il mese scorso abbiamo dato il via da una serie di controlli nelle zone più a rischio e i verbali staccati dagli agenti di polizia municipale in borghese sono stati almeno una decina. Naturalmente continueremo anche in futuro. Sono convinto che la paura di una sanzione abbia un effetto ben più deterrente di una campagna di sensibilizzazione. La progressiva rimozione dei cassontetti, poi, potrà giocare a nostro favore perché è soprattutto nelle isole ecologiche che i rifiuti si accumulano».
«Per quanto riguarda gli ingombranti - spiegano poi da Aim - l'offerta di servizio è ampia: i cittadini hanno sia la possibilità del ritiro a domicilio sia l'opportunità di conferire negli appositi ecocentri, definiti riciclerie».Il servizio prevede il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti (telefonando allo 0444/511562) per un massimo di cinque pezzi ed una frequenza massima trimestrale. «Le due riciclerie attive da tempo a Vicenza, la ovest (via delle Fornaci - 0444/560507) e la nord (via Silvio De Faveri - 0444/514649) rappresentano un nodo fondamentale nel sistema di gestione dei rifiuti urbani per la possibilità di indirizzare al recupero diverse tipologie di rifiuti. - aggiungono - Ad esse si è aggiunta la struttura a sud, aperta lo scorso giugno in via Venier (0444/240803). Possono essere conferite fino a 26 tipologie di rifiuti diversi, avendo certezza che oltre il 90% di ciò che entra, esce differenziato. La ricicleria ovest tratta quasi 4.000 tonnellate all'anno, mentre la ricicleria nord ha superato le 2.500 tonnellate all'anno per un totale di 6.500 tonnellate trattate nel 2008, contribuendo per il 18% al totale dei rifiuti differenziati».

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