venerdì 6 novembre 2009

Annecy, festival cinema, Vicenza sul “red carpet”

GEMELLAGGI. Ieri mattina si sono riunite in città le due giunte per discutere di programmi . Formisano: «Proporre film che abbiano come protagonista la città» Variati: «Diffondere una cultura di pace». Brasier: «15 anni rilevanti»

Da "Il Giornale di Vicenza" di Domenica 01 Novembre 2009, Cronaca, pagina 14, di Chiara Roverotto

Un gemellaggio che si vorrebbe rinnovare. Che vorrebbe togliersi un po’ di polvere, non perché ne abbia accumulata molta in 14 anni, ma per ricominciare lungo un cammino fatto di cinema, ecologia, scambi con anziani, ragazzi, sport, cultura.Del resto, il tempo passa, le esigenze mutano. E capire i cambiamenti diventa fondamentale, soprattutto se si vogliono unire o cementare le caratteristiche di due città che non possono essere solo economiche, geografiche.Quindi avanti Savoia, intesa come regione geografica della Francia, e via ad una riunione fiume tra i componenti delle due giunte che si è tenuta ieri nella cornice di palazzo Chiericati (la delegazione di Annecy è arriva in città venerdì sera ed è in partenza stamattina) per mettere nero su bianco programmi, iniziative, interventi, e tutto alla luce di uno spirito di collaborazione che in questi anni non è mai venuto meno. Prima dei progetti, però, le politiche, e su questo il sindaco Achille Variati è stato molto chiaro: «La crescita di una cultura europea passa prima attraverso le nazioni, poi le regioni e, infine, le città. Ultima appendice che rappresenta l’Europa dei popoli, perché di fatto promuove lo scambio tra le persone». Ma il sindaco è andato oltre. «Vicenza, suo malgrado, - ha affermato - sta diventando una città militarizzata, quindi ci dobbiamo impegnare a fondo nella diffusione di una cultura di pace, per questo chiederemo una mano anche ai “gemelli” di Annecy».Dalla premessa agli impegni che costituiranno la spina dorsale dell’attività delle due città nel 2010, in cui verranno festeggiati i tre lustri del gemellaggio. Tra gli argomenti trattati la scuola, l’economia, la salute, lo sport, gli anziani e in particolare l’ambiente con il protocollo previsto da Agenda 21. «Ci piacerebbe portare il film vicentino ad Annecy - ha confessato Federico Formisano, consigliere comunale con delega ai gemellaggi, che ha organizzato l’incontro -. Ogni pellicola che interessi la città: da Bollywood, a Casanova, dai film storici a quelli più pensati. Al riguardo ci sarà una riunione con con il consorzio “Vicenzaè” l’Ascom e l’Assoartigiani per far sì che nel prestigioso festival della città francese vengano inseriti anche cortometraggi “vicentini”. «15 anni sono un anniversario importante - ha ribadito l’assessore all’Istruzione Mireille Brasier - che intendiamo valorizzare nel migliore dei modi. In particolare sui temi ambientali che restano da sviluppare e da rilanciare se vogliamo assicurare un futuro ai nostri figli. E poi riprenderanno gli scambi con le scuole, importanti per gli studenti appartenenti alle due città».Insomma di carne sul fuoco ne è stata messa molta, la giunta vicentina ricambierà la visita istituzionale ad Annecy, probabilmente, nella prossima primavera.

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